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Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 16:55

rispondo...
A Eraldo, che mi mettono in imbarazzo le conoscenze fatte via internet. Devo pensarci. Al Signor Van Anonimus, che un sistema direi "saggio"per far prendere in considerazione le proprie opinioni è che alla critica, anche la più dura e demolitoria, segua una controproposta decente. E che i nomi fantasia si addicono in particolar modo alle divette e ai bulletti liceali. Non a una persona come Lei che, mi sembra di capire, è già più matura e persino (ironizzo) con qualche buona idea (anche se fa di tutto per nasconderla con quella certa carica di aggressività che mal dispone gli interlocutori!). Inoltre, io mi firmo col solo nome di battesimo perché il mio è un nome poco comune che, già da solo mi rende facilmente identificabile. Meglio il solo nome proprio ma vero che un improbabile cognome germanico. Per il poco spazio a disposizione per le aree di sosta attrezzate, alcune regioni di Pesi europei che confinano con il nostro hanno creato presso distributori di carburante e/o parcheggi di centri commerciali i cosiddetti "Camper-Service" e poi, di comune in comune, all'ingresso segnalano il camper-service più vicino e che "è permessa la sosta e il pernottamento" presso il cimitero comunale....dietro l'abbazia....di fianco al campo sportivo.....alla stazione dismessa di corriere....davanti alla stazione ferroviaria....di fronte all'enoteca comunale.....E chi più ne ha più ne metta. Basta non fare come in una città abruzzese che indicava l'area di sosta per camper...ahimé di fianco a una discarica!!!

Comitato Bava: preoccupazioni per Verbania nel Parco - 23 Marzo 2014 - 19:04

Quante divagazioni !
Richiamando l'attenzione sul tema originario dell'articolo vorrei fare la seguente precisazione: sappiamo benissimo quanta energia ha messo Silvia Marchionini per favorire l'allargamento del Parco. Peraltro la lista "cittadiniconVoi", di cui Carlo Bava è stato Consigliere Comunale, il 31 maggio 2012 e in tempi elettorali non sospetti, ha organizzato, unica forza politica in Verbania, un convegno sull'ingresso di Verbania nel Parco Valgrande che magari ha contribuito a smuovere le acque. Il nostro stupore nell'apprendere che Cossogno non ha ancora deliberato l'allargamento territoriale del Parco è stato notevole, e solo dopo la verifica presso gli uffici di Cossogno è uscito il nostro comunicato. Dobbiamo anche riflettere sul fatto che Silvia Marchionini non potrà raccogliere i frutti quale sindaco di Cossogno, in quanto il completamento dell'iter burocratico si concluderà dopo le sue inevitabili dimissioni.

Comitato Bava: preoccupazioni per Verbania nel Parco - 20 Marzo 2014 - 13:37

Parole parole parole
Qua il candidato Bava e compagnia bella mi scadono proprio...una presa di posizione così la capisco se viene dal Parachini di turno, ma non da una lista Civica che dovrebbe astenersi da certi commenti e possibilmente entrare nel merito della questione. Ma tutta questa fretta, per aver i confini del Comune di Cossogno, chissà come mai arriva proprio ora! Nel consiglio Comunale di Verbania si parla di ingresso nel Parco dal 2003 e forse dopo 10 e passa anni si è arrivati alla definizione dei limiti territoriali. È stato un processo lungo e spinoso, ma condiviso da tutte le parti politiche. Marchionini ha fatto esattamente lo stesso ma in molto meno tempo ed in più ci sono stati incontri per informare e rendere partecipi i cittadini; organizzati non solo a Cossogno, ma anche a Verbania (addirittura insieme alla lista civica Cittadini con Voi) e nei comuni limitrofi. Se poi si vuole davvero entrare nel merito, bisogna riconoscere a Marchionini il merito di questo possibile ingresso nel Parco, infatti i contatti con il ministero dell'ambiente sono stati tenuti caldi da Lei. Una domanda... Cos'ha fatto l'ex consigliere comunale Carlo Bava per l'ingresso nel Parco Nazionale della Val Grande? Comunque settimana prossima avrete le risposte dal consiglio comunale di Cossogno, così potrete far qualche altra brutta figura su altri argomenti. Anche se è iniziata la campagna elettorale questa uscita ve la potevate proprio risparmiare.

