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sole - nei commenti

PD sui fatti di Arizzano - 27 Novembre 2016 - 14:48

per Paolino
Rubo la risposta a Vermeer, ma sono certo che mi condividerà: non propongo azioni violente o razziste, ciò che è avvenuto fino ad oggi, amen; da domani entrano in vigore due sole regole che si fanno osservare ferreamente: 1) senza documento di identità non si entra in Italia, qualunque sia la nazionalità; 2) se anche hai il documento di identità ma non hai diritto a stare qui, imbarco immediato sul primo aereo per il tuo paese( se poi non ti riaccettano e non ti fanno uscire dall'aeroporto d'arrivo, affari tuoi) .Non mi sembra impossibile attuare ciò. Basterebbe far sapere che senza documento non si entra in Italia e quelli che scientemente non l'hanno con se o l'hanno appositamente distrutto, neppure partirebbero.

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Lago Maggiore Marathon - viabilità - 7 Novembre 2016 - 10:07

ma piantatela
Gia alle due era tutto libero. E' stato assegnato tra l altro il titolo italiano, ergo gente da ogni dove. E' mancato solo il sole. Volete una città x mummie?

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

"Bike Sharing" primi segni di degrado? - 3 Ottobre 2016 - 12:53

olandesi a tutti i costi
Buongiorno, alcuni giorni della settimana vado a correre e spesso passo vicino agli stalli delle bici comunali ed osservo che son sempre li inutilizzate a prendere acqua e sole ( vedi stallo di villa Taranto).Ora io no credo di essere un inteliggentone ma so di per certo che la prima cosa che mi hanno insegnato da bambino e' :" non lsciare la bici alle intemperie perche si arrugginisce". mi piacerebbe conoscere il nome di chi ha pensato una cosa simile senza valutare la cosa piu ovvia di questo mondo ed i numeri di utilizzo delle stesse dopo piu di un anno di iniziativa.Gradirei una risposta dal diretto interessato cosi almeno conosciamo lo sveglione a cui richiedere i danni.

Domo: il sindaco affossa ospedale unico - 24 Settembre 2016 - 08:57

"Nulla di nuovo sotto il sole"
Siamo alle solite per il VCO non vi è mai modo di andare insieme su un progetto. Continuiamo così ,per un intervento importante e di qualità bisogna sempre andare fuori provincia o regione MA!!!!!

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 22:48

x Giovanni %
Caro Giovanni % non è che renzi ci ha consentito di votare un referendum, il referendum ci spettava perché lui non ha avuto i voti necessari in parlamento. Per quanto riguarda le province è sotto gli occhi di tutti come vengono tenute le strade e le scuole, per grossi tratti di strade provinciali non vi è segnaletica orizzontale , e verticale vedi strada Fondotoce Mergozzo. All'istituto Cobianchi di Intra vi sono molte aule senza più tapparelle, e hanno incollato carta da pacchi alle finestre per non essere abbagliati dal sole, se tutto questo è avere migliorato le cose a livello provinciale continuate così. Ma tanto secondo me i nodi vengono sempre al pettine e noi cittadini pagheremo il conto come al solito.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 26 Agosto 2016 - 13:49

