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Insieme per Verbania: "nuovi" parcheggi via XXV Aprile - 11 Maggio 2020 - 11:29

arbitro o giocatore? Albertella scelga
Un po' Imbarazzante il comunicato di Albertella su i parcheggi di via xxv Aprile, perché non coglie ne il senso del suo ruolo e delle scelte che lui ha fatto , ne il senso della questione. Proviamo a vederlo insieme. prima parte: "Non mi pare che la scelta sia stata esaminata dalla commissione consigliare alla viabilità, ma spero sia stata condivisa con i commercianti di via XXV Aprile e vie adiacenti!" Se la questione sia stata o meno affrontata in Commissione è dovere della Presidenza del Consiglio saperlo, quindi sarebbe auspicabile che Albertella si esprimesse più chiaramente. In secondo luogo, non è che per forza il coinvolgimento per certe decisioni deve uscire dagli ambiti politici, tal volta alcune decisioni che scontentano qualcuno vanno prese comunque , diversamente Piazza Ranzoni sarebbe ancora aperta al traffico. parte seconda (che dovrebbe rinforzare la prima): "In una fase di drammatica emergenza anche economica qualsiasi variazione, anche di pochi parcheggi, può influire negativamente se non condivisa con chi, ancora oggi, ha le saracinesche dei propri negozi abbassate!" Qui emerge tutta la pochezza politica. Chi è in difficoltà, non ringrazierà certo per un parcheggio in più o in meno, ma per l'eventuale idea di città che si vuole realizzare per il futuro. il tema non sono i 4/5 parcheggi in meno, il tema è il PIANO PARCHEGGI, LE ZONE PEDONALI, L'IDEA DI TURISMO. In concreto , che via xxv Aprile sia l'inizio della zona pedonale ci può anche stare, personalmente lo apprezzo, che la Commissione non sia stata informata e non abbia trattato il tema è grave (e consueto con l'amministrazione Marchionini), ma che non ci si renda nemmeno conto che un commerciante ha speso un botto di soldi per fare un plateatico in carpenteria metallica che seguisse l'andamento dei parcheggi a spina di pesce, e dopo pochi mesi gli girate i parcheggi in modo ortogonale alla strada lasciando un plateatico "sghembo", vuole dire non avere il minimo senso estetico, non fare un minimo di programmazione e la dice lunga sull'approccio alle questioni, se nemmeno le minoranze si accorgono di questo macroscopico errore. vedi foto , i segni neri sono la precedente disposizione dei parcheggi Ora, Albertella ha scelto di non essere parte ma di essere arbitro , accettando la Presidenza del Consiglio Comunale, stupisce il suo stupore. Ovvio, la replica sarebbe fin troppo facile, ma la semplifico ulteriormente io con una proposta: Smetta Albertella di fare il "piacione" , prenda posizione, si dimetta come ha fatto il presidente della commissione bilancio Boroli e faccia il suo compito, magari iniziando da chiedere lumi sui soldi del CEM , perché nessuna minoranza, di destra o sinistra, può accettare che un opera da 20 milioni venga consegnata alla città NON A NORMA. Se invece vuole continuare a piagnucolare e vivacchiare, va benissimo così.

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 7 Maggio 2020 - 13:08

Re: Re: Re: Re: Re: Qualche altro dato
Ciao fr (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo 127 “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. Ipse dixit..... Ma per favore!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Maggio 2020 - 13:06

il terrorismo del terzo millennio.....
Ciao isabella cerchiaro (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. A questo punto ,credo che non ci sia altro da aggiungere su certe teorie negazioniste campate in aria, e francamente non capisco come si possa credere a certe cose....

Verbania: "Lo sapevi che" - Video - 27 Aprile 2020 - 12:49

Re: Video Verbania
Ciao Marina Grazie ci fa molto piacere! Seguici sul nostro sito o sui social per nuovi contenuti! Su www.istantiinviaggio.it

