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Potenziamento ospedale Borgomanero: effetti negativi nel VCO?

In un comunicato, che riportiamo, la Regione Piemonte comunica il potenziamento dell'ospedale di Borgomanero e in particolare del DEA, immediato un comunicato di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale VCO, che manifesta preoccupazione per le possibili conseguenze per la sanità della nostra provincia.

Fuori Provincia
Potenziamento ospedale Borgomanero: effetti negativi nel VCO?
Potenziamento del Dea dell’ospedale di Borgomanero, con l’ampliamento dell’area di attesa e la creazione di un nuovo locale per l’ingresso e l’uscita dei mezzi di soccorso. È il progetto a cui stanno lavorando la Giunta regionale e l’Asl di Novara per rafforzare il presidio sanitario e migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione delle cure. L’azienda sanitaria ha già provveduto a elaborare uno studio di fattibilità: il costo stimato degli interventi ipotizzati ammonta a 450mila euro, la tempistica prevista è di 265 giorni dall’assegnazione dei fondi richiesti, includendo progettazione, affidamento e realizzazione dei lavori.

“Nei giorni scorsi ho chiamato il direttore dell’Asl di Novara, Adriano Giacoletto, chiedendo la predisposizione di un progetto vero e proprio, in modo da avviare quanto prima le effettive procedure per la realizzazione degli interventi” spiega l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta rispondendo a un’interrogazione sul tema presentata a Palazzo Lascaris dal consigliere Pd Domenico Rossi. "Ringrazio l’assessore Saitta per la risposta e per l’interesse rivolto all’ospedale Santissima Trinità di Borgomanero – sottolinea il consigliere Rossi -. Grazie al progetto presentato dall’Asl di Novara per i lavori e la razionalizzazione degli spazi del Dea, si potrà rispondere alle esigenze espresse dai cittadini e continuare a garantire l’eccellenza del servizio erogato dall’intera struttura apprezzata non solo nel Novarese, ma anche nel Verbano Cusio-Ossola e nella confinante Lombardia. Ora non resta che verificare i tempi per il via del cantiere affinché al più presto si risolvano le criticità evidenziate dagli utenti".

L’attuale Dea rispetta pienamente tutte le norme di sicurezza e già oggi è facilmente accessibile sia dall’esterno che dalle altre aree dell’ospedale. Ma, anche alla luce dell’aumento degli accessi registrato negli ultimi anni, necessita di un ampliamento per garantire accoglienza e comfort a malati e familiari. La proposta progettuale prevede l’allargamento dell’area di attesa per i familiari che non accompagnano il paziente, con la creazione di servizi igienici e l’installazione di un distributore di bevande calde e di acqua, e l’ampliamento degli spazi per l’attesa post-triage, riservati a pazienti e accompagnatori. Il crono-programma dei cantieri verrà stilato in modo da garantire costantemente la continuazione dell’attività.


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Apprendiamo da una nota stampa che la Regione Piemonte si sta attivando insieme all'ASL di Novara per il potenziamento dell'ospedale di Borgomanero ed in particolare del DEA.

fermo restando che siamo favorevoli ad ogni miglioria in generale del sistema sanitario, questo ci sembra si inquadri in una chiara strategia di medio periodo, a danno del territorio del VCO.

Nelle settimane scorse abbiamo appreso della volonta della chiusura del CUP di Premosello -struttura che vanta i migliori risultati di settore di tutto il Piemonte, dcon un tempo di risposta di 29 secondi, rispetto a 4 minuti e 18 secondi di Novara ( fonte Istituto Piepoli)

Oggi il potenziamento del DEA di Borgomanero," ieri" la chiusura del Pronto Soccorso dell'ospedale di Omegna e" ieri l'altro" la mancata stabilizzazione del COQ di Omegna, tutti interventi che non vorremmo siano concatenati in un progetto piu generale di progressivo depauperamento della sanità cusiana afferente al VCO per arrivare tra qualche anno all'ospedale unico di quadrante a Novara.

Potenziare a sud ed indebolire a nord la sanità cusiana e del VCO vuol dire andare verso una sempre maggiore emigrazione sanitaria verso l'ASL di Novara , con l'evidente scopo di togliere ossigeno a quella del VCO, magari per arrivare tra qualche tempo (ma dopo le elezioni regionali del 2019...) a chiuderla con il pretesto della mancanza di numeri adeguati.

Ribadiamo con forza la necessità che la Regione Piemonte pervenga alla rapida stabilizzazione del COQ di Omegna ed alla riapertura del Pronto Soccorso , viceversa ci troveremmo di fronte ad una strategia volta esclusivamente a garantire logiche territoriali di quadrante ed interessi che non collimano certo con quelli dei cittadini Omegnesei, Cusiani e di tutto il VCO.

Luigi Songa
Portavoce di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
Provincia del Verbano Cusio Ossola



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni M cosa state dicendo
Giovanni
6 Aprile 2017 - 11:32
 
Mi sembra che si facciano sempre delle questioni sul nulla ,io penso che sia un bene che Borgomanero ampli il suo DEA e dia un servizio migliore ai malati.
Poi è certo che questa cosa spronerà spero anche i nostri politicanti a migliorare il servizio nel VCO ,il DEA più lacunoso sotto l'aspetto logistico mi sembra quello di Domodossola e sarebbe un bene ampliarlo e renderlo più vivibile.



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