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Referendum Lombardia, chi paga?

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Mauro Giudici, Consigliere comunale di Casale Corte Cerro, riguardante il referendum per il passaggio alla Lombardia e chi deve farsi carico delle spese.

Casale Corte Cerro
Referendum Lombardia, chi paga?
Le notizie riportate dagli organi di informazione locale sulla copertura dei costi del referendum per il passaggio della Provincia del VCO alla Regione Lombardia mi hanno indotto ad approfondire la materia.

L’art. 53 della L. 25/05/1970, n. 352, recita: “Le spese relative alle operazioni di cui al Titolo III [Referendum per la modificazione territoriale delle regioni previsti dall’articolo 132 della Costituzione] sono a carico degli enti locali interessati, in proporzione alla rispettiva popolazione. Il relativo riparto viene reso esecutorio con decreto del Ministro per l’interno.”

Il Titolo III della L. 352/1970, coerentemente con l’art. 132 della Costituzione, stabilisce le norme per il passaggio sia di una o più province, sia di uno o più comuni, da una regione ad un’altra. Nel primo caso la richiesta di indizione del referendum è votata dai consigli provinciali, nell’altro dai consigli comunali. Nella fattispecie del referendum di ottobre, i consigli comunali non hanno deliberato nulla, ha deliberato solo il consiglio provinciale, quindi non è un referendum “inter-comunale”, ed è la Provincia l’ente locale interessato che si deve accollare la copertura delle spese.

Tutto ciò mi è stato confermato anche da un paio di professori universitari di diritto amministrativo.

Mi sorprende che eminenti esponenti politici locali abbiano proposto che siano i comuni o il ministero a farsi carico delle spese, perché questo è diverso da quanto previsto per legge.

Inoltre, qualunque delibera di un ente locale deve essere accompagnata dalla verifica della copertura delle spese previste dall’attuazione di quanto deliberato. Perciò, mi sorprende anche che ciò non si sia verificato in questa occasione, cioè che la delibera del consiglio provinciale abbia chiesto l’indizione del referendum, senza indicare i fondi che garantiscano la copertura dei costi.

Mauro Giudici



30 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di SINISTRO 1SEMPLICE....
SINISTRO
27 Agosto 2018 - 11:41
 
Sempre Pantalone..... cioè Noi!
Vedi il profilo di robi Re: SEMPLICE....
robi
27 Agosto 2018 - 16:36
 
Ciao SINISTRO
Uh. Mi sei diventato populista anche tu! Paga chi deve pagare per legge. Come tutte le spese pubbliche. Paghi un po' per i "richiedenti asilo" e pagherai un po' per il referendum. Anche a me scoccia pagare i parlamentari di sinistra ma lo devo fare. Yess
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen 1Per non sbagliare....
Hans Axel Von Fersen
28 Agosto 2018 - 07:31
 
Partendo da “””” sono a carico degli enti locali interessati, in proporzione alla rispettiva popolazione.”””” allora io interpreto così: se vince il sì paga il Piemonte, se vince il no paga la Lombardia
Vedi il profilo di livio 1domanda
livio
28 Agosto 2018 - 09:03
 
curiosa affermazione se fossero tutti di destra sarebbe una goduria pagarli sign Robi? iopago tutte le tasse nella vana speranza che servano a rendere la mia vita più accettabile sia sotto il profilo ambientale che economico
Vedi il profilo di nino 1Referendum
nino
28 Agosto 2018 - 13:54
 
Condivido il pensiero che chi paga SONO sempre i soliti.
Vedi il profilo di lupusinfabula Mi risulta
lupusinfabula
28 Agosto 2018 - 14:07
 
Mi risulta che il costo del referendum si aggirerà intorno ai 2euro e cinquanta pro capite: non mi pare una cifra così eccessiva per dare la possibilità al popolo di esprimersi! In breve, un comune di2mila abitanti se la caverà con 5mila euro di spesa! Con tutti i soldi pubblici che vengono sprecati quotidianamente........
Vedi il profilo di robi 1Re: domanda
robi
29 Agosto 2018 - 06:12
 
Ciao livio
Era un paradosso. Le tasse vanno pagate per servizi resi alla collettività. Non per mantenere cani e porci.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: SEMPLICE....
SINISTRO
29 Agosto 2018 - 10:24
 
Ciao robi

e certamente, visto che ora sono all'opposizione, mentre la casta è al potere.....
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: SEMPLICE....
robi
29 Agosto 2018 - 16:47
 