Verbania: nel 2013 giocati 1500€ procapite - 18 Marzo 2014 - 12:19

gioco d'azzardo e prevenzione
Il sistema piu' deterrente per impedire il gioco d'azzardo,sarebbe mettere al bando tutte le varie sale VLT etc.Ovviamente non si puo' fare perché lo Stato trae profitto da tutto cio'.Pero' si potrebbe mettere un margine introducendo la registrazione obbligatoria di un documento d'identita' all'ingresso,come succede nei Casino'.La maggior parte dei giocatori,che poi sono sempre gli stessi,non accederebbero piu' alla sala .In Europa,in Svizzera in particolare,esiste la figura del Responsabile Concezione Sociale,colui che controlla ''se puoi permetterti ''di giocare in base alle tue entrate,altrimenti ti esclude dalla possibilita' di entrare in un Casino' o Sala da Gioco.Se cio' non avviene la Confederazione fa chiudere il Casino',quindi i controlli sono ''reali'' da parte dei Casino',che hanno giustamente timore di essere chiusi.Molte sale VLT di confine sono piene di giocatori che in Svizzera non possono piu' giocare,quindi fanno la fortuna dei gestori italiani.Ma da noi ,si sa,cane non mangia cane,quindi si chiude un occhio.Per inciso,i giocatori che affollano la sale VLT,sono gli stessi che usufruiscono di benefit dello Stato,tipo cassintegrati,disoccupati,ritirano pacchi alla Caritas oppure hanno lavori''socialmente utili'',poi ,invece di pensare alla famiglia,se li bruciano nelle sale VLT.CONTROLLO DOCUMENTI e Concezione Sociale..il segreto e' li'.

LiberiAmo Verbania: candidato sindaco Stefano Gaggiotti - 14 Marzo 2014 - 11:56

invito
Accetto l'invito. Sono curioso di sentire cosa verrà fuori di fronte alle istanze dei commercianti sunesi senza scrupoli, i quali se ne fregano delle bellezze di Suna e vorrebbero colate di cemento e parcheggi ovunque (a due passi dall'ingresso del locale). Bava si comporterà da sinistroide e quindi difenderà il bene pubblico sul privato oppure piegherà la testa pur di avere voti da quei personaggi molto influenti? Lo vedremo!

Ombre sul carnevale di Cannobio - 14 Marzo 2014 - 10:47

patty
partendo dal presupposto che l'eloquio della sig.ra patrizia è alquanto pittoresco.... ha ragione Lei sig. Furlan. Ai miei tempi (ho 30 anni) il personale addetto (discoteche e manifestazioni in tgenere) ti "rimbalzava" senza pensarci due volte se non eri maggiorenne o comunque visibilmente alticcio... e non mi sarebbe mai venuto in mente di portare da bere di nascosto anche perchè... Adesso tra i prezzi esorbitanti delle consumazioni e la "moda" di bere sempre evidentemente la situazione è cambiata (così come i controlli). Certo, i ragazzini possono far credere ai genitori di essere in un luogo rispetto ad un altro e chi non lo ha fatto??) ma l'aver fregato mamma e papà cosa c'entra con l'effettivo accesso al tendone? mica vale come VIP pass all'ingresso.

Ombre sul carnevale di Cannobio - 14 Marzo 2014 - 00:22

La mia sincera opinione
Premessa: adoro il carnevale più di un bambino il Natale. Gli organizzatori del carnevale vanno elogiati e rispettati, ma se delle singole opinioni possono sottolineare un problema e proporre delle soluzioni, penso che sia un aiuto dare anche la mia! La serata non è stata delle migliori, ( commento nn valido per la sfilata del pomeriggio:eccezionale! )e sicuramente la maleducazione di molti partecipanti ha sfavorito la buona riuscita di un veglione con i fiocchi. Detto questo trovo che il problema fondamentale è uno solamente: "I minori di anni 18 devono essere accompagnati" Questa frase, a casa mia significa che: se nn ho compiuto la maggiore età e voglio partecipare, un adulto mi deve stare attaccato al culo perchè sarà responsabile di TUTTE le mie azioni. Ma dov'erano gli accompagnatori??io sono certa di aver riconosciuto ragazzine di 13 anni DA SOLE!!! Lo sbaglio è dei genitori in primis ma se io sono addetta alla selezione all'ingresso e tu nn hai un documento che mi dimostra la tua maggiore età TU NN ENTRI. Questo è il fattore scatenante del degenero della serata! Il mio consiglio è quello di rispettare le buone regole proposte. Grazie

