Attualmente nell’acquedotto è stata accertata dall’Asl la presenza di arsenico in acqua potabile in quantità superiore ai limiti previsti dal D.Lgs. 31/2001 e s.m.i. e precisamente con incertezza ± 3 su un valore di 10.
Nei primi giorni di divieto alla popolazione erano stati distribuiti sacchetti di acqua potabile forniti da Acqua Novara VCO S.p.A. ma dopo due passaggi non si è visto più nessuno creando disagio e sconcerto fra la popolazione residente.
Altro problema che si è manifestato riguarda i proprietari di seconde case che, arrivati per trascorrere il week end e vista l’Ordinanza non hanno potuto utilizzare l’acqua dell’acquedotto ma non hanno ricevuto alcuna fornitura sostitutiva.
La stagione volge verso il tempo della neve e considerato che la vasca di carico dell’acquedotto è posta in sito montano, si spera che la situazione anomala ma ripetitiva, venga quanto prima normalizzata.
Foto lavalledelrosa.it