Fantapolitica...ed il passato che riaffiora
Si può condividere in prima battuta l'ideologia di Renato che ha della Politica..salvo scoprire che quell'idea è applicabile solo ai manuali teorici della democrazia...anzi forse nemmeno a quelli! Sottoscrivo in pieno l'ultimo post di Maurilio: dove ci hanno portato anni di continue discussioni, confronti interni ed esterni, correnti tra le correnti di pensiero, innumerevoli tavoli tecnici. AL NULLA!! ci hanno portato, tanto per rimanere in tema, ad un edificio quale l'ex camera del lavoro, sull'orlo del crollo. Ad un palatenda diventato un orrendo parcheggio. Ad una piazza, tanto centrale quanto inutile se non per parcheggiare la propria auto perchè non esistono parcheggi nel vero senso del termine (quelli al coperto, quelli che PAGHI perchè l'auto la ritrovi integra e riparata dagli agenti atmoferici). Sorrido al politichese espresso dal ns Brignone: partire da Casa Ceretti....casache??? Ma hai idea di quanti verbanesi conoscano questo edificio e ciò che rappresenta? Se ci mettiamo in cinque a contarli ci basteranno le nostre dita!! Figuriamoci poi il turista che per sbaglio finisce a Intra: arriva in piazza F.li Bandiera solo perchè qualcosa gli ha "suggerito" che c'è un parcheggio!! Ma siamo seri....anzi, sii serio!! Con 7mln di € si possono fare tante cose (tranquillo che volendo il Comune li può cacciare anche dal proprio conto, ma la delibera che hai citato serve solo per dare la continuità esecutiva al progetto, non a realizzarlo al momento e/o a sborsare l'investimento...anche questa è Vekkia politica caro mio, far leggere alla gente ciò che si vuol far credere): non ti piace il progetto? bene...a me piace!! 1 a 1 o la tua visione del "bello" vale più della mia? Dicci piuttosto che ti piace la piazza così com'è: che ti piace quel numero incredibile di auto in fila sotto il sole cocente, le vie di passaggio strette tra le auto con i bambini che scappano dal controllo dei genitori e finiscono dritti in strada. Dicci che ti piace quell'asfalto così usurato, perchè il Vintage è la moda che ritorna!! La tua è fantapolitica o per meglio dire quella vecchia politica del continuo discutere che ha avuto come forzata conseguenza il trasferimento del potere politico e decisionale ad organi sovranazionali (EU) Saluti AleB

Ferragosto in piazza a Mergozzo - 12 Agosto 2016 - 00:16

Re: x Giovanni %
Si è capito che a Giovanni dà fastidio vedere gente in piazza che si diverte e che sta insieme i una serata estiva. Dà fastidio vedere che prende il sole e d fa il bagno sulle rive del lago di Mergozzo. Basta manifestazioni. Troppo trambusto. Invochiamo qua e là regolamenti e leggine mal interpretate, giusto per dire qualcosa. Poi i soldi dovrebbero essere spesi per quel muretto la cadente.... giusto per insinuare qualche senso di colpa, un tentativo per rovinare la festa. Giovanni può sempre fare la scelta più giusta per lui. Rimanere in casa e non rovinarsi il fegato nel vedere gente gioiosa. P.S. il referendum costituzionale non c'entra un tubo.

PsicoNews: Giochi da spiaggia - 22 Luglio 2016 - 09:53

Re: Re: Poveri noi
Ciao Giovanni%. Giusto ci siamo messi tutti dalla parte del genitore. Dando x scontato che se le sorelle litigano da sole non ne escono. Altra soluzione: Chiuderle in una stanza e lasciare che la piu forte si pigli l arancia (i miei figli fanno cosi). Il piccolo di solito soccombe ...

Annegato nel lago Maggiore - 19 Luglio 2016 - 07:07

prevenzione balneare
Notizie come questa lasciano sempre un amaro in bocca, il perchè? è semplice, l'assenza di informazione: innanzitutto non viene detto/pubblicizzato che alla foce di torrenti e fiumi non si può fare attività balneare perchè è pericoloso (infatti è vietato). Non viene poi detto che: è sconsigliato gettarsi in acque fredde quando si sta esposti per troppo tempo al sole, quando si è accaldati e/o affaticati, perchè si rischia uno shock termico; lo stesso vale se si assumono bevande ghiacciate o si è fatto un pasto abbondante, si deve necessariamente rispettare un margine di tempo che va dalle 2 ore alle 3 ore e mezza, questo affinchè si completi la digestione; vale anche per chi non mangia nulla, è sconsigliato fare attività natatoria a stomaco vuoto. Basterebbe preparare per tutte le spiagge libere, (per quelle a ridosso di torrenti e fiumi mettere i divieti), un breve vademecum salvavita di poche righe (possibilmente in più lingue), come quello che ho dettato qui sopra, sicuramente i risultati, sotto il profilo preventivo, daranno i loro frutti, se non altro le morti per annegamento tenderanno a diminuire. Una cosa che invece ho sempre fatto fatica a capire è quella legata a tutte quelle realtà "di soccorso" che intervengono in questo specifico genere di soccorsi (che nel 90% dei casi nulla ci azzeccano), perchè tendono più a far emergere la loro presenza che essere efficaci nella sostanza. In ultima battuta un consiglio agli amministratori comunali di Verbania prima che si trovino qualche annegato sulla coscienza: togliete la balneazione a ridosso delle foci (come ad esempio nella zona dell'Arena) e mettete dei cartelli informativi multilingue sulle spiagge libere senza sorveglianza con precise indicazioni; mettete poi sulle spiagge attrezzate del personale di salvataggio in regola coi brevetti (non come è successo 2 anni fa che il bagnino di salvataggio del Lido di Suna aveva il brevetto scaduto da 8 anni), ed aumentate questa presenza per più ore al giorno, non come accade sempre al Lido di Suna, dove il servizio di salvataggio è garantito solo dalle 14.30 alle 17.30.

