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Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta

Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, interviene sulla questione della Convenzione che affida alla Navigazione Lago Maggiore il "monopolio" del trasporto passeggeri verso la Svizzera, e per voce del suo direttore, Amleto Impaloni, dichiara la propria contrarietà a tale risoluzione.

Verbania
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta
"Queste imprese hanno fatto investimenti in mezzi per offrire alla clientela un servizio accurato e professionale; la limitazione di esercitare il proprio lavoro è ritenuta da Confartigianato un danno alla libertà di impresa e una chiara situazione di monopolio che reca danno a soggetti che lavorano, pagano le tasse e sono in regola con autorizzazioni e licenze.

La limitazione che ha effetto dal primo luglio è ancor più grave considerato l’avvio della stagione turistica, attesa dalle imprese del settore come momento importante per fare fronte a una crisi gravissima che anche nel Verbano Cusio Ossola sta facendo sentire da troppo tempo i propri effetti.

In merito alla parallela vicenda delle licenze – Taxi e NCC - concesse sulla sponda verbanese del lago Confartigianato Imprese Piemonte Orientale difende il diritto al lavoro delle imprese che operano in possesso di regolare licenza.

In tal senso apprezziamo l’intervento del presidente della Provincia Massimo Nobili volto a evidenziare come si debba garantire un accesso al mercato del trasporto pubblico, libero da vincoli di monopolio."



15 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Alberto Furlan Libero mercato
Alberto Furlan
30 Luglio 2014 - 11:58
 
Era quello che ho sempre sostenuto nei precedenti blog relativi a questa specifica tematica!
È corretto dire che le regole e le leggi è giusto che tutti le rispettino, ma deve essere anche giusto che la legge e le regole vengano applicate in egual misura a e per tutti!
Purtroppo nel malcostume Italia, la legge si è uguale per tutti ma non tutti sono uguali per la legge, ecco perché in questo mal governato paese nascono i dissidi e le polemiche, come in questo caso, che mettono categorie di lavoratori contro altre categorie, insomma guerre tra poveri; questi sono campanelli d'allarme molti forti, che devono farci riflettere prima di scornarci. E se anziché lottare gli uni contro gli altri ci si alleasse per dar contro a chi trova vantaggi a queste lotte? (la politica), forse qualche risultato in più i lavoratori, TUTTI SENZA DISTINZIONE, lo porterebbero a casa. Comunque, al di la di tutta la bagarre in atto, mi auguro che per queste categorie di lavoratori si riesca a raggiungere una quadra risolutiva che porti vantaggi per tutti, ma sopratutto una serenità lavorativa.
Vedi il profilo di Alpha3 Trasporto internazionale per i barcaioli?
Alpha3
31 Luglio 2014 - 19:57
 
Ma non avete capito che l'unico servizio Italia-Svizzera che può stare in piedi è quello della NLM?
Per farvi un idea, in questo periodo la NLM offre sulla tratta Arona-Locarno e viceversa:
1 aliscafo e 1 battello tutti i giorni escluso il mercoledì (quando operano 2 aliscafi sulla tratta per il mercato di Luino)
Il sabato e la domenica si aggiunge il secondo aliscafo che effettua oltre ad Arona-Locarno-Arona anche Locarno-Intra-Brissago-Intra-Locarno.
A queste si aggiungono la corsa giornaliera Locarno-Stresa-Locarno e le corse per i mercati di Luino e Cannobio.
Insomma chi può fornire un servizio del genere: un motoscafo da 20 posti?
Vedi il profilo di Alberto Furlan X Alpha3
Alberto Furlan
1 Agosto 2014 - 09:49
 
Giustissima la replica, ma era necessario tirare in ballo tutte le tiritere per mettere contro lavoratori contro lavoratori??
Bastava confermare l'applicazione di sacrosanti paletti legislativi e normativi, dove tra l'altro nessuno avrebbe eccepito nulla, lasciando ad ognuno il proprio spazio e la propria autonomia lavorativa; ma tra sindacati, uffici pubblici e chi più ne ha più ne metta (ognuno di questi vuole il suo momento di gloria perché questi anche se non nascono già attori vogliono comunque sempre fare la loro parte da protagonisti, ed è per questo che in Italia andiamo bene); hanno invece fatto solo ed esclusivamente un gran casino!
Vedi il profilo di Pier Michele Mocellini Trasporto Internazionale per i barcaioli ? Si
Pier Michele Mocellini
1 Agosto 2014 - 10:45
 
