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FdI commemora la Battaglia di Nikolajewka

"La Sezione di Verbania di Fratelli d’Italia ha voluto oggi - venerdì ndr - celebrare con una raccolta ma sentita cerimonia il settantacinquesimo anniversario della battaglia di Nikolajewka, l’episodio più tragico della campagna di Russia, segnato da innumerevoli atti di eroismo compiuti dai soldati del Corpo d’Armata Alpino". Di seguito il resto della nota.

Verbania
FdI commemora la Battaglia di Nikolajewka
Nel breve intervento a ricordo di quei drammatici giorni, segnati dalla sofferenza e dalle atrocità, il Commissario Cittadino Damiano Colombo ha ricordato lo spirito di corpo che animó i soldati italiani che permise a molti di loro di ritornare comunque in Patria e che ancora oggi si ritrova nella proverbiale solidarietà alpina.

Con la posa di un omaggio floreale alla targa che commemora la figura del Capitano Antonio Cordero, reduce di Russia e già Presidente della Sezione ANA di Verbania Intra, sono state ricordate anche le figure del Generale Giulio Martinat, caduto nel corso della battaglia di Nikolajewka e di Franco Verna, tenente del Battaglione Intra, decorato al valor militare, per anni amministratore della nostra città.

F.lli d'Italia – Sezione di Verbania

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12 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di robi Grazie
robi
27 Gennaio 2018 - 13:57
 
Grazie a queste commemorazioni che ricordano fatti tragici che vanno oltre le date ufficiali spesso sbandierate dalla sinistra a fini politici. Il giorno del ricordo sarà un'altra data importante.
Vedi il profilo di Giovanni 3La guerra è guerra
Giovanni
27 Gennaio 2018 - 14:31
 
io penso che la guerra sia guerra, le regole spariscono e esplodono le più bestiali atrocità e malvagità nascoste nell'animo umano. Detto ciò gli italiani in guerra erano invasori e sono stati respinti anientati stop .I russi si sono semplicemente difesi ,non dimentichiamoci che eravamo noi dalla parte sbagliata almeno io la penso così.
Vedi il profilo di robi Re: La guerra è guerra
robi
27 Gennaio 2018 - 19:30
 
Ciao Giovanni
Mah. La russia di Stalin giocava a fare la vittima per poi spartirsi l'Europa con gli alleati. Prima però ha firmato il.famoso patto di non aggressione con il suo amico Hitler. La guerra è guerra. Certo. Ma gli italiani morti in Russia erano soldati. E meritano più rispetto dei tanto lodati partigiani che si sono imboscati in montagna ad aspettare gli yankee. E poi che la Russia fosse dalla parte giusta... loro che hanno usato gulag e campi di sterminio che facevano impallidire Auschwitz!
Vedi il profilo di sportiva mente 1gli "Alpini"
sportiva mente
27 Gennaio 2018 - 21:22
 
Lasciate stare gli "Alpini". Probabilmente questi signori in foto il cappello Alpino l' hanno lasciato a casa.
Parlare di Alpini senza essere Alpino, lascia un pò di amarezza in chi l' Alpino lo ha fatto.
Battaglione Alpini Susa, 35° compagnia...... Comandi
Vedi il profilo di Giovanni% 1Re: Re: La guerra è guerra
Giovanni%
28 Gennaio 2018 - 00:17
 
Ciao robi,
con 23 milioni di morti, la Russia "giocava" a fare la vittima?
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: La guerra è guerra
robi
28 Gennaio 2018 - 07:43
 
Ciao Giovanni%
Lo sai benissimo chi era Stalin. Non gli importava nulla dei morti russi o altri. Mandava al massacro milioni di soldati per mantenere il suo potere senza battere ciglio. Comunque questo discorso sta prendendo una brutta piega. Non voglio che di arrivi a morti di serie A e di serie b. Onore all'iniziativa e all'Italia. Onore a tutti i morti delle guerre. Un ricordo dei morti nei campi di concentramento e nelle foibe.
Vedi il profilo di Giovanni% Re: gli "Alpini"
Giovanni%
28 Gennaio 2018 - 09:32
 
Ciao sportiva mente
non mi sono simpatici quelli ritratto in foto (anche se non disdegno il patriottismo) ma il tuo discorso è del tutto fuori luogo.
Volendo rimanere nei tuoi schemi logici dobbiamo dire che neanche tu hai partecipato alla battaglia di Battaglia di Nikolajewka
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: La guerra è guerra
SINISTRO
29 Gennaio 2018 - 08:01
 
Ciao robi

finalmente hai compreso che le dittature sono sempre tali, a prescindere dal colore..... Piuttosto diciamo che molti erano obbligati a combattere, perché la diserzione sarebbe stata punita con la pena capitale! Poi altri hanno scelto di farlo sulle montagne, per garantirci la democrazia odierna, che ci permette anche di sparare castronerie, ogni tanto, a destra e a manca...
Vedi il profilo di marco 1Re: Re: Re: Re: Re: La guerra è guerra
marco
29 Gennaio 2018 - 15:56
 
Ciao SINISTRO, più che i partigiani bisognerebbe ringraziare gli alleati; i partigiani hanno dato un po' di fastidio ai nazifascisti, tutto qui! La libertà l'hanno portata gli americani ....
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Re: La guerra è guerra
robi
29 Gennaio 2018 - 16:25
 
Ciao SINISTRO
Più che altro a sinistra e a manca...che poi i partigiani abbiano contribuIto alla democrazia odierna behhh...forse quelli bianchi e i liberali...non di certo quelli rossi che volevano sostituire il fascismo con il comunismo. .. E purtroppo devo notare che la lezione di democrazia non è servita. Ogni giorno si parla di aggressioni da parte di estremisti di sinistra contro militanti di centrodestra o destra che hanno la cola di fare banchetti o distribuire volantini. Io sono bravo e buono ma se dovessero aggredirmi li disintegro. Giusto per capirci. Saluti.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: La guerra è guerra
SINISTRO
30 Gennaio 2018 - 07:54
 
Ciao robi

questione di punti di vista, quindi non sempre obbiettivi.... Comunque noto che iniziano, come al solito, ad emergere primi distinguo! Tranquillo, anch'io ho visto il film Porzus, dove si narra dell'eccidio compiuto dalla Brigata Rossa Porzus ai danni di quella bianca Garibaldi. Per non parlare di quelle Brigate filo-titine poi tradite! Marco ci ha visto giusto, infatti gli americani, di cui molti erano "italo", hanno fiutato un ottimo affare col piano Marshall, gettando le basi per la Nato!
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La guerra è guerra
robi
30 Gennaio 2018 - 18:59
 
Ciao SINISTRO
No. Direi che siamo sostanzialmente d'accordo. Anche per me la parte sbagliata era la repubblica sociale. E al contrario di molti di sinistra sono sempre con Israele. Diciamo che la realtà è un po' diversa dal partigiano buono e dal fascista cattivo. Molto più complessa. Anche se farò arrabbiare molti tutte le dittature e le ideologie malate del 900 hanno radice nel socialismo rivoluzionario. Il nazional socialismo e il comunismo insomma. .sono gemelli diversi. Il fascismo anch'esso di radice socialista ha fatto errori epocali ma solo negli ultimi anni. Prima aveva il consenso sociale per le cose che cadeva costruito. Molte. Ma era sempre una dittatura. Molte volte dimentichiamo e analizziamo in modo parziale e ideologico. Brutta cosa.



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