In tutto questo si cerca inoltre di fare ritornare anche nello spettatore adulto, quella favola che la vita moderna e frenetica spesso inevitabilmente ci toglie, l’uso dei burattini e del teatro di figura viene usato da anni come terapia per combattere svariate malattie neurologiche e psichiatriche.
Massimo Antenori svolge il ruolo di burattinaio da più di vent’anni e nonostante a delle lunghe pause che lo hanno allontanato dallle scene con i suoi burattini, non ha mai smesso di sognare e di far ridere i bambini . In questo progetto ha voluto aggiungere qualcosa di nuovo e diverso, con la collaborazione della cantante Cristina Meschia si è deciso di ritornare a far brillare i suoi fidati amici, Cristina già attiva sulla scena con gruppi jazz e folk, ha inoltre sperimentato varie collaborazioni teatrali e pubblicato pezzi propri usando il dialetto locale . Questo connubio si adatta perfettamente a quello che vuole essere uno spettacolo unico e particolare . Con la speranza di fare appassionare ancora tante persone ad una tradizione teatrale che non tramonterà mai.
