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25 anni dell'AIRC Verbania

Domenica 28 ottobre 2018: l'acqua tanto invocata, agognata e desiderata da tutti, finalmente è arrivata abbondante e copiosa a bagnare un piccolo traguardo raggiunto dall'AIRC di Verbania (Associazione Italiana Ricerca Cancro) e cioè i suoi primi 25 anni di operatività nella provincia di Verbania.

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25 anni dell'AIRC Verbania
Nata nel lontano 1992, assieme alla provincia stessa, su iniziativa dell' arch. Novello Caretti, ha iniziato ad essere operativa da maggio del 1994 e da allora, anno dopo anno, grazie soprattutto ai volontari sempre presenti sul territorio e sempre pronti a dare il loro fattivo contributo, ha raccolto e versato finora la ragguardevole cifra di ben €. 520.581; per degnamente ricordare questi primi 25 anni è stato organizzato un raduno di auto storiche in Val Vigezzo, che si è svolto parte a Craveggia e parte al Santuario della Madonna del Sangue di Re, raduno a cui è stata abbinata la Giornata del Ringraziamento e tutto questo semplicemente per dire “un grazie alla BV Maria” per i benefici ricevuti in questi 25 anni di lavoro e di servizio per il prossimo; il Comune di Craveggia o meglio il Comune dei Camini con l'infaticabile e sempre presente Paolo Giovanola è stato scelto dall'organizzazione come base di ritrovo e sulla p.zza San Giacomo antistante l'omonima chiesa, nonostante la pioggia torrenziale, 23 auto del passato e 18 di recente costruzione hanno voluto essere presenti a questo compleanno particolare.

Lasciata la piazza la colonna di auto ha raggiunto il minuscolo abitato di Re in Valle Vigezzo e qui nel Santuario dedicato alla Madonna del Sangue il padre rettore Giancarlo Julita ha celebrato la solenne S. Messa, ricordando a tutti in significato dell'acqua che è fonte di speranza, di amore, di vita e di salvezza ed a seguire poi un doveroso ringraziamento ai volontari dell'Airc in questo 25^ di attività; tutta la liturgia è stata decorata dalle voci dei Piccoli Cantori della Basilica guidati da Patrizia Locatelli che hanno sottolineato con canti e musiche appropriate i passaggi più significativi della liturgia stessa; la parte conclusiva del rito religioso ha avuto alcuni momenti toccanti e rilevanti tra cui si possono ricordare la recita della preghiera del malato di cancro e la supplica protettiva alla Madonna di Re per tutti i fedeli presenti; da menzionare l'intervento della dr.ssa Anna Bosio e della sua collega dr.ssa Maria Giulia De Magistris che oltre a portare il saluto dell'Airc nazionale da parte della signora Allegra Agnelli ed una targa ricordo che è stata poi deposta all'altare della Madonna, ha sottolineato il delicato lavoro di ricerca che viene svolto a Candiolo, nelle vicinanze di Torino, lavoro incentrato soprattutto nella ricerca costante finalizzata a combattere e debellare in modo definitivo il tumore che colpisce in modo particolare le donne; conclusa la parte religiosa l'ultimo atto si è svolto all'esterno sullo spiazzo a forma vagamente circolare dove tutte le auto sono state benedette con una benedizione speciale. Il doveroso momento conviviale, nonostante l'incessante pioggia, si è chiuso al Rifugio La Vasca con una presenza di circa 90 persone, ovvero coloro che non hanno accampato scuse pur di essere presenti per dire un “Madonna di Re prega per me e per tutti”.

Al termine del pranzo e per circa un'ora le due dottoresse hanno messo a disposizione delle donne presenti la loro qualificata esperienza di ricerca, rispondendo privatamente a tutte coloro che hanno presentato la loro precaria condizione di vita in quanto costrette a convivere con il terribile male del secolo.

Da ultimo la manifestazione benefica ha permesso di raccogliere la cifra di €. 485 che andranno a favore dell'Associazione AffDown Vco che opera su tutto il territorio della provincia di Verbania.

Ornella Agrati

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