Ombre sul carnevale di Cannobio - 13 Marzo 2014 - 14:55

Per Daniele
Ciao Daniele, rispondo e commento la tua analisi: 1) Concordo pienamente che il problema sia generalizzato e non imputabile alla sola serata. In ogni caso, una persona decisamente alticcia la si riconosce subito e (credo) sia tutto a vantaggio degli organizzatori non permettergli di entrare. Un maggiore servizio d'ordine permetterebbe anche dei controlli all'esterno della struttura e nelle sue immediate vicinanze (es. Giri di controllo al lido e zone limitrofe, vedo un gruppo di ragazzi che tracanna bottiglie, avviso i colleghi all'ingresso della possibilità di pericolo qualora questi volessero entrare). 2) Il numero di persone all'interno era sicuramente eccessivo: l'hai già detto tu. Prevenire questa cosa limitando il numero di tagliandi messi in vendita. 3) Sicuramente la Protezione Civile non poteva girarsi dall'altra parte, tanto di cappello a loro che pur non essendo stipendiati, mettono del loro. Anche qui, viene detto che la security non era presente in quel momento -> sottodimensionata. 4) Non si puo' collocarlo da un'altra parte? Non lo si colloca. Fare il passo piu' lungo della gamba è sempre troppo rischioso. 5) Il tendone avrà sicuramente avuto il via libera dai VVFF (oltre che da una commissione che ha rilasciato le licenze immagino). Loro ti dicono che va' bene la struttura e che tutto è a norma, altrimenti non si sarebbe partiti nemmeno dalla prima sera. Cio' non significa che tu possa fare entrare un tot di persone in piu' perchè, se fosse successo qualcosa, loro hanno rilasciato la licenza per un determinato utilizzo che non è stato pero' rispettato e chi ci andava di mezzo erano sicuramente i responsabili degli organizzatori. 6) Ben fatto per quelli, l'esempio che mi è stato riportato era ben diverso, forse perchè ad intervenire in quel momento non è stato qualcuno della security. Le mie erano solo supposizioni e non volevo lanciare ne sentenze ne accuse ma solo fare alcune osservazioni. Ripeto, se la festa si è fatta (anche nei giorni precedenti), è perchè la struttura era a norma almeno inizialmente, non lo è piu' quando si superà il numero massimo di persone all'interno.

Ombre sul carnevale di Cannobio - 13 Marzo 2014 - 11:19

Da rivedere
Premessa: non ero presente sabato (l'anno scorso si) e mi baso su quello che ho sentito in giro e da amici fidati che hanno partecipato. Sicuramente un plauso va' a chi, ogni anno, si rimbocca le maniche per organizzare questa cosa essendo un evento ormai rilevante nell'intera provincia. Alcune cose che mi sono state riportate, le avevo già viste pari pari l'anno precedente, cio' significa che non si è imparato dagli errori fatti in precedenza (vedi gli ingressi da quelle che dovrebbero essere le uscite, vedi chi fumava dentro, vedi i minorenni all'interno ecc.). Vorrei dare il mio punto di vista su alcuni dei problemi riscontrati: 1)Il numero di persone presenti all'interno: una struttura del genere avrà sicuramente una capienza ben definita in base ad una serie di parametri (dimensioni, uscite di emergenza ecc.), seppur questo numero viene esteso calcolando il riciclo delle persone, una idea sul numero ammissibile bisogna averla, di conseguenza si vendono N ingressi (tot in prevendita e le rimanenze all'ingresso) esauriti quelli stop, anche chi è già in coda se ne resta fuori. Capisco benissimo che si doveva rientrare nelle spese e, credo, le uniche fonti di guadagno siano ingressi e bar ma non si puo' massimizzare tutto cio' tralasciando la sicurezza che deve invece essere messa al primo posto. ll problema dei biglietti falsi c'è stato, anche se non penso che siano riusciti a vendere centinaia di prevendite come si dice. Se cosi fosse, non credo proprio che se li siano fatti in casa ma con strutture professionali che ora dovranno prendersi le loro responsabilità. 2) Servizio d'ordine: regola non scritta parla di 1 "securino" ogni 100 persone, presumo che questo numero sia stato sicuramente inferiore, inoltre non si puo' mettere la Protezione Civile a controllare gli ingressi perchè semplicemente non è il loro compito. Tutti cio' deve essere affidato a dei professionisti, si pagano è vero..ma viste le teste di c.... che ci sono in giro, è sicuramente un investimento a buon rendere per tutti. 3) ingresso e somministrazione di alcolici ai minorenni: Semplice, non si è certi dell'età? Si chiedono i documenti. Sei minorenne? Non entri! Stesso discorso per gli alcolici. E' una menata lo so, ma non penso ci siano modi piu' efficaci. 4) Rispetto delle regole: anche questo alla base di tutto. Purtoppo la mentalità italiana è chè il piu' furbo è sempre il piu' bravo, il piu' figo. Stai fumando dentro ed è vietato? Vengo e ti chiedo di spegnerla (sono gentile almeno la prima volta), ma si ti ribecco non ti faccio la predichina, ti accompagno fuori e tu, anche se hai pagato 15 euro di ingresso, hai finito la tua serata! Avrei altri spunti di discussione ma non voglio dilungarmi troppo, ringrazio comunque chi usa il suo tempo libero per dedicarsi ad organizzare queste manifestazioni, basta solo imparare dagli errori commessi nel passato per riuscire a fare cose sempre migliori, buon lavoro a tutti!