Ciao SINISTRO
La casta? La casta è sempre al potere...la politica è subordinata a magistratura e varie castine qua e là. Un voto popolare schiacciante per forze non allineate allo status quo ha provocato reazioni come il cane di Pavlov. I reazionari oggi sono loro mentre i rivoluzionari sono gli altri. Io non ho mai amato le rivoluzioni. Dal giacobinismo al 68 solo macerie e distruzione fisica e morale. Sono tendenzialmente riformatore e non distruttore. Ma oggi. ..beh...non lo so. Spero in un cambiamento deciso. Ma il mio modello di società rimane sempre l'occidente liberale e liberista. Con pregi e difetti. A tale modello deve essere legato un totale e incontestabile diritto alla sicurezza. E qui divento assoluto fautore di legge e ordine. Fascista o comunista che sia l'ordine pubblico è essenziale per la sopravvivenza della nostra società. Pene durissime, controllo assoluto del territorio e forze dell'ordine senza limitazioni di uso della forza. Per il resto libertà assoluta per ciascun individuo. Ma chi torce un pelo del maglione a qualcuno senza motivo deve pagare carissimo!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
SINISTRO
31 Agosto 2018 - 09:03
 
Ciao robi

la magistratura funge da ago della bilancia in un Paese dove il potere politico è assoggettato ai poteri forti di turno. Chi va a comandare dimentica quasi sempre quando era sottomesso, e per questo si allinea abbastanza facilmente e velocemente. La libertà finisce laddove inizia quella altrui.
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
robi
31 Agosto 2018 - 15:13
 
Ciao SINISTRO
In Italia purtroppo è la magistratura il potere forte. Direi che è il contrario di quanto dici. Sono gli altri poteri che cercano di fungere da ago della bilancia di un potere giudiziario che sta gradatamente allargandosi laddove legge e costituzione non prevedono. Dove si trova un'altro paese dove la riforma della giustizia che è nelle competenze di governo e parlamento viene ostacolata dal potere giudiziario? Perché non facciamo una cosa che incredibile a dirsi vuole l'Europa, ovvero separazione delle carriere e responsabilità civile? Cosa si vuole difendere ad ogni costo? L'autonomia legittima o lo strapotere? Allora a questo punto i giudici dovrebbero essere eletti o nominati come in usa. Allora vediamo se agiscono davvero in nome del popolo italiano o in nome del loro potere. Pietro Calamandrei che era un padre della Repubblica e socialista diceva testuale: "I magistrati sono come maiali. Se ne attacchi uno tutti si ribellano". Non deve essere vista come un'offesa dato che chi lo ha scritto non è contestabile neppure a sinistra. Ma significa che sono una casta compatta e intoccabile. Se non sei d'accordo parliamone. Ciaooooo
Vedi il profilo di paolino 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
paolino
1 Settembre 2018 - 10:28
 
Ciao robi

intervengo io,se permettete,solo per dire che la magistratura italiana interviene nella politica come in pochi paesi al mondo,è vero.
ma non per smania di potere,semplicemente perchè abbiamo la classe politica più corrotta e intrisa di malaffare mai vista.
avessimo politici onesti la magistratura potrebbe tranquillamente salvare energie ,tempo e persone e dedicarle ai criminali "normali".
si potrebbe sostenere che lo fa a fini politici se poi avesse un seguito,ma nei decenni abbiamo visto come dell'azione dei magistrati si siano "avvantaggiati",a turno,tutti. e non si vede all'orizzonte nemmeno un "partito dei magistrati".visto che quelli passati in politica sono equamente divisi e sparpagliati nei vari partiti di ogni orientamento,e spesso si azzannano su fronti opposti.
niente complotti,niente strane teorie,niente piani egemonici.
solo politici ladri
scusate l'intrusione,torno a far legna!
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
robi
1 Settembre 2018 - 12:33
 
Ciao paolino
Intrusione assolutamente gradita. Mi permetto di rimanere sulle mie posizioni. La nostra classe politica non è più corrotta di tante altre. Anche nei paesi nordici è anglosassoni abbondano i "ladri". E debole e reagisce in modo duro alla magistratura perché la vede come un potere che interferisce. E I magistrati in politica sono molti di sinistra e pochi di non sinistra. In mani pulite è stata distrutta una classe dirigente non di sinistra. Ricordate il compagno Greganti? Dette a bere che agiva per il partito e non per lui. E il PDS si salvò. .. No. Credo assolutamente che la magistratura faccia politica, e politica di sinistra. Manca la politica dei pesi e contrappesi. I poteri devono bilanciarsi a vicenda. Altrimenti è puro giacobinismo.
Vedi il profilo di paolino 2Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
paolino
1 Settembre 2018 - 18:11
 
