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Zacchera: VCO cancellato in Regione

Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della Newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Le promesse di Renzi, noi e l'Europa, Piemonte al voto, sparisce il VCO, in ricordo di Licia Cossetto, al via la candidatura di Mirella Cristina.

Verbania
Zacchera: VCO cancellato in Regione
CONSIGLIO REGIONALE: SPARISCE IL VCO
Magnifica impresa del consiglio regionale del Piemonte che è riuscito, approvando la nuova legge elettorale regionale ed obbligato ora per sentenza all’autoscioglimento, a fare in modo che la nostra provincia NON sia più rappresentata nel prossimo consiglio che sarà eletto il 25 maggio. Essendo infatti ora assegnato alla nostra. provincia 1 e un solo quoziente è praticamente impossibile che vi sia un eletto, neppure con i “resti”. Piacerebbe capire come si possa in questa situazione esprimere una preferenza ed avere una rappresentanza di genere, in violazione quindi dei principi della stessa legge elettorale regionale.
Anche per questo motivo si sarebbe dovuto attendere per il voto almeno sistemando prima la ripartizione dei seggi tra le province, che con questo nuovo sistema è spudoratamente squilibrato a favore della provincia di Torino. Il TAR piemontese farà ora ricorso contro sé stesso?

LE PROMESSE DI RENZI
Non mi scandalizzo se Matteo Renzi trasforma le sue conferenze stampa in uno show sullo stile del venditore di pentole, perché quello che conta è la sostanza, ovvero le riforme che il governo vuol portare avanti, ma per le quali ad oggi c’è solo l’ “effetto-annnuncio”. Facile insomma vendere le pentole, ma insieme devono esserci anche i coperchi. E’ chiaro che non si può che rallegrarsi per un aiuto ai lavoratori dipendenti meno abbienti, ma preoccupa se il recupero fiscale va a carico dei pensionati perché un conto sono le pensioni d’oro e un altro è il reddito chi prende 2.000 euro al mese dopo aver lavorato una vita. (e infatti 24 ore dopo c’è già stata una “correzione genziana” salendo a quota 3.000, ma a questo punto aumenterà il prelievo su una fetta più ridotta di pensionati)
Lo stesso vale per l’IRAP che, pur con un promesso sconto del 10%, si continuerà a pagare anche sui salari pagati dalle aziende ai propri dipendenti, il che è una follia se si vuole aumentare l’occupazione. E demagogico annunciare di vendere 150 auto blu via mail ma fa audience, così come stanziare solo 500 milioni per il rilancio delle imprese sociali, ovvero una semplice elemosina.
Tutto sarà comunque vedere se e come si taglieranno le spese della pubblica amministrazione perché se poi gli enti locali saranno costretti ad aumentare i loro introiti per pareggiare i loro bilanci saremo da capo.
Di concreto, ad oggi, è solo uscita una legge elettorale che personalmente considero pessima e che Napoletano dovrebbe stoppare se rileggesse le osservazioni sul “porcellum” avanzate dalla Corte Costituzionale. La Corte chiedeva infatti di ridurre sensibilmente il premio di maggioranza ma arriverà al 55% dei seggi anche chi prenderà solo il 37% dei voti, chiedeva il voto di preferenza e lo si è bocciato, così come la parità di genere che non è arrivata.
Alla fine siamo semplicemente davanti ad un accordo blindato con la spartizione dei seggi tra Berlusconi e Renzi che si divideranno il 90% del prossimo parlamento con liste bloccate esattamente come prima, anche se adesso pudicamente tagliuzzate a livello di collegio. Al netto delle chiacchiere è un bidone, anche se sembra che si abbia quasi paura di dirlo.

NOI E L’EUROPA : DA RENZI A SALVINI
Difficile sintetizzare in poche battute un discorso serio sui rapporti e la dipendenza economica dell’Italia con l’Europa. Quando leggo “Usciamo dall’Euro!” dissento perché mi sembra una dichiarazione superficiale, mentre credo che la cosa più giusta sarebbe invece rinegoziare la nostra partnership al club economico europeo dove siamo estremamente deboli, ma – ricordiamocelo – soprattutto per colpa nostra.
l’Italia protesta dopo che è al limite delle regole e probabilmente anche oltre. Responsabilità di tutti e soprattutto di chi ci ha fatto entrare con una parità assurda (Prodi & C.) ma anche necessità adesso di correre per uscire dal guado ed è giusto che Renzi cerchi di scrollare una pianta così poco flessibile: senza crediti ed investimenti l’Italia non riparte.
Un punto potrebbero essere gli aiuti europei che vengono concessi ma che poi in Italia spesso si perdono o bloccano per una eccessiva burocrazia: perché non nominare un commissario “onnipotente” per ogni pratica oltre un certo importo che possa scavalcare le procedure, assumersi le responsabilità, chiudere i contratti e finire le opere? Sarebbe una soluzione proprio per non perdere questi aiuti europei fondamentali per il rilancio. Commissari con le mani libere, responsabilizzati ma anche controllati personalmente perché non facciano i “furbi” perchè oggi le regole di autorizzazioni, progetti, appalti, lavori, affidamenti e verifiche sono eterni e nel frattempo si perdono le risorse.
I progetti finanziati (e che quindi devono essere stati valutati bene) se hanno avuto l’ok finanziario europeo devono insomma partire subito con procedure accelerate: solo così si faranno infrastrutture e opere pubbliche indispensabili per ammodernare il paese e rilanciare l’economia. Vedo un potenziale rischio ambientale e proprio anche per questo i progetti vanno valutati bene all’inizio ma - se sono giudicati utili e partono - poi è un delitto fermarli per strada.
Chi è interessato all’argomento potrà approfittare dell’incontro-dibattito con il segretario nazionale della Lega Nord MATTEO SALVINI che sarà a Verbania GIOVEDI’ 20 MARZO alle ORE 21 presso “Il Chiostro-Famiglia Studenti” in via Fratelli Cervi a Intra

