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Porto turistico. Tre mesi dopo.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato In Comune con Diego, sulla situazione del porto turistico a tre mesi dai danni subiti causa maltempo.

Verbania
Porto turistico. Tre mesi dopo.
Tre mesi sono passati dalla sera in cui il porto turistico ha subito i danni che tutti abbiamo visto.

Da quella notte del 10 ottobre 2013 Verbania non ha più il suo porto turistico. La città del lago, la città che dal lago deve trarre lustro, visibilità, energia vitale, sviluppo non ha più il porto.

Sono state ripescate le barche affondate, portate a riva alcune parti danneggiate, oggi rimane un terribile senso di desolazione e abbandono. Che ne sarà del prossimo futuro?

Scrissi allora:
“alla politica compete in questo momento trovare una soluzione che restituisca a Verbania il porto turistico, e far tesoro di quanto accaduto per evitare il ripetersi degli errori che evidentemente ci sono stati. Errori tecnici e progettuali, manutentivi e gestionali. E la prima questione è quella di dare risposta certa ai principali interrogativi sollevati. (…) Occorre però fare in fretta e bene. Temo molto la caduta di immagine. Ristabilire le condizioni di sicurezza e affidabilità è indispensabile. È successo un incidente, un grave incidente, ma si è presto provveduto a ricostruirlo meglio di prima. Questo si deve ricordare di Verbania.”

Tra pochi mesi torna la bella stagione, senza un porto turistico?

Il prossimo anno Expo 2015 sarà l’occasione per presentare al mondo la nostra offerta turistica. Presenteremo una città di lago senza porto turistico?

Verbania, 12 gennaio 2014
Diego Brignoli - Candidato Sindaco alle primarie del centro sinistra di Verbania
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19 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Fabio volpe Considerazione
Fabio volpe
13 Gennaio 2014 - 10:37
 
Quella zona è esposta a tre venti tra cui due molto forti ( Maggiore, Marenca, Inverna ) non ho mai visto costruire un porto dove non possa essere rifugio in caso di maltempo.... Ma a Verbania ci siamo riusciti..... Ricostruirlo li è un grave errore....
Vedi il profilo di Filippo senza porto
Filippo
13 Gennaio 2014 - 11:04
 
Se non avremo il porto vorrà dire che i ricchi proprietari di barche rimarranno delusi. Pensare di più ai bisogni della gente comune no?...i turisti il lago lo potranno girare benissimo coi battelli... e nel caso non fossero soddisfatti portiamoli in montagna.
Pensate a nuovi modi di turismo (meno inquinanti, più equi). EXPO 2015 sarà una grande occasione per presentare delle novità all interno della nostra città e non il solito TURISMO ALBERGHIERO 4-5 STELLE che ha portato questa città a rimanere indietro anni luce rispetto agli altri Laghi (e aggiungo zone montane).
Vedi il profilo di Rizzo Benito Parlare senza sapere ..........
Rizzo Benito
13 Gennaio 2014 - 12:51
 
Caro Brignoli ma lei pensa di aspettare il 2015 per presentare la città nel contesto di EXPO ??? Sarebbe bastato informarsi un minimo prima di parlare per sapere che ormai molte delle attività che ricadranno all'interno di EXPO sono già belle che definite, compreso il discorso turistico; praticamente già si sa dove andranno e cosa faranno i turisti che visiteranno EXPO, e molti già si sa che verranno nel VCO perché gli imprenditori turistici locali hanno ormai imparato a muoversi da soli perché aspettare la parte pubblica vorrebbe dire disastro sicuro ............ parlare di EXPO al futuro (bisognerà, sarà, faremo .......) vuol dire non sapere neppure di cosa si sta parlando ...........
Per un probabile candidato sindaco direi che non c'é male ...... Se tanto mi da tanto, mi sa che si stava meglio quando si stava peggio .......
Vedi il profilo di Atlantide In fondo al lago...
Atlantide
13 Gennaio 2014 - 13:45
 
Beh, si potrà sempre usare quello di Cannobio di porto turistico...
a no scusate... è affondato anche quello!

