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Immigrati in fuga nel Vco

Sono scappati nella serata di sabato 22 marzo 2014, attorno alle ore 21.00, 33 dei 40 immigrati giunti a Domodossola da Lampedusa, nella notte di venerdì.

Ossola
Immigrati in fuga nel Vco
Sono fuggiti dal retro della casa di riposo di via Romita, dove erano ospitati dalla notte di venerdì 21 marzo.

Dopo che la maggior parte si era rifiutata di farsi identificare, 33 immigrati sono fuggiti nella notte domese.

Sono scattate immediate le ricerche da parte delle forze dell'ordine, uno sarebbe stato intercettato mentre altri gruppi avvistati mentre fuggivano nelle frazioni circostanti.



8 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di lupusinfabula domandina facile, facile...
lupusinfabula
23 Marzo 2014 - 10:16
 
Cosa sarebbe successo ad un italiano se si fosse rifiutato di farsi prendere le impronte digitali da un organo di polizia?
Vedi il profilo di lupusinfabula proposta
lupusinfabula
23 Marzo 2014 - 10:19
 
Vista la, diciamo così, scarsa collaborazione e voglia di rimanere in Italia dimostrata da costoro, man mano che verranno ripresi, siano imbarcati sul primo aereo in partenza per il loro paese; e pazienza se dovremo pagare noi il loro biglietto: sarà pur sempre un guadagno.
Vedi il profilo di lupusinfabula Grande occasione!
lupusinfabula
23 Marzo 2014 - 10:21
 
Grande ed imperdibile occasione per tutti coloro che definiscono costoro "una risorsa": diomostrino la loro coerenza passando dalle parole ai fatti e diano la loro disponibilità ad ospitare e mantenere in casa loro almeno uno di questi cosiddetti "profughi": venghino signori, venghino, si facciano avanti e glieli spediamo direttamente a casa.
Vedi il profilo di ahmed rida fael identità dei commentatori
ahmed rida fael
24 Marzo 2014 - 13:14
 
Sarebbe opportuno presenarsi con nome e cognome, non abbiate paura ,non siamo in uno stato dove è repressa la libertà di opinione .
Vedi il profilo di amelia bellora fuga immigrati da Domodossola
amelia bellora
24 Marzo 2014 - 15:44
 
Conosco la mentalità di quella gente perché sono interprete in varie lingue. Occorre voltare pagina con decisione, buttare l'ipocrita maschera del buonismo ed essere fermi ed irremovibili nei confronti di questa gente. Loro partono sapendo che in Italia "possono fare quello che vogliono" e che " possono farsi beffa della polizia e delle autorità". La fuga di Domodossola dimostra, ahimè, che hanno ragione...E, ai buonisti, baciapile e religiosi che dai loro pulpiti dicono "accogliamoli" dico di dare il buon esempio: "accoglieteli"! poi magari qualcuno seguirà il vostro esempio.
Vedi il profilo di Alberto Furlan Profughi
Alberto Furlan
24 Marzo 2014 - 16:08
 
Caro signor Ahmed Rida Fael, capisco il suo disagio nel leggere alcuni commenti, di sicuro non convenienti alla causa di questa gente disperata; le chiedo però da italiano di mettersi un attimino nei nostri panni prima di agitarsi:
ci sono dei cittadini italiani che sono oltre la soglia della povertà che vengono dimenticati da uno stato fantasma, però, guarda caso, come per magia, i soldi saltano fuori per mantenere le spese di questi profughi, non le sembra che c'è qualcosa che non va e che non quadra?
Le parlo così perché ho dedicato 3/4 della mia umile esistenza a fare volontariato, provando anche l'emozione di aver salvato la vita a molte persone, sia in acqua facendo salvataggio, che a terra (oltre 200 in soli 4 anni), chiamati dagli ospedali perché gestivo con i miei volontari l'unica camera iperbarica mobile esistente in Europa; quindi so perfettamente il significato della solidarietà e dell'altruismo, che in questo specifico caso non c'entrano un fico secco. Tutto questo macello dell'immigrazione è solo ed esclusivamente un problema politico, nelle condizioni in cui questa politica ha portato alla rovina questo paese, se permette, ci fa girare non solo le p...e.
Vedi il profilo di amelia bellora profughi fuggiaschi di Domodossola
amelia bellora
24 Marzo 2014 - 22:30
 
Dal punto di vista umano ed umanitario condivido quanto detto da Alberto Furlan. Lui stesso accenna allo Stato fantasma....Io sono una ex volontaria "arrabbiata" perché dopo anni, posso dire di aver trovato solo ipocrisia, da ambo le parti: gli organizzatori dei servizi di volontariato strumentalizzano i loro volontari per raggiungere i loro scopi: fama, favori, premi, carriera politica, ecc. Gli stranieri "aiutati" dai volontari non conoscono la gratitudine, pensano che tutto sia loro dovuto e si comportano come se i volontari (nel sociale) fossero i loro servi. I politici, finché ci sono i volontari se ne lavano le mani, se ne fregano proprio; la Chiesa parla, parla e basta, tanto loro hanno casa calda e zuppa assicurata.... No. Qui c'è qualcosa che non va. Avrei molto altro da dire su aiuti offerti dalle Istituzioni agli stranieri e negati agli italiani in difficoltà...Mancano, alla base, organizzazione, senso civico e quel senso di solidarietà tra connazionali che renderebbe poi la cittadinanza più disponibile ad aiutare anche coloro che vengono da lontano.
Vedi il profilo di ahmed rida fael immigrati
ahmed rida fael
25 Marzo 2014 - 13:36
 
Al sog Furlan e Sig.ra Bellora : condivido buona parte delle vostre osservazioni riguardo la questione immigrati il problema dovrebbe essere affrontato al livello europeo le istituzioni a livello nazionale affrontano la questione a casaccio senza coordinare il lavoro tra loro e le responsabilità dei politici è enorme. Per il mio lavoro ( sono un medico di famiglia ) sono coinvolto quasi tutti i giorni con problematiche che riguardano l'immigrati , credetemi , ci sono molti itaiani che hanno bisogno della nostra solidarietà .Non dico altro , la polemica non mi appartiene . Buona giornata



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