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 15 Aprile 2020 - 15:41

Re: Incoscenti!!!!
Ciao Filippo di sicuro non si può stare con le mani in mano, reclusi a tempo indefinito, aspettando il miracolo! Così aggiungiamo lo stesso ulteriori danni alla salute, anche a livello psicologico, quindi è necessario anche responsabilizzarsi. e non solo: chi per lavorare deve uscire da casa, chi ha un'attività economica, lo mantieni tu? Vedi la Svizzera, dove non c'è stato bisogno della quarantena obbligatoria. Se poi gli appelli provengono da quel gruppo di "esperti/tecnici" che a gennaio/febbraio diceva l'esatto contrario di adesso.... Di ciarlatani è pieno il mondo, non solo tra politici! Invece di avere un atteggiamento solo passivo, bisognerebbe anche che chi di dovere (autorità sanitarie e non solo politiche) si desse da fare. E, se vogliono, sanno cosa fare, invece di fare sempre il solito scarica-barile. Infine, se ti basi sui dati ufficiali, soprattutto di regime, come quello cinese, allora stai bello fresco....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Aprile 2020 - 11:17

Chiarimenti
Senza alcun intento polemico, da profano, chiedo agli esperti se possono fugarmi dei dubbi. La banda dei 700 MHz, utilizzata dalla sua nascita per la trasmissione dei programmi televisivi sul Digitale Terrestre, è stata assegnata (dopo asta multimiliardaria 6,6 miliardi) agli operatori telefonici per il 5G. La mia domanda è perchè, al di la del nome commerciale Digitale Terrestre/5G, la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di 5G ha generato studi su effetti alla salute pubblica e la creazione di comitati contrari, mentre la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di Digitale Terrestre no?

Coronavirus: aggiornamenti (5/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 6 Aprile 2020 - 15:37

MASCHERINE
Una mia conoscente dal giardino ha visto oggi passare un autobus di linea. All'interno persone con mascherina, come è giusto che sia, invece dei ragazzi giovani che ne erano SPROVVISTI! Ho sentito e udito varie storie in qst ultimi tempi sui comuni, che dovrebbero regalarne o donorale a tutti i cittadini. Col passare dei giorni ho capito che nel mio comune qst non avviene. Quindi chiedo che ALMENO tutti gli autisti di linea abbiamo in dotazione, un sacchetto di plastica con all'interno delle mascherine da dare in forma gratuita ai passeggeri sprovvisti. Potrebbe essere un gesto nobile che aiuterebbe la ns comunità ad arginare in qualche modo la lotta contro il coronavirus. G R A Z I E!!!!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 03:20

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Guerra di seguito leggerà l'Introduzione del professor Martin Blank della Columbia University, a un appello di piu' di 160 colleghi sui rischi dei campi elettromagnetici che oggi raggiungono livelli enormemente più grandi del livello naturale.che possono dannegiare il DNA delle cellule e causare il cancro. Sul sito EMFScientist.org puo' trovare l'appello completo con la firma degli scienziati che lo hanno sottoscritto. Introduction to the United Nations EMF Appeal Delivered by Martin Blank, PhD, Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University I'm here with disturbing news about our favorite gadgets: cell phones, tablets, wi-fi, etc. Putting it bluntly, they are damaging the living cells in our bodies and killing many of us prematurely. I'm Dr. Martin Blank, from the Department of Physiology and Cellular Biophysics at Columbia University. It is distressing for me, and more than 160 colleagues, who today are petitioning the United Nations requesting that they address this problem. We are scientists and engineers, and I am here to tell you - we have created something that is harming us, and it is getting out of control! Before Edison's lightbulb, there was very little electromagnetic radiation in our environment. The levels today are very many times higher than natural background levels and are growing rapidly because of all the new devices that emit this radiation. An example that a lot of us have in our pockets right now is the cell phone. One study shows that as cell phone usage has spread widely, the incidence of fatal brain cancer in younger people has more than tripled. We are putting cellular antennas on residential buildings, and on top of hospitals, where people are trying to get well. Wireless utility meters, and cell towers, are blanketing our neighborhoods with radiation. It's particularly frightening that radiation from our telecommunication and powerline technology is damaging the DNA in our cells. It is clear to many biologists that this can account for the rising cancer rates. Future generations - OUR CHILDREN - ARE AT RISK. These biologists and scientists are not being heard on the committees that set safety standards. The BIOLOGICAL facts are being ignored, and as a result, the safety limits are much too high. THEY ARE NOT PROTECTIVE! More protection will probably result from full disclosure of possible conflicts of interest between regulators and industry. Rising exposure to electromagnetic radiation is a GLOBAL problem. The World Health Organization and international standard setting bodies are not acting to protect the public's health and well-being. International exposure guidelines for electromagnetic fields must be strengthened to reflect the reality of their impact on our bodies, and in particular, on our DNA. Although we are still in the midst of a great technological transformation, the time to deal with the harmful biological and health effects is long overdue. We are really all part of a large biological experiment, without our informed consent. To protect our children, ourselves, and our ecosystem, we must reduce exposure by establishing more protective guidelines. And so, today, scientists from around the world are submitting an Appeal to the United Nations, its member states and the World Health Organization, to provide leadership in dealing with this emerging public health crisis. Details of The Appeal can be found at EMFScientist.org

