Dal punto di vista sindacale abbiamo sempre espresso preoccupazione per la grave carenza di personale infermieristico e di figure di supporto all'assistenza, con conseguente criticità nella qualità delle prestazioni erogate dalla nostra Asl.
Carenze che si accentuano con il sopraggiungere del periodo estivo e delle conseguenti ferie del personale. Abbiamo quindi appreso positivamente la notizia del via libera alle assunzioni di 600 unità tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari, in deroga al blocco del turn-over, per ridare ossigeno alla Sanità piemontese.
Abbiamo chiesto quindi immediatamente all'Asl del VCO di conoscere i dati richiesti da Saitta al Direttore Generale della nostra Asl, chiedendo quale fosse il numero richiesto suddiviso per professionalità maggiormente carenti: poiché riteniamo indispensabile utilizzare il nuovo personale in funzione delle carenze note nei vari reparti e servizi dei nostri presidi.
Il programma di assunzioni del personale dovrà essere attuato per far fronte alle inderogabili esigenze assistenziali. Tali decisioni dovranno però essere contestualizzate all'interno di un progetto, il quale deve essere conforme ai principi emanati dalla Regione ed essere lungimirante.
Non possiamo più accettare continui spostamenti degli operatori, senza che questi abbiano una giusta collocazione funzionale con una programmazione quotidiana dettata dall'urgenza. Tale disorganizzazione fa perdere tutto il potenziale professionale degli operatori che determinano la qualità dei servizi e il futuro della nostra salute e di quella della comunità. Oggi serve una visione diversa fatta di programmazione, organizzazione e competenze che non guardi solo al presente, ma sappia coniugarsi con il futuro.
Tiziana Zazzali Referente CISL FP Sanità Pubblica-Privata del Vco
Assunzioni Sanità: il punto di vista della CISL
Riportiamo il comunicato di Tiziana Zazzali Referente CISL FP Sanità Pubblica-Privata del Vco, riguardante le recenti notizie della Regione Piemonte, sullo sblocco di assunzioni.
