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Imprese: stabile il numero ma sempre meno iscrizioni

Il sistema produttivo del VCO rallenta. Fra luglio e settembre il tasso di sviluppo delle imprese locali segna -0,04%. Tralasciando il segno lievemente negativo riferito al trimestre estivo – che va letto come una sostanziale stabilità dello stock di imprese, si conferma invece la frenata nel numero di nuove aperture.

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Imprese: stabile il numero ma sempre meno iscrizioni
Diminuiscono anche le cessazioni. Al 30 settembre il numero totale di attività registrate in provincia si attesta a 13.563 in v.a. Cresce il turismo, stabile il commercio.

Difficoltà ancora per le industrie manifatturiere e le costruzioni. Nessuna modifica di rilievo nella forma giuridica delle imprese anche se le ditte individuali registrano un tasso di crescita negativo (-0,17%).

Anche a livello nazionale i modesti risultati del terzo trimestre (+0,03%) sono spiegati dalla diminuzione delle iscrizioni, che hanno conosciuto il risultato peggiore degli ultimi dieci anni. Segno più per il dato regionale (+0,11%): tassi di crescita che vanno dal +0,34% di Alessandria al -0,16% di Vercelli.

I segnali emergono da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane, realizzata con dati di fonte Registro Imprese.

Diminuiscono le nuove imprese, 128 in v.a, in flessione rispetto al 2013 (166 in v.a.) ed agli anni precedenti (152 nel 2012 ed oltre 200 nel 2009). Negli ultimi 10 anni – relativamente al terzo trimestre dell’anno – le nuove imprese avevano sempre superato le 180 unità. Oltre 7 nuove imprese su 10 sono ditte individuali.

Il sistema produttivo provinciale risulta così composto: 24% commercio (3.321 imprese), 18% costruzioni (2.459 unità in v.a), 12,6% alloggi e ristorazione (1.703 in v.a.) e 12,2% attività manifatturiere (1652 in v.a.). I quattro maggiori settori produttivi evidenziano andamenti differenti: tasso di crescita negativo per le attività manifatturiere (-0,42%) e quelle edili (-0,32%), mentre registra andamenti positivi il comparto di alloggio e ristorazione (+0,71%). Stabile il commercio (-0,03%).

Tra gli altri settori merceologici si registrano tassi di crescita negativi per i trasporti (-0,65% che pesano per il 2,3% sul totale delle imprese). In crescita le attività legati ai servizi alla persona: +0,43% il tasso di sviluppo di un comparto che pesa per oltre il 5% sul sistema produttivo totale (quasi 700 imprese in v.a.).

Il terzo trimestre dell’anno non registra sostanziali modifiche nell’analisi delle forme giuridiche. Stabili le imprese di capitali (0,09%). Lo stock di imprese registrate nel VCO sfiora le 2.230 unità, il 16,4% del totale provinciale. Nel 2000 erano poco più di 1.840 in v.a. Stabili anche le società di persona mentre registrano segno negativo le imprese individuali (-0,17%).

Lo stock registrato a settembre 2014 scende sotto le 7.800 unità in v.a ed è pari al 57,5% del totale delle imprese. Quasi tre imprese su cinque in provincia sono imprese individuali a dimostrazione di come l’andamento delle piccole imprese continui ad influenzi la dinamica generale.
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