Giro in Rosa: le foto dell'arrivo a Verbania - 11 Luglio 2016 - 14:48

Ingiustizia
Ogni manifestazione ( che non sia un'emergenza) che limita la circolazione delle persone, la reputo un'ingiustizia. Se a ciò aggiungiamo una domenica di luglio col sole a 35 gradi, con un'arteria internazionale che è l'unica e non vi sono altre strade alternative, penso di non dire idiozie se ritengo che gli organizzatori avrebbero potuto facilmente studiare un altro percorso che avrebbe sicuramente limitato i disagi a turisti e residenti senza per questo rinunciare alla loro tanto amata manifestazione sportiva.Se poi vogliamo metter sul piatto della bilancia la resa e la perdita econimca in generale non so dove potrebbe pendere la bilancia.....

Giro in Rosa: le foto dell'arrivo a Verbania - 10 Luglio 2016 - 18:49

blocco stradale
La SS34 completamente bloccata, per quanto ho potuto vedere, con una coda ininterrotta dalla canottieri fin quasi ad Oggebbio. Turisti bloccati sotto il sole a 34 gradi senza nessuna spiegazione, molti con anziani e bambini in chiare condizioni sofferenza, di domenica quando già il mercato di Cannobio crea i suoi bei problemi alla normale viabilità. Chi aveva l'aria condizionata, motore acceso ed inquinamento da gas di scarico alle stelle con comprensibile irritazione di chi ha la casa che si affaccia direttamente sulla SS34 E poi parlano di voler fare una politica di accoglienza turistica.....per una manifestazione di nessun rilievo. Forse è meglio se qualcuno cambia mestiere....

Spiagge: deocoro e pulizia - 8 Luglio 2016 - 07:46

Paradiso personale
Immagino la scena. In una bella giornata di sole sul lungo lago di suna c'è gente che rilassata si gode il tutto. Il solito quadretto tranquillo di Suna. C'è solo il signor Info, che con un volto grigio, si lamenta e redarguisce chi sta vivendo bene la giornata. Signor Info, ha un angolo di paradiso a due passi da casa. Forse lo vuole tutto per lei? A ecco,,,,

Spiaggia o pontile? - 28 Giugno 2016 - 08:43

spiagge
forse perchè una "città turistica"sul lago non ha uno straccio di posto dove andare a prendere il sole e fare il bagno.

Beata Giovannina: Interpellanza sullo sci nautico - 27 Giugno 2016 - 10:04

per conoscenza alla conoscenza
Kirienka (buongiorno), data la sua prodigiosa memoria storica, si ricorderà che i motoscafi dei Signori erano utilizzati per diporto e non per lavoro, ciò implica che i motoscafi, allora, erano utilizzati sporadicamente e nei periodi di bel tempo, mentre la canoa viene/veniva praticata durante tutto l'anno. Il problema sorge (ma solo per questioni di sicurezza) in caso di utilizzo ai fini commerciali dello spazio antistante (antistante= buona parte del golfo in questo caso). Certamente il gestore, per ovvi motivi, cercerà di "sciare" il più possibile, col sole e con le nuvole e, grazie alle mute, anche durante periodi in cui la navigazione diportista non viene praticata. Paolino (che saluto) ha ben centrato il nocciolo della questione, per cui c'è poco da aggiungere: servono poche e chiare regole per migliorare la convivenza. Una sola cosa: la sede della PV è certamente "distante, ma non è nello spazio prospiciente che si effettuano gli allenamenti nè ai tempi "olimpionici" nè, tantomeno, ai giorni nostri (in cui i giovani campioni non mancano) CRA CRA CRA

