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incidente - nei commenti

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 20 Ottobre 2013 - 12:23

commento articolo Zanotti
Rilevo con piacere il pezzo di Zanotti, il quale ha descritto con precisione, pur senza dettaglio, il susseguirsi degli eventi e degli atti. Non mi scandalizza neanche il commento di Paolino, che è motivato evidentemente, nelle imprecisioni, dalla non conoscenza della questione. Il Bando di Gara del porto turistico fu definito dalla Giunta Regionale, La gestione della Gara fu condotta da un dirigente regionale, i criteri di valutazione affidavano al piano industriale più punti che a quello economico. Questo principio era forse riconducibile alla vocazione turistica dei nostri territori, cosa che negli anni 90 appariva ad alcuni e non a tutti. Il piano Industriale prevedeva e ha poi realizzato, una valorizzazione dell'impianto portuale attraverso la qualificazione del naviglio ormeggiato, la crescita dell'indotto nautico sulla città, il volano turistico con le benefiche ricadute puntualmente avvenute. Inoltre metteva a disposizione della città una parte del posteggio (33 posti) regolarmente in concessione al porto, partecipazione sino al concorrere di cifre non marginali, alla realizzazione di manifestazioni ed eventi cittadini, alcuni sono stati anche di livello nazionale ed altro ancora. E' per questo che siamo stati scelti fra gli altri, i quali, ricordo, fondavano la partecipazione alla Gara solo sul versante economico. Sempre con spirito non polemico, mi permetto di ricordare che la società che conduco non ha affondato alcun porto, anzi ha salvato tutto il naviglio presente su quello di Cannobio il quale tracollò in una rigida, ma tranquilla serata di gennaio 03. Questo non lo affermo io, ma lo determina una serie di sentenze in sede penale e civile che si sono susseguite. Inoltre dai procedimenti che hanno fatto scaturire quelle sentenze, dopo i primi diciotto mesi nei quali si è svolto "l'incidente probatorio" per la parte penale, la società European Nautic Service srl, è stata scagionata completamente. Segnalato questo, non mi resta che attendere un commento più ampio sull'importanza o meno che a Verbania la classe politica e la cittadinanza vogliono attribuire al porto turistico, è o no una risorsa per il futuro della città. Questo a fronte anche degli obbiettivi occupazionali e d'immagine che ha prodotto. Questa città, che veniva osannata come la "capitale dei laghi", se vuole veramente essere tale, non può prescindere dall'esprimere alcune consapevolezze. Ringrazio chi parla delle cose che riguardano il porto turistico, anche se lo fanno convintamente in negativo, perché solo cosi le cose possono ripetersi e proseguire.

Intra bus contro muro - 7 Ottobre 2013 - 16:14

incidente autobus
Qunto scritto da catamar è veramente incredibile. Non sarà per caso l'autore indicato dal conducente dell'autobus?

Intra bus contro muro - 7 Ottobre 2013 - 09:24

autisti
sempre pronto il ns illustre anonimo a criticare senza cognizione di causa,penso che un incidente del genere in una strada stretta come quella indicata sia possibile e che Mark abbia mille ragioni quando afferma che automobilisti indisciplinati e corsari,questi si che corrono, non agevolano i percorsi dei mezzi di trasporto passeggeri che , a mio avviso,dovrebbero avere la precedenza su tutto!!!

Intra bus contro muro - 6 Ottobre 2013 - 16:17

soliti autobus
soliti autobus che vengono guidati a velocità folle dagli autisti che avendo un mezzo di grandi dimensioni si sentono i padroni della strada........a prescindere dalla dinamica dell'incidente in questione

