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Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 01:14

Re: purtroppo
Ciao lucrezia borgia non si può sempre e solo cercare il "cattivo" di turno a cui dare tutte le colpe! La verità è che i due istituti erano tecnicamente falliti da tempo, colpa di errori gestionali dei loro manager. Si potrebbe anche dire che i manager erano stati approvati dagli azionisti, direi una cosa giusta tecnicamente ma sbagliata nella realtà dei fatti, ma non è questo l'oggeto del pos e del mio commento. Come dicevamo, la verità è che gli istituti sono falliti, cioè, tra le altre cose, non possono restituire i soldi ai correntisti,... quindi c'erano due strade: 1. lasciare che il mercato facesse il suo corso, domani (lunedì) le filiali non avrebbero aperto, migliaia di dipendenti a spasso, clienti (aziende e privati) che non avrebbero potuto svolgere le loro attività,...pensate solo nella nostra provincia cosa avrebbe voluto dire non poter accedere, anche solo per qualche giorno, ai conti correnti di Venetobanca! 2. scegliere la soluzione che si è scelta, con Intesa San Paolo che è stata l'unica a farsi concretamente avanti, salvaguardando una bella fetta del sistema economico italiano. Chi avrebbe preferito la soluzione 1, si faccia avanti, ma valuti attentamente le conseguenze. D'altro canto, le banche sono state cedute al valore di 1€, significa che, anche con la sola parte sana, non le si riconosce nessun valore, ne chi compra (Intesa), ne chi vende (lo stato comeintermediatore)!!! Integrare le tre banche significherà sostenere,e lo farà Intesa, costi enormi, che si ripercuoteranno sui clienti, attraverso la chiusura di numerose filiali chiuse, probabile cambi delle condizioni (cioè aumenteranno i costi) e molto altro, perchè il vero salvataggio inizierà domani, non è quello che si èconcluso oggi! Saluti Maurilio P.S. Messina è buono o cattivo, boh!? E' un manager che ha la responsabilità di una delle più grandi banche europee, qualche decisione sbagliata l'avrà sicuramente presa, qualche errore l'avrà fatto, qualche azione da "pelo sullo stomaco" pure, ma in questa storia, è quello che ha meno responsabilità di tutti!

Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 13:38

Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il nesso
Condivido pienamenti l'intento dell'iniziativa, l'attuale società è ad un bivio importante, o decide di ridimensionare consumi ed abitudini dannose per l'ambiente, ritornando ad una vita sociale basata su semplici bisogni, andando in qualche modo, verso una decrescita felice, anche attraverso questi semplici strumenti, oppure siamo destinati a distruggere questo pianeta. Peccato sia stata bocciata la proposta del M5S, di posizionare questa sorta di mercatino del riuso e dello scambio, nei pressi dell'isola ecologica del Plusc, a mio avviso avrebbe avuto più efficacia e partecipazione. chi decide di sgomberare una soffitta o cantina o garage o magari ha in corso un trasloco, avrà sicuramente parte degli oggetti o materiali irrecuperabili, andando all'isola ecologica poteva tranquillamente selezionare i materiali in un unico viaggio e luogo. Non dimentichiamoci che molti, per così dire utenti saranno persone in difficoltà economiche. Pazienza d'altronde è risaputo le opposizioni sanno solo criticare e mai proporre. Riguardo al titolo del post, la parte di questo lodevole intento che più mi fà rabbia, è l'ipocrisia della finanza, per chi non lo sapesse, la benemerita e generosa fondazione che finanzia il progetto in questione, altro non è che la cassaforte delle banche, dove spesso le poltrone sono garantite per nomine politiche. Ora da una parte il sistema Bancario ha disgregato ed impoverito la società civile, alimentando una finanza altamente speculativa, con strumenti finanziari totalmante slegati dal mercato reale, spesso coinvolta in frodi a livello mondiale, hanno distrutto banche territoriali sanissime coma la INTRA in nome della concentrazione bancaria. Quanti di Voi ricordano i casi, Passera con INTESA SANPAOLO e Profumo con UNICREDIT poi con MPS si parla di frodi, evasione fiscale,usura. Tutti questi personaggi e quello che rappresentano, li ritroviamo sotto altre spoglie a fare i benefattori dei cittadini dopo averli depredati e mandati in rovina. Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto. (Alexandre Dumas)

Apre il free shop di oggetti usati - 22 Giugno 2017 - 11:28

QUINDI...
Una nuova forma di mercato equo e solidale.

Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 3 Giugno 2017 - 19:13

Siamo alle solite....
Siamo alle solite, quando sul teatro non si sa più cosa dire, si tirano fuori sempre le due vecchie litanie: 1. il Teatro l'ha voluto il PD, o meglio la giunta Zanotti 2. il Teatro non è costato di più, ogni tanto qualcuno azzarda un "non è costato nulla", e si è potuto fare "tanti" altri lavori. Come al solito, rimango sbigottito, dalla memoria corta, nel migliore dei casi, o dalla disonestà intellettuale mista ad una incapacità di fare di conto, nel peggiore. 1. E' vero le il progetto del teatro è partito dalla giunta Zanotti, così come è vero che la mossa di approvare il progetto poco prima di elezioni è stata una mossa legale, ma deprecabile! E' altrettanto vero, che il progetto nasceva su altre basi, in null'altro contesto, la grande crisi non era ancora iniziata quando si è dato via all'iter. Penso che il progetto Zanotti fosse già al limite dell'eccessivo, ma aveva alcuni altri pregi, riqualificava un'area su cui si dovrà comunque mettere le mani (al portafoglio), era in una posizione centrale e se non ricordo male prevedeva dei parcheggi interrati, avrebbe reso appetibile la gestione del bar e ristorante ad esso connesso. Spostare il CEM dove si trova ora, ha trasfarmato un progetti eccessiso (la versione Zanotti) in una cosa al limite dell'assurdità (la versione attuale) 2. E' vero che una quota, non ricordo quanto e non ho voglia di andare a cercare, che una quota parte di quanto necessario sia arrivata attraverso il finanziamenti europei destinati alla riqualificazione (PISU se non ricordo male), ma è bene anche ricordare che l'area ex arena era tutt'altro che da riqualificare, se mettiamo insieme soldi spesi (la costruzione della versione attuale), soldi da spendere (il necessario parcheggio, la riqualificazione della piazza mercato, tutti i lavori da ultimare e sistemare che non sono ancora stati fatti...) e soldi buttati dalla finestra (la distruzione dell'arena,...), al netto di svalutazione e quant'altro, usciranno due cifre molto simili! Quindi, basta con queste solite "tiritere" Saluti Maurilio P.S. Io sono il prima che si augura, per il bene della città, che l'attuale CEM, indipendentemente dal colore delle giunte possa funzionare e diventare una risorsa per la città, faccio solo fatica a capire come!

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 5 Maggio 2017 - 22:26

Continuiamo a gettare benzina sul fuoco
...E POI DICONO MANDIAMOLI A CASA LORO... Lega Nord e Pd a braccetto nel votare a favore il trattato per la vendita di armi e cooperazione in materia di difesa al Gabon (paese sull'orlo della guerra civile) e Mozambico. E' proprio così, continuando ad alimentare il mercato delle armi in Africa che si creano le basi per guerre, miseria e migrazioni incontrollate verso l'Europa. E guarda caso, gli speculatori politici di tale fenomeno quando si tratta di autorizzare il commercio internazionale di armi vanno a braccetto. Il Gabon da settembre è sull'orlo di una guerra civile e il paese potrebbe essere processato per "crimini contro l'umanità", con quale raziocinio si può approvare un accordo internazionale che prevede collaborazione in materia di difesa e forniture di armi ? Fino a che l'Occidente alimenterà il mercato della morte (armi) verso i paesi africani, si getteranno le basi per guerre, miseria e migrazioni di massa. Il Movimento 5 Stelle tra i primi punti votati dagli iscritti in materia di politica estera ha il ripudio della guerra e il disarmo come premessa di pace. https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=Zc_bL9LVBJU

Interpellanza su contributo evento - 16 Aprile 2017 - 14:48

evento importante
siamo a "il ballo delle debuttanti di Stresa è un avvenimento importante per Verbania"! manco per Stresa lo è,tolto l'hotel Regina che ospita la baracconata. e poi gli alfieri del liberismo dovrebbero inorridire di fronte a contributi pubblici dati ad imprenditori privati per aiutarli,o un'impresa ha gambe per camminare da sola o il mercato la toglie di mezzo. son tutti liberisti se i soldi li mette qualcun'altro...

