Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Omegna : Cronaca

Profughi: è la volta di Omegna

Sono arrivati ad Omegna nella serata di ieri, venerdì 25 aprile, trenta profughi sbarcati in Sicilia nei giorni scorsi.

Omegna
Profughi: è la volta di Omegna
Sono stati accolti a Crusinallo, nell'edifico delle ex scuole elementari, il gruppo formato da soli uomini, di provenienza africana per la maggior parte dallo stato dal Mali.

A quanto apprendiamo, si sono svolte tranquillamente e senza problemi, le ormai consuete procedure di rito, come visite mediche e identificazione.




19 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Damiano Nessuno che protesta?
Damiano
26 Aprile 2014 - 14:08
 
Gli italiani scappano DAll'Italia, questi scappano IN Italia. Non mi piace
Vedi il profilo di lupusinfabula 1 commento
lupusinfabula
26 Aprile 2014 - 14:23
 
E' un problema solo mio o il commento indicato sopra non si vede?
Vedi il profilo di VerbaniaNotizie commento
VerbaniaNotizie
26 Aprile 2014 - 15:10
 
Il commento era momentaneamente bloccato perchè il codice inserito era errato...
Vedi il profilo di roberto bocche cucite
roberto
26 Aprile 2014 - 20:26
 
Scherzi Damiano? Hai sentito che a Domodossola stanno setacciando i siti (credo anche questo) per scovare chi ha parlato male degli immigrati? Bocche cucite e sguardo basso. Facciamo bene il nostro ruolo di italiani sottomessi, suvvia!
Se leggeranno anche questo commento troveranno solo amarezza e delusione, niente offese per nessuno. Ripeto. Amarezza e delusione.
Vedi il profilo di lupusinfabula reato d'opinione
lupusinfabula
26 Aprile 2014 - 21:36
 
Ma non si può neppure più pensarla in modo diverso da altri? Reato d'opinione? Tipico del concetto di "democrazia" della sinistra: sae la pensi come loro sei intelligente e "a' la page" altrimenti sei un povero cretino! Ebbene, allora io felice di esserlo!
Vedi il profilo di lupusinfabula P.S.
lupusinfabula
26 Aprile 2014 - 21:37
 
Non solo felice,...sempre più convinto!
Vedi il profilo di Alberto Furlan Profughi
Alberto Furlan
27 Aprile 2014 - 09:13
 
La solfa è sempre la stessa: non c'è n'è per noi ma questa melma politica continua imperterrita a sbattersene le p...e; fanno i grandi con i soldi del popolo. Ma ricordate che dietro a un flusso così grosso di denaro speso, in questo caso per l'immigrazione, ne resta in tasca una gran fetta anche per loro; molti italiani non hanno ancora capito che questi, oltre agli stipendi d'oro che si sono fatti a doc, fanno come una buona parte degli amministratori, LA CRESTA.
Per cambiare radicalmente le cose il popolo deve andare nei palazzi a cacciarli e farsi restituire tutto quello che hanno grattato.
Ricordate che questo falso buonismo politico legato all'immigrazione, nasconde tutto un sistema sporco e inquinato che serve solo a creare solo del disagio sociale; di sicuro non porterà benefici, ne al popolo italiano ne a questi poveri sfortunati; ma alimenterà solo discordie tra i popoli e razzismo.
Vedi il profilo di Damiano Nessuna paura
Damiano
27 Aprile 2014 - 10:38
 
Ci manca solo che tolgano la libertà di parola! A quel punto comincerà la resistenza come nel '44! La mia valle è già stata libera una volta, ci si può sempre ripetere
Vedi il profilo di Amelia politica sull'immigrazione
Amelia
27 Aprile 2014 - 12:24
 
In sostanza, anche se con toni meno accesi, condivido per filo e per segno il parere di Alberto Furlan.
E quando sto per provare compassione per quei profughi disperati (ai quali comunque, sempre, si mescolano avanzi di galera che sfuggono a condanne che si sono guadagnati nel loro paese), allora PENSO AI NOSTRI GIOVANI ITALIANI, disperatamente senza lavoro e senza futuro: a loro andrebbero riservati TUTTI i fondi di cui dispone l'Italia, per creare lavoro per loro, i nostri figli. Altro che buonismo di facciata e nel back-stage i soliti business dei soliti ladri-politici!
Vedi il profilo di DAvide TUTTO MARCIO !!!
DAvide
27 Aprile 2014 - 12:36
 