Estate? spiagge, regole e convivenza - 8 Giugno 2016 - 16:04

Bella lettera
Caro Andre, bella educazione la tua: lo avrei lasciato a terra...lascerei te a terra a prendere il sole magari vicino ad un ricordino del cane di turno, oppure in mezzo alle decine di mozziconi di sigarette che gli incivili lasciano sparsi in giro!!! Grazie Cittadino Verbanese per quello che hai scritto, concordo con tutto quello che hai detto, gli italiani sono famosi in Europa come persone che non rispettano le regole e non le fanno neppure rispettare. Non siamo molto amati al di fuori dei nostri confini purtroppo, chissà come mai? Meditate gente meditate.

PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 28 Maggio 2016 - 21:08

rumi
sono fuori tema ma tanto per dire qualcosa in più.. 3 stralci da qui http://www.stateofmind.it/2014/01/cervello-amore-neuroscienze/ ………...ti concentri su una persona, ci pensi in maniera ossessiva, la desideri, alteri la realtà…….. ………..che ha pensato di fare la risonanza magnetica a quelle persone che si dicono ancora innamorate dopo anni e anni di relazione. Finora abbiamo studiato cinque persone, e, indubbiamente, abbiamo notato la stessa cosa: non stanno mentendo. Le aree del cervello associate con l’intenso amore romantico, continuano ad essere attive dopo 25 anni………. ………..Ci sono ancora molte domande a cui rispondere e altre ancora da fare sull’amore romantico. La domanda che mi sto facendo proprio in questo momento, e ne parlerò solo per un istante, prima di concludere, è questa: perché ti innamori di una persona e non di un’altra? Mai avrei pensato di dovermelo chiedere, ma Match.com, il sito internet che combina appuntamenti, venne da me tre anni fa e mi fece quella domanda. Ed io dissi, non lo so………... Sul primo stralcio. "alteri la realtà"; la persona che scrive probabilmente non ha mai riflettuto abbastanza su questo punto, crede che esista una unica vera realtà, e naturalmente è la più elevata possibile, mi fermo. Sul secondo. Si mettano il cuore in pace i pappagalli che vanno ripetendo che l'innamoramento ha una durata di uno starnuto, capisco che può essere estremamente destabilizzante per loro ma può esser l'inizio di un ravvedimento. Sul terzo. Io - e l'immodestia in questo caso non mi importa - lo so. Ho avuto tanto tempo a disposizione per rifletterci, non ci sono arrivato mettendo in campo teorie, ho capito ricordando la mia storia. A dire il vero ci potrebbe essere a volte una concausa, entrambe non potrebbero essere ritenute scientifiche per cui evito di parlarne. Se il cielo non fosse innamorato il suo seno non sarebbe dolce. Se il sole non fosse innamorato il suo volto non brillerebbe. Se la Terra e le Montagne non fossero innamorate nessuna pianta germoglierebbe dal loro cuore. Se il Mare non conoscesse l’amore se ne starebbe immobile da qualche parte. Se il Cielo, le Montagne, i Fiumi e ogni altra cosa nell’universo fossero egoisti e avidi come l’uomo e come lui cercassero di conquistare e accumulare cose per sé, l’universo non funzionerebbe Rumi

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 10:27

ha detto un ermetico.....
ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole ed è subito sera. (Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura 1959)

AstroNews: 9 Maggio - Mercurio passerà davanti al Sole - 9 Maggio 2016 - 12:22

Ma speriamo......
Come dice un vecchio adagio = La speranza è l'ultima a morire. Magari nel pomeriggio il sole esce dalle nuvole,anche solo per mezz'ora......Sperem !!!!
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