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Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco

"Per don Stefano sarà necessario un lungo cammino di ripresa. Noi gli staremo vicini con la preghiera che si deve a una persona da cui molti riconoscono di aver ricevuto del bene".

Stresa
Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco
Così in una lettera ai fedeli il vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla, sul caso del sacerdote arrestato per droga, don Stefano Maria Cavalletti.

Il vescovo chiede "perdono a tutta la comunità, soprattutto ai piccoli, per il turbamento e le ferite profonde che questa storia ha aperto in voi e in noi". (ANSA)
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Vedi il profilo di carlo repossi Prete di Carciano
carlo repossi
21 Luglio 2014 - 06:29
 
Partendo dal presupposto di comprensione umana per la doppia personalità del soggetto in questione, recidivo non solo da Arona ove allontanato, ma precedentemente....
Molto diplomatico chiaramente il discorso di Monsignor Brambilla, che non poteva che dire quello che ha detto - magari più in sintesi per l'auditorio popolare e non filosofico raccolto in chiesa.
Resta il fatto che stando pure vicini alla madre non tanto in salute del prete, essendo che porta una veste e quindi persona pubblica deve e doveva comportarsi come il Vangelo insegna:
1 Non dare scandalo
2 Non desiderare la donna (o l'uomo) d'altri
3 Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
4 Fate quello che dicono ma non quello che fanno

La chiesa farebbe meglio a togliere l'abito ad un individuo del genere visto gli scandali precedenti anche di altri preti non solo pedofobi dove persino il Papa chiede scusa ma poi li riabilitano o li riciclano altrove, finché non ne faranno di peggio.

Vedi il profilo di Amelia ridimensionare tutto
Amelia
21 Luglio 2014 - 14:48
 
Ridimensionare il valore e il potere reale del sacerdote sarebbe prudente: il sacerdote è un uomo in carne ed ossa, esattamente come tutti gli altri. E, come tutti noi NON HA poteri sovrannaturali, non è immune da tentazioni né debolezze.
E' "il popolo" che, in cerca di "protezione" si è illuso che avesse e di fatto gli ha attribuito una "rassicurante superiorità" alla quale appoggiarsi.
Per questo motivo la Chiesa dovrebbe riconoscere ai sacerdoti il diritto ad una moglie e ad una famiglia: egli stesso sarebbe più protetto e disincentivato dal seguire "rotte sbagliate".
Il celibato dei sacerdoti cattolici è un'invenzione per evitare la frammentazione del patrimonio ecclesiastico ( spinoso problema già nel XII secolo, dai tempi di un papa Gregorio se non ricordo male), "sostenuto" da traduzioni sibilline e fuorvianti di antichi testi sacri che tentano di giustificare la regola.
E' un argomento complesso e delicato, non trattabile in questa sede.
Ma ritengo sia sbagliato dare tutta la colpa al singolo sacerdote, che è un uomo come tutti gli altri e come tale andrebbe giudicato.
E poi, fare di nuovo il sacerdote? Io, fossi in lui lascerei la tirannica e venale Madre Chiesa e andrei a fare il missionario laico in qualche angolo del mondo dove tutti si è considerati figli di Madre Natura e basta.
Di certo, non sarà la tirannica e venale Madre Chiesa a respingerlo: sarebbe una ammissione di colpa, sarebbe ammettere il fallimento della loro pomposa e ipocrita gerarchia.