Il sistema è " marcio " e per sanarlo va bonificato, ma con le sole parole non se ne esce.
Il popolo non è unito per combattere questa causa perchè penso che ci siano ancora interessi
personali da tutelare da parte di alcuni e la paura che con un azione di rinnovamento li possano
perdere.Credo che ci sia anche un delegare ad altri la soluzione di questi problemi limitandosi
alle solite polemiche e critiche inconcludenti stando alla finestra a guardare e ad aspettare !!!
Vedi il profilo di roberto Cosa direbbe Voltaire.....
roberto
27 Aprile 2014 - 14:15
 
Legge sul reato di opinione : punire e perseguire penalmente la discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
Frase di Voltaire sulla libertà di opinione: non condivido le tue idee ma sono disposto a morire perchè tu possa professarle.
Sondaggio: chi ha ragione?
Vedi il profilo di Amelia Cosa "farebbe" Voltaire
Amelia
27 Aprile 2014 - 14:37
 
"...odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi..."?
Per quanto mi riguarda, nessuno di quei pregiudizi mi tange.
Sostengo solo che è immorale, illegale e contro la Costituzione Italiana infischiarsene di tutti i 20-30enni che non riescono a trovare un lavoro onesto che permetta loro di non avere la dignità lesa e negato il diritto a farsi una famiglia perché a stento riescono a mantenere sé stessi.
Tanti giovani artigiani che hanno aperto Partita Iva hanno da lavorare ma, poi, I SIGNORI CLIENTI NON PAGANO RISPETTANDO LE SCADENZE, PASSANO I MESI e, come sbarcano il lunario questi giovani falegnami, fabbri, meccanici, giardinieri, sarti, ecc? Finiscono per chiudere l'attività. E questi non vengono conteggiati nell'elenco dei disoccupati italiani, anche se non ricevono un euro.
Nei Paesi a Nord delle Alpi esiste un REGISTRO PUBBLICO DEGLI INSOLVENTI: tutti coloro che non pagano le fatture di quanto fornitogli entro il termine prestabilito si ritrovano nome, cognome e importo dovuto pubblicati su questo registro. Ogni artigiano, prima di accettare una committenza, può consultare tale Registro e sapere se si tratta di persona onesta, che paga il dovuto o no.
A chi si chiede cosa abbia a che vedere questo discorso con quello dei profughi rispondo che solo risolvendo i nostri problemi interni raggiungeremo la serenità per sentirci disposti ad aiutare anche gli altri.
Ora, semplificando, si sta "togliendo il cibo dalla bocca dei nostri figli per darlo a degli sconosciuti".
Voltaire era acerrimo nemico delle istituzioni francesi dell'epoca, reazionarie, accentratrici, che pensavano solo al loro benessere.
Servirebbe anche a noi un Voltaire! E un Registro degli Insolventi!
Vedi il profilo di lupusinfabula fatti e opinioni, non reati
lupusinfabula
27 Aprile 2014 - 17:45
 
Dire che si pensa che l'immigrazione come sta avvenendo ora non sia un vantaggio ma un danno per l' Italia? Opinione, non reato. Dire che circa il 50% dei detenuti nelle carceri è straniero e che fatte le dovute percentuali sul numero degli abitanti dell' Italia, gli stranieri delinquono di più, è pura matematica, non reato. Dire che accogliere tutta questa gente senza che ci siano le concrete possibilità di dare loro un futuro decente, è realtà non reato. Dire che continuare a spendere soldi ( e vite umane) per missioni militari all'estero in un momento in cui le finanze del paese sono in crisi e per popolazioni che comunqu difficilmente cambieranno i loro barbari usi e costumi, è cosa cervellotica, è analisi politica. non reato. Sostenere che chi viene qui e poi rifiuta di farsi identificare va immediatamente rispedito al punto di partenza è un concetto di sicurezza, non reato. Dire che certi sindaci anzichè far spendere tempo e soldi al proprio personale per inseguire reati che solo loro vedono e pretendono con ciò di sostitirsi agli inquirenti, farebbero meglio a curare la manutenzione dei propri paesi, è critica mministrativa, non reato.Dire che comunque, in ogni caso, bisogna preferire i connazionali agli stranieri è pensarla forse in modo diverso da altri, ma non reato.
Vedi il profilo di Amelia commento a Lupusinfabula
Amelia
27 Aprile 2014 - 18:14
 