Di Gregorio sull'omologazione campo stadio Pedroli - 28 Luglio 2013 - 12:15

Risposta a Di Gregorio
Rispondo all ex consigliere Di Gregorio in ritardo perché solo ora ho letto la sua lettera! Quello che scrive Di Gregorio lo ricordo bene e rispondo dicendo che la sera del Consiglio Comunale rispondevo oltre che come assessore anche come delegata di federazione e l'argomento , a differenza dell'ex consigliere lo conosco meglio visto che per anni ho seguito il lavoro degli omologatori di federazione . Rispondevo che il campo era omologato perché' le federazioni , a cui appartengono le società' sportive , danno generalmente le omologazioni temporanee ( che vanno dallo svolgimento di una gara ad un anno di gare). E'prassi che in ogni impianto sportivo che va da un campo di calcio , ad un palazzetto , ad una pista di sci , ad una piscina ect. venga richiesta l'omologazione per disputare eventi agonistici ( in cui sono previsti anche allenamenti riconosciuti dalla federazione a cui si appartiene ) perché' questo comporta la regolarità' sia delle misure ,sia delle sicurezze e in base a questo ogni evento automaticamente assicura sia la società' , gli atleti e gli arbitri della gara in caso di incidente. Essendo delegata di federazione e sapendo che una omologazione provvisoria e' la prassi mi sono espressa positivamente quella sera , anche come assessore ,non trovando nessuna irregolarità' . Sapendo che Gli omologatori rilasciano sempre un verbale che va la federazione e alla società' nel quale suggeriscono gli interventi per sanare delle irregolarità' o dei lavori aggiuntivi da effettuare e danno il tempo necessario per fare gli interventi correttivi richiesti. Deduco ,che a oggi, attraverso quello che ho saputo dagli organi di stampa l'omologazione non è' stata rinnovata . ... aggiungo che in genere se e' stato dato del tempo per i lavori e non si e' provveduto l' omologazione non viene prorogata ulteriormente . I motivi non so quali siano , visto che non conosco quello che la federazione aveva richiesto per sanare per raggiungere l'omologazione definitiva ....e questo mi dispiace molto sia per la squadra sia per la città'! Spero che si possano trovare nuovi accordi federali che in genere avvengono per : passaggio di nuove regole al consiglio federale perche' ritenute giuste e non contemplate prima , oppure vincita di causa da parte della società' se l'omologazione o gli omologatori non hanno fatto il loro dovere! Quindi la lettera del consigliere Di Gregorio e' priva di fondamento anche se i fatti poi sono andati come lei scrive ! Ma non perché' l'ex consigliere sapeva le regole ma solo perché' oggi è' facile dire che sapeva per fare bella figura! Se Di Gregorio ricorda quella sera ad una parte della interpellanza doveva rispondere il sindaco ( che è' arrivato in ritardo per motivi istituzionali) io avevo anche aggiunto ironicamente che normalmente quando si parla di calcio sembra sempre un argomento per soli uomini e che all'arrivo del sindaco poteva essere soddisfatto per argomentazioni che io non conoscevo o ero stata tenuto all'oscuro . Le regole federali italiane sono talvolta rigide piu' che all'estero , ma in Italia se vuoi che le gare vengono riconosciute solo queste ! valgono quelle federali italiane è non quelle che ognuno vorrebbe che fossero al caso suo! Posso anche aggiungere che spesso nello sport ,che ancora vive ancora un "po' di maschilismo " quando le cose non vanno bene a favore delle societa' e le donne sono giudici di gara o delegati di federazioni e' molto diffuso dire " cosa vuoi che capisca una donna" !! Invece di ascoltare i suggerimenti si preferisce denigrare oppure non chiedere ! Peccato perche' talvolta basta chiedere , c'è' sempre chi sa quel qualcosa di più' che magari può' servire anche se donna!

Intra: Incidente alla Canottieri - 9 Giugno 2013 - 03:50

Andrea, x favore!!
Andrea, cosa c'entra che una bici va tra i 10 e i 20 km/h... A parte che (se sei mai stato ciclista) uno che ha una bici da corsa difficilmente viaggia sotto i 25/30km/h, la velocità bassa non sempre è indice di RAGIONE assoluta! Cioè, se vado più di qualsiasi altro veicolo, non comporta x forza una mia colpa in caso di sinistro, ma potrebberono anche accadere casi di intralcio, dovuto alle basse velocità. Vedi qualche automobilista anziano! Comunque questo esempi non centrano con l'incidente qui sopra, xkè l'automobilista non ha visto il ciclista, imboccando una via traversa, tagliando la strada al malcapitato, che non ha avuto tempo di reagire, trovandosi contro alla parte laterale dx del veicolo. Purtroppo può capitere, ecco xkè ripeto, di usare SEMPRE il casco!!!

Intra: Incidente alla Canottieri - 3 Giugno 2013 - 08:26

Prudenza!!!
Quanto sopra è tutto vero, il ciclista non aveva colpa, ma attenzione... Il casco in testa va indossato SEMPRE!!! Incidenti comequesto possono avvenire spesso, ma il casco può salvare da lesioni del genere! Probabilmente si sarebbe solo rotto il detto nasale indossando un casco. Non facciamo le cose solo se c'è una legge che ce lo impone... Preveniamo, tuteliamoci... Parlo x esperienza... Ero ciclista, e ho avuto in gara un incidente analogo a quello di sabato. Bene, il casco in quell'occasione mi salvò la vita. Una volta tolto dalla testa, si ruppe in due parti, nelle mie mani. Prudenza!!!

Intra: Incidente alla Canottieri - 2 Giugno 2013 - 21:43

in bici
vi assicuro che questa volta non è colpa del ciclista. era solo uno e gli è stata tagliata la strada di netto...è stato un incidente grave e x il ciclista sarà lunga!...ora dovrò stargli vicino e ringrazio Dio di non avermelo portato via. saluti a tutti
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