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 10:01

mettersi in discussione
Giustissimo quando dice occorre sempre mettersi in discussione e ascoltare le ragioni degli altri. Con le prove però: lei continua a parlare di studi sui CEM, che conosco, ma che non sono sul 5G. Le ricordo che anche gli orologi, le lampadine, i computer, le radiosveglie, le nostre automobili, tutto insomma crea CEM. Fanno male? Aspetto le prove, come attendo ancora le prove che il 5G faccia male. Il problema non sono i CEM, ma più nello specifico: lei sta facendo una battaglia su quali prove specifiche? Non l'ho ancora capito. Ah già, lei si riferisce allo studio Ramazzini, giusto. Bene, verrà a Verbania uno degli autori di questo studio e spiegherà questo studio. Le ho già scritto, e non sono il solo, che questo studio è controverso. E comunque è ovvio che i CEM facciano male, come fa male anche l'acqua (se ne beve 6 litri in breve tempo), come fa male anche l'ossigeno (a determinate condizioni), come fa male la stupidità (purtroppo quella sempre). Da educato continuo a non capire i fondamenti della sua protesta, e visto che proteste senza fondamenti fanno allarmismo, e stiamo vedendo cosa sta provocando l'allarmismo proprio in questi giorni per il problema virus, sono fortemente incazzato verso chi diffonde allarme. Come continuo a dire, ma lei continua a non fare, e comunque è un passaggio ulteriore rispetto a quanto ho scritto prima, si prenda un misuratore CEM e verifichi lei quanto esce dalle diverse sorgenti. Lasciare fare agli altri è demagogico, continuare a dare addosso solo per sentito dire o perché altri (solo alcuni e solo per aspetti diversi) affermano una tesi, senza mettersi in gioco (lei lo dice di me ma non lo fa minimamente) è veramente da () (questo non è un linguaggio rozzo, in effetti mi spiace per alcuni toni ma veramente NON può comportarsi come sta facendo, ma se ne rende conto che sta parlando per fede???). Chi fa allarme infondato va denunciato, ora basta!

AstroNews: Due novità astronomiche preoccupanti - 25 Febbraio 2020 - 10:26

Parole di saggezza
Mi viene in mente una frase letta in un libro molti anni fa e che più o meno diceva che ormai si è giunti al punto in cui la possibilità puramente tecnologica di realizzazione viene scambiata per autorizzazione a metterla in atto. Ecco, la sempre maggiore complessità del mondo viene bypassata tagliando fuori la quasi totalità degli umani, pochi uomini si arrogano diritti che nessuno a loro dato: Altro, dei tanti esempi che si potrebbero fare, e di cui si è parlato recentemente pure qui, è il 5G, praticamente non c'è stato alcun tipo di valutazione preventiva. Ci si fissa giustamente sull'acqua che pure per me dovrebeb essere unicamente pubblica, però questo concetto andrebbe esteso all'atmosfera per le frequenze radio e alle altezze maggiori dove orbitano i satelliti, e ovvio in questo ultimo caso le cose si complicano ancora di più perché a livello nazionale poco si può incidere. Anche quella roba che viene chiamata democrazia, e di cui ci si vanta, è a me pare divenuta un fantoccio, le decisioni vengono prese da poche entità le quali hanno enorme potere di persuasione sui rappresentanti politici (quelli alle leve di comando), i quali non rappresentano più i cittadini ma potentati economici, finanziari. Quindi Betelgeuse avrebbe iniziato a morire nel 1378, anno di nascita di Christian Rosenkreutz, per cui la "casa del gigante" muore e potrebbe nel contempo nascere l'uomo nuovo spirituale rappresentato dal simbolo Christian Rosenkreutz. Una mia innovativa interpretazione esoterica che vi dono ;-) Colgo l'occasione per inondare d'amore colei che rinsecchisce nel suo orticello.

"Sanità e nuovo ospedale: confusione, incertezza e ambiguità" - 23 Febbraio 2020 - 20:44

Sindaco Quaretta
Affrontare il riassetto della sanità del VCO, peraltro già delineati in passato, come una prova muscolare, anziché come una occasione (persa) di confronto non sui rapporti di forza, ma sui problemi da risolvere, scoraggia e soprattutto fa montare una rabbia profonda. Bene hanno fatto i nostri rappresentanti locali di cercare di spostare l'attenzione del Presidente Cirio sul territorio. Non potevano fare di più, perché contro la tracotanza e l'arroganza ogni ragionamento è inutile. Non c'è peggior sordo di che non vuol sentire. Certo che il Sindaco di Omegna ancora una volta non ha fatto una bella figura. I suoi cittadini cosa ne pensano?.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 19:45

basta
- in francia quadruplicati i casi di tumori al cervello: causa cellulari o forse COME uno usa il cellulare? o altro? e altrove? la scienza pretende più certezze - le ricerche dell'Istituto Ramazzini e del National statunitense sono state più volte confutate, anche in questi commenti. in internet si trovano sempre studi di tutti i tipi, che dicono una cosa e il suo contrario, e tutti dicono sempre di essere i migliori. lei crede a quei due perché dicono esattamente quello che vorrebbe - la Francia ha vietato il wifi in determinate attività? in effetti non mi pare ci siano studi sui bambini, ma non esistono neanche studi che dicono che il wifi faccia male. altrimenti li pubblichi!!! per finire perché mi sale l'istinto omicida: se lei ha degli studi che il 5G faccia male li riporti. altrimenti stia zitto. se non le sta bene vada via, non sentiremo la sua mancanza

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Febbraio 2020 - 20:27

Comitato stop 5G VCO
TECNICA DELLA SCUOLA Quotidiano della scuola. Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole Di Aldo Domenico Ficara - 01/07/2016 L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola. Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m. La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 13:00

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo. * Riguardo a Giuliani ha scritto " Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL ...", senza ulteriori aggiunte si assume che lo sia ancora (mentre non lo è più da 14 anni). Sul fatto che avere una laurea in matematica con 110 e lode significhi automaticamente essere molto intelligenti mantengo dubbi (io ho una laurea con 110 e lode in informatica, ma non penso di esserlo) * Riguardo allo studio del Ramazzini la rimando all'articolo di altroconsumo che ho linkato sopra. Per quanto riguarda gli Schwannomi cardiaci, non ci sono differenze significative tra il gruppo di controllo (non esposto a radiazioni) di ratti femmina e quello esposto a radiazioni. Mentre il gruppo maschile presenta la stranezza che nel gruppo di controllo non ci sono stati del tutto casi (mentre avrebbero comunque essercene stati). Per quanto riguarda i gliomi cerebrali la differenza c'è stata solo tra il gruppo di controllo e quello esposto maschile, non in quello femminile (il che a me fa venire qualche dubbio sulla correttezza delle procedure e dei risultati.) * Sull'elettrosensibilità il Consiglio d'Europa si è limitato ad invitare gli stati a seguire l'esempio della Svezia, ma non ha legiferato ulteriormente in materia. Riguardo alla Svezia stessa non riconosce come malattia l'elettrosensibilità, ma la riconosce come causa di invalidità classificandola come "intolleranza ambientale idiopatica" (“idiopathic environmental intolerance”, vedi https://eloverkanslig.org/wp-content/uploads/2019/09/the-nordic-adaptation-of-classification-of-occupationally-related-disorders-icd-10.pdf a pagina 33). Questo tipo di classificazione è esattamente quella proposta dall'OMS (vedi pag. 49): viene riconosciuto che la persona presenta dei sintomi di malessere ma non la causa ("Per sottolineare che la condizione non ha un'eziologia accettata: suggeriamo di “etichettare” la malattia/sintomo con il codice R69 “Sconosciute o non specificate cause di morbosità” ("To underscore that the condition has no accepted aetiology: We suggest to “tag” the disease/symptom code with R69 “Unknown and unspecified causes of morbidity”", p. 49)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:08