Una Verbania Possibile: segnalazioni e determine - 26 Marzo 2017 - 11:11

più competenza
Chiedo scusa. Ho letto la Det. in oggetto. La app è abbastanza in uso presso molti comandi ed è specifica. Prima di affidare sarà stata eseguita un'indagine di mercato. Open source di questa tipologia dubito ci siano. Ma scusate. Perché non avete contestato prima in sede di affidamento? Eppoi la somma era già stata prevista a bilancio. In quanto all'altra spesa mi pare evidentemente di altra natura. Chiedo ai lettori di questo sito di leggersi veramente gli atti e di farsi un'idea precisa.

Fratelli D'Italia Alleanza Nazionale su pista da skate - 20 Marzo 2017 - 15:02

Re: Re: Re: soldi buttati
Ciao robi volevo solo dire che l'ubicazione iniziale (Piazza Mercato) era una scelta ancora meno indicata.

Carabinieri interventi per prostituzione e antidroga - 25 Febbraio 2017 - 11:57

mah
certo hanno fatto il loro dovere, ma io mi chiedo la prostituzione e la droga esistono perché c'è chi alimenta questo: non è colpa delle prostitute o degli spacciatori, questi si limitano a fare quello che il mercato vuole; il problema sta a monte!

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Ispettorato del Lavoro VCO i dati 2016 - 13 Febbraio 2017 - 10:32

Bombole gas
Fuori tema ma non meno importante. Ho notato che al mercato sono posizionati uno accanto all'altro i vari banchi che utilizzano le bombole a gas e mi domanndo cosa accadrebbe , speriamo che non accada mai,se una sola bombola scoppiasse , una strage . Perchè non metterli distanziati ?.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 21:25

Re: Re: Re: maurilio
Ciao andrea marconi ovviamente la cosa va sviluppata. Penso anche, che non sia completamente giusto mettere le ASD, quelle vere, in competizione, con logiche da libero mercato, con un bando e magari proposte economiche, così si strozzano le società e si corrono altri tipi di rischi. Anzi, penso che bisogna rafforzare quelle che ci sono, favorendone la crescita tecnica, il ricambio generazionale dei dirigenti, e via dicendo, in una logica di unione, non di divisione. Anche perché facile mettere in piedi una squadra di adulti, in qualsiasi sport, è molto più difficile avviare un settore giovanile, che sia in grado di stare in piedi da solo. Ma il discorso è lungo, e va strutturato meglio. Saluti Maurilio

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 12:00

Re: Non capisco...
Ciao Maurilio io non ho minimamente accennato all'appartenenza politica,l'hai fatto tu! e allora parliamone,se vuoi. diciamo che avere successo quando le amministrazioni fanno a gara per offrirti location spettacolari a canone zero per 60 anni è un po' più facile. e mi risulta che questa "sventura" sia successa solo a Farinetti,povero... lo vorrei vedere se per quegli immobili dovesse pagare canoni di mercato come farebbe a far quadrare i conti,pur con i suoi prezzi astronomici. bisogna sempre gioire dei successi delle imprese italiane,quando però dipendono (molto) dai favori della politica io proprio non ce la faccio!

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 29 Dicembre 2016 - 19:17

Non capisco
Libero mercato in libera società. Chi vuole fare la spesa decide sulla base di qualità , prezzo, servizio, parcheggio, gentilezza e professionalità dei commessi. Il resto sono parole al vento. Come lo sviluppo indirizzato....ma che è? Indirizzato dallo stato? E che siamo...l'Urss?