Ciao robi

solo per curiosità,sono andato a vedere quanti magistrati siedono in parlamento,e dove.
attualmente solo 3,uno a testa per PD,FI e LeU. nelle due precedenti legislature erano rispettivamente 9 e 18,equamente distribuiti.
a mio parere con numeri così piccoli e distribuzione così spalmata,non si vede un disegno politico. e anche la questione dei magistrati di sinistra andrebbe un po' rivista...sono diventati "di sinistra" da quando Silvione ha iniziato il suo percorso giudiziario...in realtà i suoi reati non avevano colore,ma per giustificarsi con i suoi elettori ha iniziato a buttarla in caciara!
in realtà anche in FI siedevano magistrati (anche di Mani Pulite -Maiolo- ,e lo stesso Di Pietro rifiutò l'invito di Berlusconi a diventare un suo ministro..),e storicamente magistratura e forze dell'ordine erano "roba di destra". io ho sempre pensato che ragionare a compartimenti stagni sia stupido,non esiste la magistratura di destra o di sinistra o la polizia di destra e i carabinieri di sinistra. esistono persone, di destra e di sinistra,tra cui magistrati,poliziotti,carabinieri,salumieri,fantini...
giusto e condivisibile il discorso pesi e contrappesi,che in Italia viene però declinato in questo modo: la politica legifera in modo osceno,in modo da ostacolare la giustizia in tutti i modi. e la magistratura contrattacca appena può! non se ne esce....
pausa finita,torno ad accatastare!
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
robi
1 Settembre 2018 - 22:48
 
Ciao paolino
Una precisazione. Tiziana Parenti e non Maiolo che era giornalista del manifesto Poi passata a FI. Per il resto un bel ragionamento che in parte condivido. Ma alla fine rimango dell'idea che il potere giudiziario sta prevaricando con uno scopo preciso. La propria sopravvivenza. Le leggi sono brutte e i politici scadenti. Vero in parte. Vero anche che molti magistrati interpretano le leggi in modo totalmente mirato ai propri scopi. Hai ragione. Non se ne esce. Buon accastamento! Uno che spacca la legna e ha i calli sulle mani ha il mio rispetto.
Vedi il profilo di lupusinfabula 1Interpretazione leggi
lupusinfabula
2 Settembre 2018 - 11:46
 
E' vero che molti magistrati ( ne ho esperienza personale e diretta) interpretano le leggi a modo loro: mi è capitato di assistere a due processi bagatellari identici, stessa infrazione, stesse modalità di commissione, stesso tutto, e mentre un giudice ha sentenziato in un modo, quello della porta accanto in modo diverso. Ciò significa però che se c'è spazio ad interpretazioni su come applicare le leggi è perchè le leggi sono fatte male e danno spazio, appunto, ad interpretazioni diverse, mentre l' "interpretazione" non dovrebbe esistere, dovrebbere esistere sempre e solo l "'applicazione"della legge.Le nostre norme sono sempre troppo cavillose e non per nulla siamo uno dei paesi con il maggior numero di avvocati in rapporto al numero di cittadini.
Vedi il profilo di paolino 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE..
paolino
2 Settembre 2018 - 11:47
 
Ciao robi

per amor di verità,devo confessare che la legna è del vicino! lui spacca e io accatasto.
io aiuto lui con la legna,e lui aiuta me col pellet...solidarietà senile!
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLI
robi
2 Settembre 2018 - 14:16
 
Ciao paolino
È lo stesso. Il lavoro manuale nobilita!
Vedi il profilo di robi 1Re: Interpretazione leggi
robi
2 Settembre 2018 - 14:25
 
Ciao lupusinfabula
Si. Il sistema intero è studiato per autoalimentarsi. Abbiamo un sistema napoleonico fascio sovietico. Un obbrobrio. Vogliamo interpretare le norme in un sistema di civil law mentre è nella common law che il giudice interpreta e fa giurisprudenza! Secondo me molto meglio un sistema come in usa. Il giudice è nominato o eletto. Quindi si sa chi è e come la pensa. Ma lui ci mette la faccia e ci rimette la carriera se fa male. Qui puoi fare disastri ma ti giudica il.CSM. ..vedi un po' tu..pacchetta sulle spalle e al massimo trasferimento poco lontano.. Per il resto è vero. Leggi brutte degne di un pessimo sistema. Ma ripeto. Volutamente pessimo.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 09:25
 
Ciao robi

se la magistratura è forte probabilmente perché gli altri poteri sono deboli e corrotti. Io sono per la separazione ed indipendenza dei poteri, perché anche una magistratura completamente assoggettata al potere politico porterebbe ad abusi.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 09:29
 