Villa San Remigio: "Il balletto dell’ipocrisia" - 1 Marzo 2014 - 16:17

Barriere per disabili
Di certo le barriere che giornalmente incontrano i disabili sono un grande pproblema, più delle volte di non facile risoluzione. Detto questo, penso sia giusto dire qualcosina su villa S. Remigio (attenzione non per difendere qualcuno ma per fare chiarezza), questa splendida villa appartenuta, come ultimi proprietari, alla nobil famiglia Bonaccossa, non era di certo stata costruita e/o concepita per diventare un agglomerato di "uffici". Quando Livio ci lavorava, gli allora amministratori regionali, per cercare di abbattere più barriere possibili, avevano installato una pedana all'ingresso della villa; ad oggi, vista anche la particolarità della costruzione, oltre a quanto era già stato applicato, penso non si possano fare altri accorgimenti. Parcheggi per disabili: qui è giusto iniziare con una premessa, quella che la mamma degli imbecilli, degli arroganti e dei furboni è sempre gravida; detto questo, penso che le forze dell'ordine debbano effettuare controlli più incisivi su questi abusi, ma non solo di chi parcheggia dov'è riservato ai disabili ma anche verso quei furboni (questi sono peggio degli altri), che approfittano del contrassegno per disabili di parenti o addirittura di persone già decedute per mettere l'auto dovunque è senza pagare. Questa purtroppo è inciviltà.

Eduard Wahl: umanità e perseveranza - 10 Febbraio 2014 - 18:37

eduard wahl il coraggio
proprio oggi si conosce l'esito del referendum ,in Ticino più del 60% dei ticinesi vuole le quote per l'ingresso dei frontalieri. Ribadisco : giù il cappello di fronte al vecchio Eduard

Mottarone: sequestrati gli impianti da sci - 6 Dicembre 2013 - 11:29

siamo tutti "generosi" coi soldi degli altri
La società S4, per suo stesso scopo, vuole (giustamente) ottenere profitto dalla gestione degli impianti sciistici, e li vuole aumentare NON pagando il canone di affitto. Non stiamo parlando di un ente benefico che è stato sfrattato per cupidigia o altro ma di qualcuno che vuole approfittare di una legislazione nebulosa per aumentare il proprio profitto!! Inoltre già vedo i coniugi Pitt (o chi per loro) che fanno pagare l'ingresso o imbracciano il fucile contro i numerosissimi naufraghi che annualmente approdano sull'isola sospinti dalle maree dopo che i loro vascelli sono naufragati

Zorzit: "Caccia e Senno" - 23 Novembre 2013 - 18:58

buonsenso
Se il regolamento sulla caccia lo permette, purtroppo, non si può far molto per impedire che in futuro queste situazioni si possano ripetere. Certo che il buonsenso porterebbe a non sparare in una zona frequentata da bambini. Si parla dell'ingresso di aree del Comune, tra cui zona torrente S.Bernardino, nel Parco Nazionale Val Grande. Questa potrebbe esser una soluzione per le anatre e un'opportunità per il territorio verbanese.

