Di conseguenza, la Commissione ha stabilito che "alla luce di tali valutazioni e dopo approfondito esame del profilo scientifico del candidato, ritiene all’unanimità che lo stesso abbia raggiunto, nel settore 12/D1, una posizione riconosciuta nel panorama della ricerca, come emerge dai risultati conseguiti in termini di elevata qualità e originalità dell’attività scientifica; e che lo stesso, dunque, possieda la maturità scientifica richiesta per le funzioni di professore di seconda fascia, meritando il conferimento della relativa abilitazione scientifica".
Giovane verbanese Professore Universitario di Diritto Amministrativo
Il cittadino verbanese Stefano Vaccari in data 28 marzo 2018 ha conseguito il titolo di Professore Universitario di Diritto Amministrativo, a soli ventinove anni, per effetto della votazione unanime della Commissione nazionale istituita in relazione alla procedura per le abilitazioni scientifiche nazionali.
Vaccari ha sottoposto alla Commissione dieci lavori scientifici, tra i quali una recente monografia e nove saggi in riviste di settore, i quali sono stati valutati con il seguente giudizio collettivo: Quanto alle pubblicazioni scientifiche presentate, la Commissione, sulla base dei giudizi individuali espressi dai singoli commissari che qui si richiamano, ritiene che esse siano coerenti con le tematiche del settore concorsuale, mostrino continuità di impegno scientifico sotto il profilo temporale e abbiano buona collocazione editoriale. La Commissione ritiene altresì che la produzione scientifica del candidato, complessivamente considerata, debba ritenersi di qualità elevata, per il livello di originalità e il rigore metodologico, e per il contributo fornito al progresso della ricerca.
Di conseguenza, la Commissione ha stabilito che "alla luce di tali valutazioni e dopo approfondito esame del profilo scientifico del candidato, ritiene all’unanimità che lo stesso abbia raggiunto, nel settore 12/D1, una posizione riconosciuta nel panorama della ricerca, come emerge dai risultati conseguiti in termini di elevata qualità e originalità dell’attività scientifica; e che lo stesso, dunque, possieda la maturità scientifica richiesta per le funzioni di professore di seconda fascia, meritando il conferimento della relativa abilitazione scientifica".
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Di conseguenza, la Commissione ha stabilito che "alla luce di tali valutazioni e dopo approfondito esame del profilo scientifico del candidato, ritiene all’unanimità che lo stesso abbia raggiunto, nel settore 12/D1, una posizione riconosciuta nel panorama della ricerca, come emerge dai risultati conseguiti in termini di elevata qualità e originalità dell’attività scientifica; e che lo stesso, dunque, possieda la maturità scientifica richiesta per le funzioni di professore di seconda fascia, meritando il conferimento della relativa abilitazione scientifica".