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Spazio Bimbi: Sviluppo dell’autostima nei bambini

L’esistenza di un legame tra autostima e benessere mentale, fisico ed emotivo è riconosciuta già da molto tempo. L’autostima si sviluppa e si evolve nel tempo, e gli adulti possono fare molto per incoraggiare, accrescere e consolidare questo sviluppo.

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Spazio Bimbi: Sviluppo dell’autostima nei bambini
Molti studiosi sostengono che l’autostima abbia un’importanza considerevole nell’apprendimento e dovrebbe essere “l’obiettivo primario dell’istruzione” (Gurney, 1988).

Il concetto di sé costituisce l’immagine interna che abbiamo di noi stessi in ogni momento. Questa immagine comprende le nostre caratteristiche fisiche e le nostre capacità, atteggiamenti e convinzioni. Il concetto di sè determina i nostri comportamenti, infatti tendiamo ad agire secondo modalità coerenti con le nostre immagine interne. Nei primi anni dell’infanzia, il concetto di sé è molto malleabile, e dipende in larga misura dal modo in cui interpretiamo le reazioni o i feedback che riceviamo dagli altri.

L’autostima, dunque, è correlata alla nostra valutazione del concetto di sé, ed è inscindibilmente connessa alle nostre prime esperienze di vita e all’influenza delle persone significative della nostra esistenza. Non tutti gli ambiti sono caratterizzati da un’autostima elevata, e i livelli di autostima nei diversi ambiti possono variare in funzione delle circostanze.

La “storia” che ci raccontiamo in un dato momento andrà ad incidere su ciò che sentiamo, su come ci comportiamo, su come apprendiamo e ci relazioniamo con gli altri. Se ho un’autostima particolarmente bassa, il mio monologo interiore potrebbe essere: “Non valgo niente. Non sono capace di fare niente di ciò che fanno i miei compagni. Nessuno vuole essere mio amico”.

Queste rappresentazioni, di conseguenza, andranno ad influenzare il mio modo di relazionarmi con gli altri. Fortunatamente è possibile modificare gradualmente questo schema di pensiero e di conseguenza i comportamenti esterni.

Gli adulti devono essere consapevoli del ruolo fondamentale che svolgono nell’aiutare i bambini a sviluppare l’autostima ma anche a preservare una sana autostima di fronte alle difficoltà e incoerenze della vita.
Ma quali sono le condizioni che portano un soggetto a valutarsi e considerarsi degno di valore?

In sostanza, i bambini hanno maggiore probabilità di sviluppare un’autostima sana quando le persone significative della loro vita hanno un atteggiamento accogliente e non giudicante, e quando la comunicazione è chiara e non ambigua. Se i bambini si sentono apprezzati e rispettati come soggetti unici, hanno probabilità maggiori di apprezzare, rispettare ed accettare se stessi (Coopersmith).

Nel contesto dell’autostima, gli adulti possono fare molto per sostenere i bambini nel loro viaggio di scoperta dei diversi aspetti del sé e uno dei modi principali in cui possono farlo è incoraggiandoli ed affiancandoli nel gioco, e condividere con loro momenti che implicano risate, risoluzione di problemi e creatività.

Nei casi più estremi sembra che gli effetti fisiologici dell’abbandono o della mancanza di relazioni di affetto nell’infanzia abbiano conseguenze molto gravi sulla capacità di recupero dei bambini, con una mancanza marcata di autostima.

Per aiutare un bambino a sviluppare e preservare livelli sani di autostima, dovremmo dunque:
-mostrare curiosità nei confronti della teoria che ha su se stesso;
-mostrare affetto e rispetto nei confronti del bambino come soggetto unico;
-essere totalmente consapevoli di come le nostre azioni e parole possano influenzare il suo concetto di sé e quindi i suoi livelli di autostima;
-aiutarlo ad acquisire autoconsapevolezza e ad accorgersi di quali siano gli effetti del suo comportamento sugli altri;
-aiutarlo ad acquisire la capacità di fare autovalutazioni realistiche;
-Infine, aiutarlo a comprendere che l’autostima può variare nella forma e nell’intensità, in funzione di molti fattori diversi e che, sebbene sia normale, non deve avere un effetto negativo sul suo generale senso di sé e sul suo valore. (Plummer, 2015)

Dott.ssa Michela Bottacchi
La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Gerploct gatreppigh Lasciateli respirare
Gerploct gatreppigh
11 Giugno 2017 - 19:00
 
Ricopio: Per aiutare un bambino a sviluppare e preservare livelli sani di autostima, dovremmo dunque......

A mio modesto parere il "dovremmo" denota un problema piuttosto frequente, lo estremizzo ma nemmeno eccessivamente: io so, voi non avete capito un ....
Si potrebbe contestare molte cose che vengono propinate come saggezze, ne dico solamente due a caso; mostrare curiosità/affetto non significa possederli, e i bambini percepiscono se non si agisce con naturalezza, con sincerità; se c'è una distanza quella rimane con l'aggravante della finzione.
Seconda estrapolazione:
In sostanza, i bambini hanno maggiore probabilità di sviluppare un’autostima sana quando le persone significative della loro vita hanno un atteggiamento accogliente e non giudicante....

Ecco, forse è giunta l'ora di mettere seriamente in discussione uno degli idoli di questa società, la scuola, dove praticamente tutto viene inculcato e tutto è sottoposto a giudizi, nulla si fa per alimentare l'indipendenza, nulla per la creatività, nulla per ignorare altro idolo delirante ed imperante, la competizione, in ogni sua sfumatura.



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