Ciao robi

Craxi e i socialisti non erano di sinistra? Non credo, cioè non lo erano più da un pezzo, visto che si erano allontanati dagli elettori. Inoltre il pool toccò anche qualche esponente DS e leghista, pochi per il semplice fatto che non erano al potere, ai tempi.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 09:34
 
Ciao lupusinfabula

concordo: le leggi spesso vengono fatte male di proposito; inoltre, ai tempi di mani pulite, furono applicate a politici DC & PSI quelle leggi che proprio loro avevano votato per darsi un sussulto di dignità, all'ultimo momento, tanto per far vedere....! I giudici dovrebbero essere la bocca della legge ma, causa carente apparato legislativo, finiscono gioco-forza per sostituirvisi. Quante volte assistiamo a ribaltamenti di fronte nei vari gradi di giudizio, con decisioni diametralmente opposte?
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 09:38
 
Ciao robi

in verità i sistemi di civil law li abbiamo sperimentati un po' tutti, frutto dei vari regimi storici. Pero', ora stiamo assistendo sempre più ad una contaminazione reciproca con quelli di common law, cosa che vedo positivamente. A proposito di poteri fori o caste: e il notariato?
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Interpretazione leggi
robi
3 Settembre 2018 - 12:26
 
Ciao SINISTRO
Assolutamente si. I notai sono tra gli intoccabili. Per quanto riguarda la contaminazione tra le due visioni non sono d'accordo. Crea confusione specie in situazionicome la nostra impostata su un sistema di stampo napoleonico.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 15:00
 
Ciao robi

bisognerà trovare il giusto equilibrio: di solito la giurisprudenza e la dottrina ci riescono meglio della politica.
Vedi il profilo di Giovanni% 1Re: Re: Re: Interpretazione leggi
Giovanni%
3 Settembre 2018 - 15:08
 
Ciao SINISTRO,
si c'è un'irritante e inutile casta di notai. Questi li confinerie solo alle operazioni complesse e importanti. come la successione di grandi patrimoni o operiazioni societarie. Inutile pagare parcelle da intervento chirurgico per semplici compravendite di appartamenti dove si utilizzano formulari computati dalle loro segretarie.

Non concordo assolutamente sulla commistione dei due tipi di ordinamenti giuridici, anzi la Ue ha fatto sempre fatto un immane sforzo per cercare di trovare una qualche armoniia per far incudere nei vari istituti giuridici comunitari anche il Regno Unito. Ma ora, fortunamente per gli uffici e consulenti giuridici dell'Unione, c'è la brexit,
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
3 Settembre 2018 - 16:33
 
Ciao Giovanni%

concordo su entrambi gli aspetti. Nel primo caso trattasi di una sorta di nepotismo di Stato, cioè burocratismo legalizzato (tipo baronato universitario), nel secondo il tutto ha avuto una brusca accelerata con l'avvento dell'UE. Difatti presso le università si studiano esami come sistemi giuridici/fiscali comparati delle Comunità europee.
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
robi
4 Settembre 2018 - 06:36
 
Ciao Giovanni%
Il problema è culturale. E in Italia è anche ideologico. Perché mi chiedo esistono le correnti della magistratura? Un conto è se magistrato è eletto o nominato dal presidente come in usa. Si sa chi è e che idee politiche ha. Un conto è se fa il concorso pubblico e non deve rispondere a nessuno se non al popolo italiano tutto. L'inghippo è qui. Se poi ci sono magistrati che fanno i politici come il presidente della Puglia vabbè...glielo hanno detto ma non ci sente. Ma è un caso a parte. Poi ci sono magistrati che fanno politica con le loro azioni non avendo titolo per farlo poiché non eletti. Situazione insostenibile.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
4 Settembre 2018 - 09:27
 
Ciao robi

allora ci sarebbe bisogno d'una legge che vietasse ai magistrati di far politica in servizio attivo. Forse ci sono anche uomini politici che, una volta eletti, pensano di poter fare tutto ciò che vogliono: come mai questo problema del rapporto conflittuale politica/magistratura è iniziato solo nel lontano 1992? Prima non esisteva oppure l'una copriva l'altra, nel bene e nel male?
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Interpretazione leggi
SINISTRO
4 Settembre 2018 - 09:35
 
Ciao robi

forse occorrerebbe una legge che vietasse ai magistrati di ricoprire incarichi elettivi in servizio attivo. Comunque concordo sul fatto che il problema è di natura ideologica: come mai il rapporto tra politica e magistratura è divenuto conflittuale solo a partire dal 1992? Cioè, prima non c'era mai stato, oppure l'una copriva l'altra, nel bene e nel male?



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