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 28 Dicembre 2016 - 21:04

Deriva Neoliberista o Sviluppo Indirizzato
Sono quasi ridicoli, se non fossero pericolosi, i ragionamenti con cui si cerca di far passare per roba seria certi "dati" su quanto possa essere positivo un Supermercato Gigante all'ingresso di Verbania, in una zona tanto centrale. 12.000 metri cubi sono il corrispondente di 40 villette ammucchiate. E tremila mq di Verde sono solo aiuole negli spazi interstiziali a posteggi e vie d'accesso. Ma con le parole si gioca come si vuole. Stiamo in realtà parlando di una zona molto grande e di importanti volumi. Che per la cultura della Deriva Neoliberista del lasciamo fare al mercato ben sostenuta dall'ex comunista di turno sono un bel ragionare ! Per chi pensa che un zona tanto importante di Pallanza doveva invece assumere una valenza sostanziale in un progetto di Città Turistica e che lo Sviluppo urbanistico debba essere indirizzato, un Mega Supermercato in quel posto è una vera assurdità. Io credo che una buona amministrazione avrebbe dovuto andare alla ricerca di imprenditori del settore Turistico-Ricettivo-Termale e in quella zona si sarebbe dovuto sviluppare un punto di arrivo interesse e distribuzione sulla Città. Un Centro Termale con Albergo. Un grande posteggio sotterraneo per la pedonalizzazione di Pallanza. Un ufficio Turistico e di Accoglienza e smistamento. Un punto di Rilascio Bici a Nolo. Una stazioncina di partenza di un trenino elettrico per visitare la Città ecc ecc. NO un Supermercato ! Giordano Andrea Ferrari - Consigliere Comunale Città di VERBANIA - SOCIALISTA.

Fratelli d'Italia sul commercio in città - 25 Dicembre 2016 - 09:50

Re: Mercato di Intra
Ciao Giovanni%. Ma se e pieno di banchi che vendono cineserie. Anche gli italiani per sopravvivere hanno dovuto adattarsi. Robaccia che costa poco e che si riempie di buchi ai primi lavaggi. A parte pochissime eccezioni. Non ci vado più.

Fratelli d'Italia sul commercio in città - 24 Dicembre 2016 - 13:35

Mercato di Intra
Rimanendo in argomento prezzi vorrei accennare alla situazione del mercato di Intra. Mai visto in Italia un mercato cittadino con prezzi così impopolari.

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 10:17

Re: Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sind
Ciao Maurilio No!!! sono d'accordo è solo un modo per far sentire la vicinanza da parte sua, non ero d'accordo con la Marchionini quando è andata a Montebelluna, e non sono d'accordo con Vladimiro ora, nel senso che mi sembra sterile. Avrebbe avuto un senso e lo avrebbe ancora, se tutte le vittime di questo mercato folle ed onnivoro, si coalizzassero a livello nazionale andando magari a Roma, ogni sindaco del comune interessato si fà carico dell'organizzazione, si portano 1 milione di persone in piazza, forse qualcosa si ottiene, si reclama la tutela del risparmio, una vera class action, e magari di tornare a separare banche commerciali da banche d'affari

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 11:17

...che palle...
...che palle questa situazione, tanto questo sindaco ha sempre torto, ed erano molto meglio gli eventi che organizzavano con le passate amministrazioni, anche il commissario ha fatto meglio... ...detto questo, "chi è senza peccato lanci la prima pietra", scusate la citazione alta, ma c'è ancora qualcuno che non si serve del super/maxi/iper mercati per fare la spesa? Allora, evititamo di dire cose banali, che ci piaccia o meno, i grandi centri commerciali hanno preso il sopravvento, i piccoli sopravviono e prosperano se riescono a ritagliarsi una nicchia di mercato che i grandio non riescono a soddisfare, detto questo, il bando per i 3000€ per aprire una nuova attività è una "ca**ta pazzesca" (qui la citazione è più bassa). Saluti Maurilio
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