Vedi il profilo di paolino. magari!
paolino.
13 Gennaio 2014 - 14:13
 
magari avesse ragione Benito! quanto sarebbe auspicabile che intorno a EXPO ci fossero già piani chiari e strategie definite. l'amara realtà è che tutti,ma proprio tutti (amministratori,operatori economici e turistici) brancolano nel buio.di questa fantomatica occasione di rilancio nessuno sa nulla. e le promesse opere pubbliche (le fantasiose vie d'acqua milanesi...) resteranno al più chimere,visto che ad oggi nulla è stato fatto. come diceva Pieraccioni ne "il ciclone",la veggo buia..
quanto al porto,se veramente lo si volesse ripristinare per l'anno prossimo,l'unica via percorribile (come tempi) sarebbe di rifarlo galleggiante,come l'altro.
magari però cambiamo gestore..
Vedi il profilo di Rizzo Benito Fidati .........
Rizzo Benito
14 Gennaio 2014 - 09:32
 
Paolino fidati, gli operatori economici privati hanno già portato a casa risultati apprezzabili a dispetto della totale assenza del pubblico ............... dalla Regione, alla provincia, alla Camera di Commercio ......... deserto totale e una mancanza di visione strategica devastante ............. Alegar!!
Vedi il profilo di livio La saggezza dei vecchi....
livio
14 Gennaio 2014 - 09:40
 
Ricordo che i vecchi barcaioli di Intra indicavano la zona dove adesso sorge il porto turistico,come il posto più"massacrato"dai vari venti,tra i quali il terribile Marenca,nessuno in fase progettuale ha tenuto conto della saggezza dei succitati barcaioli,ma riproporne la ricostruzione nello stesso e identico punto,mi suona demenziale,almenochè non si costruisca un muraglione d protezione...
Condvido quanto declamato dal Sig. Rizzo a proposito di EXPO laddove afferma che è già tutto programmato e previsto,anche la visita nel Vco,ma la domanda è:dove andranno a dormire e a che prezzo,perchè la qualità e il costo fanno pubblicità per il futuro.
Vedi il profilo di fulvio porto e turismo
fulvio
14 Gennaio 2014 - 11:13
 
Il porto turistico non serve a niente se fatto male . tanto vale lasciare perdere. E comunque parlando di turismo. ..siamo vicini a Malpensa. .6 milioni di persone che transitano ad un passo da noi e non riusciamo a portarne qui neanche un decimo.....il lago di Garda Malpensa non ce l'ha! !
Proporrei ai futuri sindaci e assedsori uno stage da loro!
Vedi il profilo di antonio EXPO 2015
antonio
14 Gennaio 2014 - 14:19
 
secondo me in fondo in fondo a nessuno interessa davvero rilanciare la provincia, expo 2015 è un'occasione per tutti, ma solo per pochi che si sapranno muovere bene sfrutteranno veramente questa occasione, magari tanti privati hanno già fatto i loro passi e meno male perchè se aspettono le istituzioni, non faranno mai nulla....ma perchè un candidato sindaco non si interessa di problemi molto più importanti invece di guardare solo e semplicemmente a un porto turistico? e sopratutto perchè un politico ti promette il mondo e una volta che viene eletto comincia col dire che non lo fanno lavorare? quindi i discorsi rimangono sempre gli stessi, purtroppo ognuno deve lavorare il proprio pezzo di terra, perchè diversamente non si può fare.....
il lago di garda è un'esempio per tutti ma là c'è un'altra realtà....e non dite che c'è qualcuno che si lamenta sempre, la realtà a verbania è questa, pochi fatti e tante, tante, tante chiacchere solo esclusivamente parole sciolte nell'aria...........
Vedi il profilo di emilio paterno' il porto e' un bene di tutti
emilio paterno'
14 Gennaio 2014 - 23:34
 
Mi permetto di far notare che il porto e' una risorsa turistica per tutti, se usufruibile da "ricchi proprietari di barche" ( per citare Filippo ) meglio ancora. Avere gente che spende vorra' dire piu' posti di lavoro e guadagno per tutti o vogliamo campare con i turisti del "tutto compreso"?
I laghi di como e Garda non hanno nulla piu' del nostro, a parte amministratori attenti e votati al turismo di qualita'. Per quanto riguarda la posizione non certo facile con le tecnologie odierne non sarebbe impossibile ricreare un porto sicuro, ovviamente la gestione dovrebbe averne cura e non pensare solo ad intascare la pecunia . Cari verbanesi abbiamo un lago stupendo e montagne da favola, diamoci da fare...
UN AUGURIO A DIEGO, E' UNA GRAN BRAVA PERSONA.
Vedi il profilo di Filippo posti di lavoro
Filippo
15 Gennaio 2014 - 01:40
 