GHEMME: IN RICORDO DI LICIA COSSETTO
Licia Cossetto era grande donna,che non aveva bisogno delle quote rosa per essere considerata alla pari con i rappresentanti del genere maschile: bastava un suo sguardo, una sua parola per comprendere e condividerne la fierezza e la forza di lottare.
Sorella di Norma, la prima martire delle foibe, è stata trascinata nella tragedia che ha coinvolto anche suo padre e molti altri familiari, diventando portavoce e testimone di quella storia drammatica che ha coinvolto Istriani, Fiumani, Dalmati, strappandoli dalle loro terre solo perché volevano rimanere italiani e non erano disposti ad accettare il regime comunista del maresciallo Tito.
Della storia di queste terre e delle sue genti, Licia rimase testimone coerente e fedele fino alla fine, che improvvisa la colse l’ottobre scorso, e condusse con coraggio molte battaglie per far emergere la verità dei fatti contro chi tendeva e spesso ancora tende a confondere e sminuire gli eventi storici. Donna molto forte e saggia, sapeva ricordare senza odiare anche se non temeva di chiamare con il loro nome gli assassini.
In sua memoria, l’Associazione culturale “La Casa del Glicine” ha organizzato una serata che si terrà a Gemme (Novara), cittadina piemontese nella quale trascorse la seconda parte della sua vita.
La serata, che s’intitola “Il testimone di Licia”, si svolgerà sabato 22 marzo 2014, a partire dalle ore 21, presso il Palazzo Gallarati di piazza Castello, preceduta alle 20 e 15 da una tipica degustazione vinicola presso la Cantina del Cel, adiacente il luogo dell’incontro.
Alla serata prenderanno parte, oltre ai suoi parenti più stretti, il sindaco Alfredo Corazza, Franca Urani, presidente dell’associazione Noi del Castello che ha collaborato all’organizzazione dell’evento, il giornalista storico Luciano Garibaldi - che insieme a Rossana Mondoni, ha approfondito in questi ultimi anni, un pezzo di storia del confine orientale - Tito Lucilio Sidari, in rappresentanza dell’Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia, l’on. Roberto Menia (il proponente della legge sul Giorno del Ricordo) e chi scrive che con Licia ha condiviso molte battaglie.
La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Ghemme.

ELEZIONI A VERBANIA: MIRELLA CRISTINA
Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia ed Indipendenti per Verbania hanno indicato nell’avv. MIRELLA CRISTINA il candidato a sindaco del centro-destra per le prossime elezioni comunali.
IL COMITATO ELETTORALE HA SEDE IN VIA 25 APRILE n.7 A VERBANIA INTRA E VERRA’ INAUGURATO MERCOLEDI’ 19 MARZO ALLE ORE 18.00
Chiunque volesse collaborare alla campagna elettorale, avanzare proposte per candidature o aiutare nella stesura del programma può contattarmi oppure scrivere a mirellacristina@sindacodiverbania.it
Ricordo che la candidata avv. Mirella Cristina è stata eletta difensore civico a Verbania dal 2001 al 2009. Non più rieleggibile al terzo mandato per statuto comunale, è ora consigliera di parità a livello provinciale (ovvero tutela uomini e donne che subiscono disparità nel mondo del lavoro) e quindi conosce bene i problemi delle persone e della nostra città.



3 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di renato brignone che significa?
renato brignone
19 Marzo 2014 - 15:56
 
letti i titoli dei capitoli, mi sono soffermato solo sull'ultimo... ma significa che Zacchera si ripresenterà alle elezioni in qualche lista? pensione niente? ;)
Vedi il profilo di DAvide SOLO FUFFA !
DAvide
19 Marzo 2014 - 16:46
 
BAsta chiacchiere e TUTTI A CASA perchè bisogna fare i fatti per il BENE e per VOLONTA' della comunità e non come al solito per i vostri interessi !!!




Vedi il profilo di Alberto Furlan Provincia del VCO
Alberto Furlan
20 Marzo 2014 - 20:07
 
Cari cittadini dell'ex provincia del vco, vi meravigliate ancora di queste notizie scontate? Una sola domanda, cosa vi aspettavate da persone che ci hanno sempre e solo raccontato delle gran balle elettorali?



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