Zacchera: Da Cgil e Uil critiche ingiuste

«Se questa è la risposta pubblica della Cgil e della Uil – esordisce il primo
cittadino – mi chiedo se abbia senso portare avanti un rapporto che, da parte di
questa Amministrazione, è sempre stato leale e collaborativo.

Insisto nel ritenere che il sindacato, di fatto, si accoda a scelte prettamente politiche perché, per esempio, accenna alla mancanza di un fondo per i ristorni Imu e dimentica che ne è stato creato uno di 250.000 euro; così come non prende minimamente in
considerazione tutti gli interventi di carattere sociale messi in atto in questi ultimi
anni e con questo stesso bilancio dall’Amministrazione comunale: dall’aumento del
“bonus bebè” al contenimento delle tariffe, dal contributo ben oltre il 50% del costo
degli abbonamenti del bus a un bilancio “sociale” che nonostante i tagli dei
trasferimenti aumenta i livelli di intervento».

«Accusare poi l’Amministrazione di non voler dar corso ai cantieri di lavoro –
insiste il sindaco – è assurdo: è la legge che per ora ci impedisce di farlo. Noi
vorremmo attivarli domani stesso, anche perché ci sarebbero utilissimi. Così come
sosteniamo il Consorzio dei Servizi sociali, stiamo attuando molti interventi per i
disabili e l'ammodernamento delle scuole cittadine compatibilmente con il fatto che
è stata tolta ai Comuni la possibilità di accendere nuovi mutui pur avendo – come è
il caso di Verbania – tutti i conti in ordine.

Mi auguro un “ravvedimento operoso” da parte di Cgil e Uil, conclude Zacchera, perché l’Amministrazione di Verbania, orgogliosamente di centro-destra, sta – concretamente e non con le parole – dalla parte dei cittadini, soprattutto di quelli maggiormente in difficoltà. Forse questi due sindacati sono in difficoltà ad ammettere che Verbania è molto più avanti dal punto di vista dei servizi sociali di altre realtà di diverso orientamento politico».