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“Io non rischio”: campagna nazionale buone pratiche Protezione civile

Il volontariato di Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. 13 e 14 ottobre 100 volontari in 14 piazze del Piemonte.

Verbania
“Io non rischio”: campagna nazionale buone pratiche Protezione civile
Il 13 e il 14 ottobre volontari e volontarie di Protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno all’ottava edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.

“Come sempre in Piemonte il mondo del volontariato di Protezione civile aderisce con impegno e interesse a questa campagna di divulgazione delle buone pratiche per migliorare la resilienza della popolazione, - dichiara l’assessore alla Protezione civile, Alberto Valmaggia – in questi due giorni emerge la professionalità comunicativa dei volontari che accompagnano i cittadini in un percosso di conoscenza dei rischi per migliorare l’autotutela, impegno auspicato anche dal nuovo codice di Protezione civile. I volontari sempre impegnati in un ciclo continuo di formazione per rispondere alle emergenze, dimostrando grandi capacità di intervento a livello locale, nazionale ed europeo, si esercitano costantemente, anche, a diffondere la cultura della prevenzione per accrescere la consapevolezza in una cittadinanza attiva.

Il 13 e 14 ottobre, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari di protezione civile piemontesi invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze:

ad Alessandria in Piazzetta della Lega Lombarda sono allestiti i punti informativi sul rischio terremoto e maremoto condotti dall’Associazione Radiantistica CBOM, mentre gli stand dedicati al rischio alluvione saranno presentati dall’Associazione Due Fiumi insieme al Gruppo comunale di Protezione civile.

ad Ovada La Pubblica Assistenza Croce Verde Ovadese ONLUS, allestisce, sabato 13 ottobre, in piazza San Francesco un punto informativo sui rischi del terremoto e maremoto, che sarà riproposto a Castelletto d'Orba, presso il Palazzetto dello Sport in località Castelvero, domenica 14 ottobre.

ad Asti, in Piazza San Secondo, sabato 13 ottobre l’ANA, Associazione Nazionale Alpini, Sezione Asti, illustrerà i rischi alluvione.

a Biella il 13 e il 14 ottobre, presso il Centro Commerciale “Gli Orsi”, il gruppo Comunale di Protezione civile parlerà dei rischi alluvione

a Cuneo, sabato 13 ottobre, in Piazza Galimberti, si affrontano il rischio alluvione e terremoto con i volontari di Psicologi per i Popoli Piemonte e l’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, che si sposteranno domenica 14 ottobre a Saluzzo in Corso Italia.

a Novara il 13 ottobre, in Piazza della Repubblica, Duomo, l’associazione U.V.E.R.P., Unità Volontaria Emergenza Regionale Piemontese, illustrerà il rischio alluvione.

a Verbania i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile Verbania, sabato 13 ottobre in piazza Ranzoni, parleranno di rischio alluvione.

nelle piazze della provincia di Torino a Carmagnola, sabato 13 e domenica 14 ottobre, in Piazza Sant’Agostino opera il gruppo Emergenza Radio Carmagnola Volontari Protezione Civile Pegaso mentre a Moncalieri, Frazione Tetti Piatti, la piazza è tenuta dal Gruppo Trasmissioni Protezione Civile, ed entrambe informeranno sul rischio alluvione.

a Giaveno la Croce Rossa Rossa di Giaveno, sabato 13 è in Piazza San Lorenzo e domenica 14 ottobre a Sangano, è in Piazza Marco Matta a parlare di multirischi: alluvione, maremoto e terremoto.

in Piazza San Carlo a Torino la Croce Verde Torino, il Circolo Legambiente Protezione civile Piemonte e l’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, illustreranno nei due giorni della campagna il rischio alluvione.

L’edizione 2018 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni 1"Protezione incivile"
Giovanni
12 Ottobre 2018 - 12:20
 
Grande rispetto per la protezione civile, ma è ormai evidente a tutti che fra poco non riusciremo nemmeno più a circolare per le strade sia comunali provinciali, Altro che maremoti e terremoti,vediamo tutti come sono messe .Buche sterpaglia a bordo strada strisce mancanti ,cartellonistica vecchia o inesistente.

Allora con tutte queste belle iniziative mi sento preso in giro.



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