Mi aggrego a sostegno di tutto quanto hai esposto.
Avrei solo un'osservazione: "preferire i propri connazionali agli stranieri" è pensarla come la pensano tutti quegli stati europei che stanno gestendo la crisi molto meglio di noi e che hanno il coraggio di prendere anche decisioni o provvedimenti impopolari, magari, ma a tutto vantaggio -in primis- dei propri connazionali. Non è reato.
E' avere alto il senso della Nazione pur senza nazionalismo.
E invece, quanto di più viene dato a indigenti extracomunitari rispetto ai nostri indigenti!
Un esempio, senza nominare luoghi né persone: una ragazza madre italiana, disperata perché doveva lavorare per mantenersi e mantenere sua figlia dovette rassegnarsi ad incarichi occasionali misto a part-time a tempo determinato perché il suo Comune di residenza "non poteva darle alcun aiuto".
Lo stesso Comune, nello stesso periodo concedeva per 5 giorni alla settimana l'assistenza di una baby-sitter ad una nordafricana nella stessa identica situazione della nostra connazionale.
Non è cosa riferita: conoscevo personalmente le due donne!
E' necessario qualche ulteriore commento?
Vedi il profilo di roberto Il senso profondo della Patria
roberto
27 Aprile 2014 - 19:36
 
Concordo con Lupus e Amelia. Purtroppo, come dicevo prima, certe opinioni sono considerate reati, grazie ad una legge che non commento e ad una "nuova sensibilità verso l'immigrazione", ovvero se parli male degli immigrati sei una merda da pestare. Il bersaglio lo ha colto Amelia: avere il senso della Nazione senza nazionalismo. Aggiungerei avere il senso dei sacri confini, come intendeva Foscolo, o ritornare agli ideali del risorgimento, sarebbe segno di ritrovato amore per la Patria, nel senso più profondo del termine.
Vedi il profilo di Amelia Che fare?
Amelia
28 Aprile 2014 - 08:46
 
Sono stanca di stare a guardare. Che fare???
Vedi il profilo di Amelia essere realisti
Amelia
28 Aprile 2014 - 09:10
 
....e poi, qui non si tratta di parlare male degli immigrati.
La questione, il problema è un altro. DI ORDINE PRATICO E MORALE
Se non si è in grado né in condizioni di aiutare i propri CONNAZIONALI INDIGENTI, come si può anche solo pensare di UTILIZZARE DENARO PUBBLICO per risolvere i PROBLEMI DEI PROFUGHI?
Mi fanno tanta pena tutti quei disperati ma NON DOBBIAMO DIMENTICARE I NOSTRI CONNAZIONALI!!!!
E' IMMORALE togliere o negare aiuto agli italiani bisognosi per darlo ad altri!
E' DISSENNATO accogliere tutti e poi non averne per nessuno!
"con la dispensa semivuota non si invita nessuno a pranzo"!
Avete idea della quantità di denaro pubblico, nostro che è stato speso domenica 27/4 a Roma per la santificazione dei due papi. Non era meglio risolvere problemi veri di veri indigenti?
QUELLO E' STATO UNO SCHIAFFO ALLA MISERIA!!!!!!!
Vedi il profilo di lupusinfabula schiaffo alla miseria
lupusinfabula
28 Aprile 2014 - 13:16
 
E' vero che a Roma c'è stato un investimento di denaro pubblico, ma è altrettanto vero che (almeno per Roma e dintorni) c' è stato anche un grande rientro economico del giro d'affari di alberghi, ristorazione, commercio, mezzi di trasporto, ecc.: gli immigrati a fronte dei soldi investiti dallo stato che ritorno economico ci danno? Nessuno, anzi, soldi pubblici in libera uscita.
Vedi il profilo di Amelia schiaffo alla miseria
Amelia
29 Aprile 2014 - 08:55
 
Ok, Lupusinfabula, ma a Roma il turismo c'è comunque.
Ciò che mi scandalizza è lo sfarzo in cui vive la Chiesa Romana; sono i costi dei servizi di sicurezza (che paghiamo noi contribuenti italiani). Mi piacerebbe conoscere la spesa totale annua.
Sarebbe più razionale e mi farebbe più piacere che tutto quel denaro venisse investito per pensionati italiani in difficoltà, per ragazze madri italiane che non hanno aiuto della loro famiglia, per chi, insomma, nostro connazionale, deve fare i conti con la crisi più nera.
I credenti veri non hanno bisogno di tutte quelle messe in scena, anacronistiche e veri schiaffi alla miseria!



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti