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Zacchera: Il Vco scompare che fa la politica?

Dal sito personale del sindaco Marco Zacchera, riportiamo le considerazioni sulla morente Provincia del Vco, e i possibili scenari da seguire per il futuro.

Verbania
Zacchera: Il Vco scompare che fa la politica?
Dal sito marcozacchera.it:

La provincia del Verbano Cusio Ossola si avvia alla liquidazione, la stragrande maggioranza della gente non sembra preoccuparsene, i verbanesi non hanno ancora capito (anche perchè non siamo riusciti a spiegarlo) che danno ne verrà alla nostra città e quando finalmente lo capiranno sarà troppo tardi.

Per alcune settimane su questo tema sono stato zitto, ma solo perchè credo che davvero non serva a nulla fare polemiche (come quella recente tra PDL e Lega) su chi ne abbia le colpe: tutti dobbiamo assumercene la responsabilità.

Mi verrebbe facile sottolineare la mancanza di una strategia politica in consiglio regionale che è evidentemente mancata tra i 4 rappresentanti del VCO e non voglio neppure pensare che qualcuno abbia fatto calcoli sui prossimi quozienti elettorali (una provincia più grande con l'attuale sistema elettorale regionale permette a partiti più piccoli di avere comunque un seggio, come successe a me con il MSI nel 1990) e piuttosto mi chiedo: MA LA “POLITICA” LOCALE COME DEVE REAGIRE OGGI - E NON DOMANI - A QUESTO DISASTRO ?

Innanzitutto non illudendo la gente: ottime le idee di provincia “montana” o “autonoma”, “zone franche” ecc. (tutti lo diciamo da tanti anni, ma non è stato mai partorito un topolino e si è visto cosa abbia contato il concetto di peculiarità montana scritto addirittura nello statuto regionale: carta straccia). Sottoscriverei domani un referendum per passare con la Lombardia: giusto e per me sacrosanto, ma sappiamo di illudere perché sarà di difficile realizzazione e soprattutto con tempi lunghi.

Credo piuttosto che almeno dobbiamo subito dimostrare alla gente di essere in grado di mettere le basi per una forte, concreta alleanza strategica NOVARA-VARESE-VCO. Questo non tanto a livello politico-amministrativo, ma piuttosto pratico. LA CONCRETEZZA DI UNA “REGIO INSUBRICA” CHE CRESCA DAL BASSO.

Insomma, se tutti ci sentiamo più o meno lombardi cosa possiamo fare intanto per incentivare le imprese che vogliano investire in questa zona, di qui o di là il Lago Maggiore? Come possiamo migliorare subito i collegamenti Milano-Domodossola-Novara? Siamo in grado di realizzare una navigazione lacuale integrata con le ferrovie Nord? Possiamo fare in modo che le procedure al SUAP (sportello unico per le imprese) siano uguali in tutto il territorio e soprattutto più snelle? Come possiamo utilizzare meglio Malpensa?

Scommettiamo e ci crediamo su un “distretto turistico dei laghi” che non finisca…a metà lago? Come decidiamo di muoverci – tutti insieme - per EXPO 2015? Questi sono alcuni problemi da mettere in campo, non c’è tempo per polemizzare o recriminare, non serve a nulla anche se – almeno per me – sconcerto e rabbia sono forti per veder distrutta un'idea del VCO autonomo portata avanti negli anni e che credo non sia stata abbastanza difesa.

Visto che Biella e Vercelli non hanno capito e non hanno voluto fare “massa critica” con un ente coordinatore più forte lasciamoli perdere e lavoriamo per un rinnovato rapporto stretto con Varese e Novara: volenti o nolenti è l’unica strada, ma è anche quella che può rendere di più.

Io l’ho già avviato e spero di riunire presto intorno a un tavolo chi può e vuole contare su questi temi: non ci servono e non mi interessano confini regionali, politici, barriere preconcette: sono solo scuse di chi non ha la testa e la voglia di pensare.

Giochiamoci invece bene queste carte e allora la gente avrà forse un po’ più fiducia nei propri rappresentanti comunali, provinciali, regionali e parlamentari, anche se resta il “nodo” di fondo che ribadisco sempre: siamo comunque pochi, piccoli, emarginati, lontani dai centri di potere e decisionali ma – come siamo idioti! – anziché coalizzarci riusciamo perfino a dividerci (vedi il dualismo Domo-Verbania) e alla fine così ci mangiano tutti in testa anche più facilmente: ma ci vuole tanto per capirlo?
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1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di renato brignone Vero, ma...
renato brignone
21 Novembre 2012 - 17:04
 
Ma anche le proposte migliori, quando sono carenti di credibilità del proponente non arrivano da nessuna parte. Come può , chi pervicacemente ha portato avanti un progetto faraonico calato dall'alto come il CEM , essere credibile quando parla di progettazione "dal basso"? Come può una classe politica che nemmeno é stata in grado di coordinare le opere pubbliche in una provincia così piccola come la nostra (palazzetto a gravellona incompiuto e vari altri esempi) , pretendere di avere una qualche credibilità ... Personalmente, con tutti i limiti della Germania , vorrei essere colonizzato da una classe politica altra, disponibilissimo a rinunciare a provincia e regione e consegnare le chiavi del paese a un qualche onesto "nordico"



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