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Rocco, Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo. Dr. Giuliani earned his laurea cum laude in mathematics on 1974 and served as Assistant and Lecturer at the Institute of Mathematics, 1st University of Rome (1974). Dr. Giuliani has been conducting research on radioprotection for over 30 years. From 1975 to 1982, he worked at the Personnel Dosimetry Lab of ENPI (Italian Labour Ministry) whose film dosimetry method and film and TLD procedures were employed to monitor over 40.000 IR exposed workers in Italy. Since affiliating with ISPESL (a department within the Italian Health Ministry), his main professional interests have been worker protection against non-ionizing radiation and electrical and magnetic fields. Since 1988, he has monitored radiofrequency antennas and co-location facilities as well as high voltage power lines. He contributed to the adoption of the Italian government exposure guidelines (Decree 1998/381) and, in recognition of his contributions, he was named “father of the 6 V/m (0,1W/m2 ) RF/MW limit” by the national press (La Repubblica, 20/1/2003, Corriere della Sera etc.) He provided the scientific rationale for the Italian framework of restriction that govern public EMF exposure which the Italian Government recommended that the EU Council adopt on October 1998, instead of the ICNIRP framework. The Italian Government recommendation to the EU was written according to the May 5, 1994 and March 10, 1999 EU Parli, ament Resolutions, and the precautionary principle was also applied as the basis for the EU EMF protection framework (EU Council Recommendation 1999/519, which did not include the Italian and EU Parliament suggestions, but refers to marginal issues). He was senior researcher (1996), Chief of research programs (1998) and has directed the Radiation and Ultrasounds Research Unit of ISPESL up to the present time. He is chief of the East Veneto and South Tirol Department of ISPESL (2000), where he has lead a large EMF research program, with the participation of scientific institutions like the Italian National Council of Researches (CNR, Bologna and Rome Labs), the Italian Nuclear Energy Committee (ENEA, Frascati), the National Institute for Nuclear Physics (INFN, Milano University Section), the Cancer Researches Institute of the B. Ramazzini Foundation (Bologna) and others, concerning both fundamental and the phenomenological issues of the interaction between EMF and biological systems. He is a professor on contract to teach Bioelectromagnetics at the Higher School of Biochemestry of Camerino University, He has published several papers in international scientific magazines. He served on the World Health Organization’s Precautionary Principle Working Group and has made presentations at many international meetings. He is a cofounder of the International Commission For Electromanetic Safety and has served as its spokesman since this organization was founded in 2003. Disclaimer: Dr. Giuliani has signed the Benevento Resolution as an expression of his own opinion: his signature does NOT represent the official opinion of ISPESL

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 01:54

Comitato stop 5G VCO
Leggo solo ora affermazioni tracotanti e sguaiate di qualcuno che dimostrano che neppure ha letto quello che ho scritto. Non sono abituato a certi toni , sono abituato al rispetto dei miei intelocutori e non ho nulla di cui vergognarmi. Non ho usato nessuna ragazza. I genitori della ragazza elettrosensibile fanno farte del Comitato Stop 5G del VCO e hanno partecipato all'incontro col Sindaco di Verbania esponendo i gravissimi problemi della figlia. Oltre 140 Comuni hanno assunto deliberazioni che esprimono viva preoccupazione per la nuova tecnologia 5G. Tra queste le cito l'Ordinanza del Commissario Prefettizio di Garbagna Novarese che premettendo diverse considerazioni in merito al rischio per la salute dei campi elettromagnetici Vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G su tutto il territorio del Comune. L'Ordinanza è la n. 3/2019 del 17 dicembre 2019 e comporta per i trasgressori la segnalazione all'autorità giudiziaria per la violazione dell'art. 650 del Codice Penale. I campi elettromagnetici sono considerati dallo IARC possibili agenti cancerogeni e gli studi decennali del Nationale Toxicologi Program statunitense e dell'Istituto Ramazzini di Bologna lo hanno confermato . L'Istituto Ramazzini con 30 anni di anticipo della messa al bando dell'amianto ne aveva denunciato la cancerogenicità. Intanto in quei 30 anni migliaia di persone sono state colpite da gravi patologie. sui limiti previsti dalla normativa italiana sono 10 volte più elevati di quelli indicati dal Consiglio d'Europa di 0,6 V/m . La legge quadro sulla esposizione ai campi elettromagnetici 36/01 indica l'obiettivo di minimizzare l'intensità e gli effetti dei campi dei campi elettromagnetici . Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte. E la Corte di Appello di Torino ha sancito un legame tra campi elettromagnetici emessi dai telefonini e tumori. Attendo la denuncia per procurato allarme.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.
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