Vedi il profilo di Kiryienka belle argomentazioni ,ma io.........
Kiryienka
21 Luglio 2014 - 18:02
 
Puntuale il Repossi nell'elencare gli ''anatemi'',acidissima l'Amelia nel giudizio ecclesiasticoradicalchicpostcomunista.......io resto del mio senza farla tanto lunga...un bel calcio nel didietro,una bella pena pecuniaria e poi a pulire il porfido o fare servizio in un posto sperduto sotto controllo dei talebani,cosi',tanto per grtadire.Addolorato per la madre,questo si'.
Vedi il profilo di carlo repossi Prete di Carciano
carlo repossi
22 Luglio 2014 - 06:46
 
D'accordo coi preti sposati come avviene per i Sacerdoti o Monaci Ortodossi - per i Protestanti e per i preti cattolici olandesi che pare si sposino e i nostri no.
Teno a precisare che comunque il Don di Carciano, Ripeto da voci di Popolo è recidivo a certe tendenze, sia da quanto era ad Arona (cacciato) si prima.
Comunque la Chiesa a tenere certi personaggi si sputtana e rimarrà il fatto che il soggetto verrà certo spostato in attesa che faccia di peggio.
A Villadossola, per esempio il prete fu sorpreso dal marito di Lei (catechista) mentre copulavano nei locali dell'oratorio, Beh, è ancora lì, sia lei che lui nelle loro funzioni.
Di una catechista di Stresa, perché ha frequentato 2 culti di preghiera evangelici a Verbania è stata sospesa dall'insegnamento del Catechimo, dopo che lei stessa aveva per eccesso di scrupolo comunicato al Don cher era stata a pregare con altri Cristiani....
Fate Vobis
Vedi il profilo di Amelia rispondo a Carlo
Amelia
22 Luglio 2014 - 08:26
 
Ma infatti, non fai che confermare la mia tesi: i preti NON SONO ESSERI SUPERIORI, né più onesti o illuminati di noi.
La Chiesa MARCIA di prepotenza su uno strapotere che si era costruita sull'analfabetismo e le superstizioni delle genti del medioevo, dopo aver falsificato un Documento secondo il quale l'Imperatore Costantino la nominava praticamente "erede dell'impero romano" e PADRONA di tutti i beni imperiali, oltre che dei poteri (la FALSA Donazione di Costantino, la cui falsità è stata tecnicamente e scientificamente dimostrata!).
E' andata avanti nei secoli tra menzogne, perversioni, plagi, furti e soprusi. Le sue elemosine sono quisquilie e servono per "imbiancare" la facciata che nasconde montagne di immondizia.
E, ogni tanto, come tu stesso scrivi, l'immondizia, che è tanta, sfugge oltre il muro "Imbiancato" del buonismo e del decoro di facciata ed emergono preti pedofili, ladri, drogati ed erotomani.
Ci sono anche i preti buoni, ma non perché sono preti bensì perché sono persone oneste, come ce ne sono tante tra i laici.
Ma finché la Chiesa sarà riverita, adorata, ubbidita, temuta, sarà sopravvalutata ed essa, camuffata da "istituzione divina" continuerà a fare i suoi comodi per quello che è grazie al popolo: la più ricca e (pre) potente Monarchia Elettiva del mondo, dove i re (papi) e principi (cardinali) e nobiltà (il resto dell'alto clero) vivono spensieratamente, parlando bene e razzolando male.
Non provo alcun livore nei loro confronti ma la vicinanza per anni ad una importante istituzione ecclesiastica mi ha fatto veder chiaro.
Riconosco loro il solo merito di aver salvato molti tesori d'arte, riconosco che sono colti ma vedo che la loro cultura è perfidamente usata per mantenere saldo il loro potere.
Vedi il profilo di Amelia e a proposito del catechismo
Amelia
22 Luglio 2014 - 08:38
 
Il catechismo, esso stesso è "una subdola irreggimentazione" di anime innocenti, effettuata perfidamente nell'età in cui i bambini sono più ricettivi, così da depositare nel fondo del loro animo delle regole inventante da uomini (il clero) al solo fine di giustificare la sua esistenza e il suo potere e assicurarsi il controllo dei futuri adulti (così da non rimanere disoccupati, i preti ovviamente).
Il loro scopo è quello di far credere che SOLO attraverso la loro "intermediazione" si può arrivare a Dio.
Neanche le Scuole Coraniche arrivano a tanta supponenza!
Vedi il profilo di Kiryienka x Amelia
Kiryienka
22 Luglio 2014 - 12:21
 