Il servizio non di linea è la risposta alla domanda del mercato . Se non si fosse domanda, non ci sarebbe questo servizio. Semmai bisogna chiedersi perché il servizio di linea non è in grado di soddisfare questa richiesta ovvero, rendersi conto che in questo specifico caso, non si deve nemmeno parlare di concorrenza, ma di un ulteriore servizio di supporto ed integrazione al trasporto passeggeri in generale.
Anche gli svizzeri , in questo momento, si stanno attrezzando per ottenere l'autorizzazione a portare i loro clienti in Italia, vediamo come risponderà anche a loro il Gestore del trasporto pubblico di linea.
Vedi il profilo di lupusinfabula più concorrenza....
lupusinfabula
1 Agosto 2014 - 14:13
 
più concorrenza in genere vuol dire miglioramento dei servizi e diminuzione delle tariffe...
Vedi il profilo di lady oscar si, però
lady oscar
1 Agosto 2014 - 14:20
 
Se le regole sono uguali x tutti
Vedi il profilo di Alpha3 Da dove nasce tutto questo...
Alpha3
1 Agosto 2014 - 14:53
 
Tutto questo è nato durante l' inverno, quando la navigazione ha fatto presente al Comune di Stresa che il mancato rispetto delle delibere provinciali e regionali che limitavano (e limitano tutt'ora) il numero di licenze a 18 ha comportato alla GNL una perdita di 10 milioni di € in 5 anni. Il Comune di Stresa ha risposto mettendo la tassa di sbarco alle isole SOLO PER LA NAVIGAZIONE PUBBLICA, nonostante le proteste della Navigazione Laghi e del Ministero dei Trasporti.
Da qui inizia tutta questa vicenda di "guerra" tra lavoratori... Che ora si è spostata in acque internazionali: la polemica è inutile, i motoscafisti hanno davvero intenzione di andare a spaccarsi le ossa in Svizzera oppure lo fanno per continuare questa "battaglia"?

La Confartigianato dovrebbe fare un po' di ricerche per vedere che il monopolio della Navigazione esiste da circa 60 anni, cioè da quando la gestione italiana ha assorbito quella elvetica.

X Pier Michele: pensa davvero che un barcaiolo da solo voglia farsi tutte quelle ore che servono per raggiungere la Svizzera via lago con 10 passeggeri a bordo? Non è ne concorrenza ne supporto, ma neppure un' illusione, è un tentativo di screditare la Navigazione.
Vedi il profilo di La verità è una sola 1Libera concorrenza
La verità è una sola
1 Agosto 2014 - 15:25
 
Libera concorrenza, OK, che sia nelle regole però. E' nelle regole che a Stresa si sia costruito, nel tempo, un sistema, dove il privato, in aperta concorrenza col pubblico è libero di proporsi in un modo scandaloso, il mercato delle pulci, dove i turisti vengono "aggrediti" ancora prima di posteggiare l' auto?
Scandaloso nelle tariffe, costruite solamente per essere inferiori al pubblico, scandaloso nel servizio, dove un taxi viene utilizzato come un battello di linea e vergognoso nell' applicazione delle leggi.
Le leggi vanno applicate e nel bacino borromaico è una selva. Basta osservare gli approdi e gli ormeggi del servizio non di linea, precedenze ed altro. La legge vorrebbe che dagli scali di ormeggio del servizio pubblico di linea venissero osservate distanze di sicurezza, bene, fatevi un giro alle isole e noterete che chi deve vigilare non lo fà, se posteggio l' auto dove c' è la fermata del bus mi becco una multa. Motoscafi che sfiorano la prua o la poppa dei battelli di linea, taxi (che lo sono solo per definizione) ormeggiati a dieci metri dai battelli di linea e altro..... Libero mercato si, ma solo dove e se si rispettano le regole.
Vedi il profilo di Pier Michele Mocellini Trasporto Internazionale per i barcaioli ? Si
Pier Michele Mocellini
1 Agosto 2014 - 17:07
 
Gentilissimo Alpha3,
ho già più volte ribadito che le mie affermazioni non sono " secondo me", ma si basano su "fatti concreti".
Non voglio più tornare nemmeno sul numero delle licenze, o meglio sulla cronaca dei fatti che assicurano la regolarità del numero delle autorizzazioni in essere, ma parliamo di Svizzera.
La novità di oggi, che ribadisco per la prima volta , sono -come da Lei citate - "le ore di navigazione" ,che saranno intraprese anche dagli svizzeri (quando e se verranno autorizzati) . Tutto questo per sottolineare che non siamo in presenza di "arditi" disposti a tutto , ma di piccoli imprenditori che tra " il non servizio " ( o qualcuno potrebbe stigmatizzare in disservizio) offerto dal Gestore di linea ed il nulla, si trovano una fascia di clientela da accontentare e se lo vorranno fare anche gli Svizzeri, ci sarà un perché. O no ?
Per quanto riguarda il rispetto delle regole , non ci sono obiezioni , sono da rispettare e far rispettare.
Vedi il profilo di Alpha3 La Svizzera
Alpha3
1 Agosto 2014 - 19:55
 