Cocaina in vetrina a Intra - 1 Novembre 2013 - 23:57

cocaina in vetrina
Scandaloso davvero! evidentemente oggi si spera di delegare ad altri funzioni proprie...si perdono i contorni...si manca di pensiero astratto non cogliendo la provocatorieta' di un gesto o temendo che una flebile educazione venga meno davanti ad una vetrina. Pensiamo al web o alla tv...il prossimo passo possibile sarà la censura? Si dovrebbe -e non si fa'- indignarsi davanti ad una macelleria o al fatto che nel 2014 ad un cane guida venga proibito l'ingresso in un locale pubblico!

Presentazione della campagna “COTA A CASA” - 19 Ottobre 2013 - 13:08

Tutti, ma proprio tutti, a casa,,,,
Io direi che i parlamentari dovrebbero andare tutti a casa. Ma poi con chi li sostituiremmo ? Questo è il secondo, ma più grave dilemma. Comunque voglio dire a Catamar questo : meno male che, nonostante tutto, ci siano i sindacati. Altrimenti a quest'ora ci sarebbe uno schiavismo incontrastato ed una probabile dittatura, simile a quella fascista, e che certo non ha fatto il bene della nostra patria. I sindacati hanno fatto errori, ma ancor di più gli imprenditori, i commercianti, i professionisti e gli artigiani, che hanno permesso a chiamata l'ingresso di un esercito di extracomunitari, con il lavoro nero o sottopagato, alimentando la disoccupazione dei nostri giovani italiani.

Tetti d'amianto nessuno interviene - 27 Settembre 2013 - 14:08

io vivo di fronte a queste tettoie riprese.
i tetti in questione sono in via dei pioppi a Intra, ( quello piccolo e danneggiato) e vicolo della fornace ( quello piu grande) in quale ricopre il gommista presso il lavaggio auto con ingresso in via brigata valgrande martire. dopo la tempesta dell agosto 2012 un pezzo della tettoia in via dei pioppi cadde e si sgretolo ( dovuta all usura) sull auto di un residente in abitazione antistante. Venne fatta dichiarazione al cumune e richiesta di controlli da parte delle autorità competenti, con annessa petizione da parte dei cittadini. Ma nulla, nessuno, nulla di nulla accadde se non una lettera dove si diceva che avrebbero mandato la asl.e poi nulla di nuovo. in quel palazzo abitano bambini anche e ormai la gente si sente sfiduciata e lasciata a se stessa nn sa neppure se dovrebbe inoltrare di nuovo richiesta

La vignetta della domenica - 26 Agosto 2013 - 07:26

DUMERA E I BRIGANTI
bravi, è vero Dumera è stupefatta di cotanto interesse. che dire .." speriamo che se la cava" per questa volta. Del resto nella sua storia leggendaria gli abitanti si difendevano dai BRIGANTI MAZZARDITI che dai castelli di Cannetro salivano a depredarli e a rapire le fanciulle, chiudendo i due portoni di ingresso al borgo , le case sono collegate tra loro nei piani alti. Buon sangue non mente !

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 7 Luglio 2013 - 10:35

illustre sig. Aurelio Tedesco........
non gladiatori con i leoni... bensì con quei i politici e politicanti, che sono la maggioranza (lei, ovviamente è escluso) che si annidano in Parlamento, nelle Regioni, nelle Provincie, nelle Amministrazioni, negli Enti inutili e fasulli, nei Partiti, nei Sindacati, dal minimo al massimo livello e che sono pavidi, omertosi ed inetti. Illustre sig. Tedesco, Le faccio una proposta. Sempre con riferimento a Vespasiano; a Verbania avete l'Arena. Che ne dice di organizzare un incontro di wrestling fra rappresentanti della sinistra e della destra? Credo che l'affluenza sarebbe massima. A titolo gratuito, mi offro di stare alla Cassa a far pagare il biglietto d'ingresso. Propongo di devolvere l'incasso a quelle persone anziane, malate ed oneste che rinunciano alle cure per indigenza e che per orgoglio non bussasno alla porte della pubblica assistenza. Illustre signor Tedesco, mentre ringrazio ancora una volta per il riscontro concesso ad una non verbanese, mi permetto di salutarLa cordialmente. Mi permetta di citare una strofa di una canzone del grande Giorgio Gaber: libertà è partecipazione.
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