Il complesso, edificio storico e parco, sono inutilizzati e per la Regione sono diventati solo un peso economico, tanto che il bene era stato inserito tra quelli destinati alla dismissione.
Ora si prospetta un progetto di rilancio, incentrato sul paesaggio e sull’abbinamento
– anche alla fruizione pubblica – con Villa Taranto all’interno del sistema delle ville e
giardini di lago.
Di questo s’è discusso con il vicepresidente regionale e assessore al Patrimonio, Aldo Reschigna. Al termine dell’incontro, al quale Verbania è stata rappresentata oltre che dal sindaco dall’assessore al Turismo Monica Abbiati, s’è fissato un primo passo, cioè la concessione cinquantennale in comodato d’uso della Villa al Comune di Verbania.
"Una mossa indispensabile affinché ora noi si possa predisporre il progetto di riqualificazione da presentare alla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando delle donazioni emblematiche, che scade il 25 luglio – dichiara il sindaco –. Le due ville saranno un ticket formidabile per un progetto di rilancio turistico legato al Paesaggio".
Con Torino e la Regione il dialogo prosegue perché, superata la scadenza di luglio,
venga definito un accordo di programma complessivo. Reschigna ha anche anticipato che
il mese prossimo il neogovernatore piemontese Chiamparino, con la giunta, incontrerà i
territori. Per Verbania una delle priorità sarà affrontare il futuro del porto turistico.
Villa San Remigio in comodato a Verbania
Villa San Remigio passa a Verbania. Ieri pomeriggio, a Torino, il sindaco Silvia Marchionini ha concluso con la Regione un primo accordo per la valorizzazione di Villa San Remigio in chiave turistico-culturale.