Caro Emilio i posti di lavoro non sono riferibili al porto turistico, infatti non ci lavora nessuno. È un molo galleggiante mica un ristorante. Se poi ti riferisci ai posti di lavoro dei due cantieri nautici li vicini ( nei quali al massimo ci lavorano 10 persone) sarebbe più interessante valorizzare il sistema di trasporto nautico nei quali lavorano decine di persone. Il fatto è vogliamo puntare su un turismo di élite?.. Lo abbiamo già fatto con scarsi risultati... Io personalmente punterei ad attrarre gente dal milanese/varesotto che magari stanno meno giorni ma visiterebbero il Lago più frequentemente.. Tra l'altro è noto come l'economia e i consumi sono sostenuti dal turista medio e non quello d'élite, infatti chi si può permettere la barca si può permettere la villa e da li non esce facilmente per spendere o almeno spende sempre negli stessi posti. Comunque ognuno ha a sua opinione sempre discutibile per fortuna:)
Vedi il profilo di Lina indotto di un porto
Lina
15 Gennaio 2014 - 12:51
 
caro Filippo, un porto in una città come Verbania porta, a mio avviso, lavoro.
Verbania ha grossomodo 4 cantieri nautici, che hanno assunto lavoratori, mentre prima era il proprietario che svolgeva tutte le manutenzioni.
ti elenco altre figure che lavorano attorno alla nautica:
tappezzieri, mastro d'ascia, elettricisti, meccanici, ristoratori, negozi alimentari e non, bar, giornalai,fioristi, giardinieri e l'elenco potrebbe essere lungo.
non ultimo Villa Taranto.
in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo non sputerei neanche su 1 posto di lavoro.
Inoltre un porto non è solo vissuto da chi ha tanti soldi ma è una distrazione per pescatori, famiglie che non sempre possono permettersi di passare 1 settimana al mare, innamorati che con la loro barchetta vanno alle cannette a fare il bagno.
Forse è meglio non essere troppo superficiali riguardo il turismo ho sentito che la maggioranza delle barche lì ormeggiate non erano di Verbanesi ma di stranieri o di italiani di fuori provincia.
Vedi il profilo di Filippo faccio un esempio
Filippo
15 Gennaio 2014 - 13:53
 
Al posto di puntare sul porto.. Si potrebbe x esempio rafforzare il sistema di trasporto pubblico (a favore anche dei cittadini)... Quindi tornando al milanese che potrebbe soggiornare un paio di giorni io immagino una vacanza del genere: arrivo col treno (numero uno abbellire la stazione xke cosi fa pena) prende il bus (ce ne vogliono di più) per raggiungere Verbania (più bus =più autisti) soggiorno in struttura ricettiva e visita alle isole (sempre con battelli pubblici se possibile). Poi io amando la montagna favorirei delle escursioni in Val Grande (posti di lavoro x guide turistiche ed eventuali trasporti pubblici magari elettrici) ma il verbanese medio purtroppo non sa neanche dove si trovi (x questo bisognerebbe partir dalle scuole sensibilizzando i bambini).
Ci sono tante cose che si possono fare coi soldi del porto.. Ma purtroppo non spetta a Noi decidere (opionionabile la mia posizione).
Poi tutti quei mestieri che hai elencato valgono anche x questo tipo di turismo che a livello di inquinamenti, per ovvie tagioni, è molto più sostenibile rispetto a quello dato dal porto turistico.
Vedi il profilo di emilio paterno' porto grande risorsa
emilio paterno'
16 Gennaio 2014 - 14:15
 
Caro Filippo, da non addetto ai lavori hai colto perfettamente il problema accaduto al porto turistico; non ci lavora nessuno. Se la societa' che lo gestisce avesse assunto del personale ( cosa assolutamente fattibile visti i guadagni ) le manutenzioni si sarebbero potute effettuare e quindi farci risparmiare 3.500.000 euro di danni. Naturalmente un minimo di controllo da parte degli enti preposti non sarebbe stato male. Per quanto riguarda il turismo medio/alto non mi trovi d'accordo, i soldi portano soldi e, credimi, la nautica e' in grado di dare centinaia di posti di lavoro per tutti, commercianti ristoratori, giardinieri ecc. come faceva notare Lina. Sulla Val Grande sfondi una porta aperta, la cecita' dei nostri amministratori e' imperdonabile, pensa ad un percorso facile come potrebbe essere Rovegro-ponte Casletto-Inoca-Rovegro, pulito ,attrezzato con cestini portarifiuti ecc, sarebbe accessibile anche a famiglie con bambini. Non parliamo degli itinerari piu' impegnativi, scenari da togliere il fiato. Sono sempre piu' convinto che noi verbanesi dovremmo essere piu' coesi e buttarci seriamente sul turismo...oppure, di questo passo, dal campanile.
Un abbraccio a tutti, sono certo che da queste discussioni trarremo spunti interessanti.
Vedi il profilo di Filippo lo spero
Filippo
16 Gennaio 2014 - 16:45
 