Chiedo gentilmente ad ''Amelia'',visto il tono durissimo con cui scrive ,se puo' dirci la sua posizione di fede.E' una atea,una comunista radicalchic,una Testimone di Geova,una affiliata alle Bestie di Satana,o semplicemente una polemica in lotta col clero per un qualche torto subito?Scusi per le domande,ma e' pura curiosita',giusto per poter rispondere e sapere chi ho davanti.Grazie A.
Vedi il profilo di Amelia rispondo a Kiryienka
Amelia
22 Luglio 2014 - 16:28
 
Non sono atea, non sono comunista, non sono testimone di geova, non sono affiliata a setta di sorta, non ho subito torti.
Il mio apparente "tono durissimo" è frutto dell'informazione che fornisce lo studio della Storia Antica, della Storia delle Religioni, Antropologia, Mitologia e dell'Esegesi Biblica (conoscere il greco "aiuta" perché si possono così leggere molte versioni originali di testi altrimenti tradotti in maniera piuttosto "creativa", su misura per le circostanze dell'epoca).
Nulla di misterioso, alla portata di chiunque abbia voglia di leggere tanto, di studiare e riflettere.
Forse sono anticlericale (anche se annovero, tra le mie amicizie, alcuni uomini di Chiesa), ma non atea.
Risposta sufficiente?
Ciao!

Vedi il profilo di Kiryienka x Amelia
Kiryienka
22 Luglio 2014 - 22:14
 
Ubi maior minor cessat, mi inchino a cotanta sapienza.Grazie per la cortese risposta.Detto cio',ora possiamo continuare le quotidiane schermaglie..eh eh eh Grazie A.
Vedi il profilo di Amelia x Kiryienka
Amelia
22 Luglio 2014 - 22:38
 
Tanto per sapere chi ho davanti, chi sei, cosa c'è dietro il tuo sarcasmo?
E, le "quotidiane schermaglie bisogna per forza trattarle e commentarle a suon di "calci nel didietro" e vendette spicce?
Mai sentito dire "conoscere il passato per capire il presente e migliorare il futuro"?
Vedi il profilo di Kiryienka x Amelia
Kiryienka
22 Luglio 2014 - 22:52
 
no,no,nessun sarcasmo........era un'attestazione di stima,Lei mi ha frainteso e me ne dispiace.Ubi maior minor cessat era riferito a me,xche' sull'argomento in questione,visto il suo post,mi sembra una persona prepaata e quindi mi zittivo.Mi creda,nessun sarcasmo.Grazie ancora per la risposta di oggi.
Vedi il profilo di Amelia x Kiryenka
Amelia
23 Luglio 2014 - 08:45
 
Sai, la cosa brutta, quando ci si appassiona ad un argomento è che più si approfondisce e più capisci che non sai nulla, che sono migliaia le tessere che compongono un argomento e la sua storia, che sei ancora "in alto mare", ragion per cui non mi ritengo "sapiente" ma solo curiosa.
Tempo fa mi posi alcune domande e non ho ancora trovato la risposta soddisfacente e...cerco ancora.
L'unica tragica analogia che emerge sempre, qualunque sia il fatto che si esamina, ricorrente, è che POCHI FURBI girano, rigirano, fanno e disfano facendo muovere a loro piacimento e a loro vantaggio, come burattinai, TANTI INGENUI (e quelli siamo noi). E' così. Da almeno 3000 anni.
E la mia momentanea conclusione è che, essendo inutile farsi il sangue marcio per qualcosa che non possiamo cambiare, dobbiamo imparare e scorgere sempre l'aspetto positivo delle situazioni, cogliere dalla vita ciò che ci piace e andare avanti. Magari cercare di essere informati, tanti per non abboccare ad ogni esca dei "furbi".
Questo non vale, però, quando si tratta di denunciare qualunque violenza su persone incapaci di difendersi.



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