Gentilissimo Pier Michele Mocellini,
in realtà ho scoperto che questa vicenda del "monopolio" è inesatta. Infatti si dice che l'unica azienda autorizzata ad effettuare un servizio DI LINEA è la Navigazione Laghi. Quindi chiunque può effettuare il proprio servizio idrotaxi NON DI LINEA.
Lei sottolinea (giustamente) lo scontento di parte dei ticinesi sul servizio offerto dalla NLM (e quindi dallo Stato italiano). Forse non c'entra ma il servizio di navigazione sul Lago di Lugano (offerto invece dal Canton Ticino) è continuamente oggetto di critiche da parte della clientela italiana poiché offre pochissime corse e in orari scomodi per i pendolari Italia-Lugano. Insomma la Navigazione Laghi offre un servizio di tutto rispetto impiegando diversi battelli nelle corse locali e toccando ogni paesino; in più le corse internazionali già citate.
La soluzione migliore sarebbe venire incontro alle esigenze svizzere (abbassamento tariffe, ammodernamento dei battelli ecc.) per la NLM e fare un servizio di taxi (con tariffe simili a quelle di un taxi su strada) a richiesta non di linea per i barcaioli.
Vedi il profilo di Pier Michele Mocellini La Svizzera
Pier Michele Mocellini
2 Agosto 2014 - 10:37
 
X Alpha3
Condivido il fatto che ogni impresa non di linea con natante"potrebbe e dovrebbe poter" effettuare il servizio in Svizzera. Infatti questo già avviene su gomma ( i taxisti Italiani possono operare da e per la svizzera per 90 giorni l'anno). Purtroppo sul lago non è così e guarda caso , proprio oggi, per l'ostativa azione del Ministero ( cioè della Gestione Governativa NdL) a rispondere nel merito della pratica amministrativa richiamata nella Convenzione. Se la verità delle cose si misura con i fatti ....
Vedi il profilo di Alpha3 Perchè prima nessuno ha protestato?
Alpha3
2 Agosto 2014 - 14:43
 
Ottimo. Ma perché si protesta solo ora? Cioè mentre è in corso quella che io chiamo "guerra tra lavoratori"? Io sono dell'opinione che se i barcaioli fossero davvero intenzionati a lavorare sull'internazionale l'avrebbero fatto senza interessarsi della Convenzione (come operano sulla tratta Stresa-isole senza interessarsi sul numero delle licenze legali).
Vedi il profilo di Pier Michele Mocellini Perché prima nessuno ha protestato ? 2
Pier Michele Mocellini
2 Agosto 2014 - 16:36
 
Sono due questioni che hanno allo stesso denominatore la NdL. Fino all'anno scorso il servizio veniva tollerato , poi quando la NdL ha ripreso gli svizzeri per il servizio non di linea alle isole di Brissago, le autorità Elvetiche hanno stoppato il servizio agli Italiani (grazie NdL). Quando gli Italiani hanno chiesto come poter ottenere l'annotazione sulla propria autorizzazione , apriti o cielo, il Ministero (NdL) ha scoperto che i battellieri del lago maggiore avevano avanzato una ragione e stanno attendendo la risposta . Le questione licenze è un'altra storia , anche questa "montata" da NdL ( ed incautamente commentata alla Stampa da due attori della Politica Amministrativa locale) , ma sopratutto rilanciata con cronaca infedele dalla RSA della Navigazione.
Vedi il profilo di Alpha3 Montata? Assolutamente no!
Alpha3
2 Agosto 2014 - 19:54
 
No, non c'è nessuna montata, la verità è quella già citata da me nel post "Da dove nasce tutto questo...". Più che altro c'è da chiedersi perché certi enti pubblici criticano un altro ente pubblico...
Le isole di Brissago è un'altra storia che non c'entra con questa.
Vedi il profilo di Pier Michele Mocellini Montata? Assolutamente .... Siiii
Pier Michele Mocellini
3 Agosto 2014 - 11:37
 
Caro Alpha3,
ognuno tiene alla propria verità , ma i fatti sono fatti .
Bellissima peró la domanda del perché Enti Pubblici criticano un "altro" Ente Pubblico . Sicuramente c'è piú di qualcuno che "dovrebbe andare a casa"



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