Speriamo che queste nostre idee, seppur in alcuni punti divergenti, siano viste da chi di dovere...purtroppo ne dubito fortemente. Non metto il cognome xkè non serve secondo il mio punto vale molto più l'idea rispetto al nome di chi la tira fuori.
Comunque Noi da "semplici cittadini" dobbiamo imoegnarci di più..soprattutto x quanto riguarda il turismo in ValGrande. Numero 1 non sporcare e nel caso dovesimo vedere dello sporco cercar di pulire, N° 2 portare amici, conoscenti, chiunque voglia a visitare il Parco. L'anno prossimo compierà il 50esimo dalla Fondazione e spero che il nostro Comune entri a farne parte e se ne prenda carico...sarebbe bello unire i due tipi di turismo (anche i ricchi potrebbero esser interessati a sudare un po' se invogliati a farlo :))...
Vedi il profilo di lupusinfabula parco Valgrande
lupusinfabula
16 Gennaio 2014 - 17:35
 
Realizzare ciò che viene proposto sopra per il Parco Valgrande vorrebbe anche dire creare nuovi posti di lavoro: guide, manutentori, addetti alle pubbliche relazioni,gestori di punti di ristoro, ecc: perchè non pensare anche al reimpiego personale delle comunità montane in via di scioglimento od a quelli di altri enti (provincia, ad esempio il personale della polizia provinciale che ha ottima esperienza in tema di controllo caccia e pesca) che ne hanno in esubero?
Vedi il profilo di Lina Valgrande
Lina
16 Gennaio 2014 - 19:17
 
sarebbe bello, anzi bellissimo, anzi un sogno.
ma purtroppo le guide, i manutentori, gli addetti alle p.r, gestori ecc. da questo sogno devono ricavare almeno i soldi per vivere.e non vedo tanti turisti o locali pronti a pagare per questi servizi.
Vedi il profilo di lupusinfabula provare
lupusinfabula
16 Gennaio 2014 - 20:57
 
cara Lina altri parchi in Italia e nelle nazioni vicine a noi hanno fatto del loro biotopo una fonte di reddito organizzando safari fotografici con guide, battute di pesca guidate nei torrenti, percorsi di rafting in sicurezza, palestre di roccia, realizzando, col recupero di vecchie baite punti di ristoro con possibilità di pernottamento, ristrutturando stabili per vacanze minimali definite come "vacanze Robinson"( ...Crusoe, sottinteso) da affittarsi a turisti amanti della natura: perchè non provarci almeno' Mi pare poi che una norma regionale preveda che l'ente pubblico che si prende a carico personale delle ex Comunità Montane venga aiutato con contributi regionali relativi agli oneri retributivi del personale per i prossimi 5 anni. Proviamoci: magari non funzionerà ma almeno ci avremo provato.
Vedi il profilo di antonio progetto per verbania
antonio
17 Gennaio 2014 - 10:20
 
parole parole qui mi sembra che si parli tanto ma non si faccia nulla, belle idee, bei progetti ma poi? perchè non cominciamo a creare un gruppo che propone nuove idee e nuovi progetti? tanto per iniziare anche a titolo gratuito, contattando associazioni, autorità ed enti vari, sarebbe bello trovarsi e cominciare a lavorare seriamente a un progetto, tutti siam capaci di proporre ma bisogna essere anche capaci di iniziare, a me piacerebbe tanto adoro il nostro lago e amo da morire le nostre montagne che ancora non conosco molto bene e che però mi piacerebbe conoscerle meglio........
Secondo il mio modesto parere bisogna essere un gruppo di persone per iniziare.......
facciamo che il tutto non rimanga solo un dolce sogno....



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