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4,8 milioni per il Programma Territoriale Integrato

Pronti per sottoscrivere con la Regione una convenzione da 4,8 milioni. Selezionati 5 interventi di parte pubblica spalmati su tutto il territorio provinciale.

Verbania
4,8 milioni per il Programma Territoriale Integrato
862.000 euro riservati a progetti di privati – da assegnare con bandi – nel campo delle energie rinnovabili, risparmio energetico e turismo.

Di 4 milioni 800 mila euro è il valore del Programma Territoriale Integrato del Verbano Cusio Ossola, rimodulato nei suoi aspetti operativi secondo le indicazioni fornite dalla Regione per poter accedere alle risorse attualmente disponibili.

Il PTI rispondeva infatti a un bando regionale del novembre 2008, che originariamente assegnava al VCO fondi PAR-FAS (fondi comunitari gestiti a livello regionale e destinati a zone ‘sottoutilizzate’) per 6 milioni. Il programma precedente non definiva una priorità d’interventi, individuata invece in questa fase finale dal Comune di Verbania (capofila del progetto) di concerto con la Provincia (trattandosi di un solo programma per tutto il Verbano Cusio Ossola). Ciò è stato compiuto valutando le effettive ricadute sul territorio di ciascuno dei progetti avanzati. Un’analisi condotta attraverso incontri con i diversi soggetti coinvolti nella progettazione originaria, anche per aggiornare intendimenti e disponibilità.

Alla fine del confronto – finalizzato alla sottoscrizione di una convenzione tra Regione e Provincia – si è giunti alla definizione di interventi pubblici per un importo di 3.938.000 euro e di 862.000 euro, quale quota del fondo FAS da destinare a privati (avanzando alla Regione anche la proposta di una formula premiale per i soggetti che già avevano manifestato volontà di partecipazione nel PTI originario) attraverso appositi bandi per finanziare specifiche linee di intervento (sviluppo tecnologie e impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili; miglioramento prestazioni energetiche di edifici adibiti ad attività produttive; progetti di ricerca su fonti rinnovabili e qualità ambientale; turismo e ricettività).

Per quanto riguarda gli interventi pubblici di seguito quelli individuati e frutto di rimodulazioni di precedenti proposte, per renderli attuabili nel contesto economico attuale.

Realizzazione di una minicentralina idroelettrica e l’installazione di pannelli fotovoltaici su stabili di proprietà del Comune di Antrona Piana “il tutto finalizzato a raggiungere un’autonomia energetica con risparmi nel riscaldamento di municipio, scuole e pista da hockey, liberando così risorse economiche per investimenti comunali in altri ambiti” dichiara il Vicesindaco di Antrona Marcello Valterio. Il costo complessivo dell’intervento è 140.000 euro (contributo comunale di 42.000). “

Realizzazione di ‘albergo diffuso’ – Comune di Cossogno. “L’obiettivo è la riqualificazione di tre unità immobiliari abbandonate nell’abitato di Cicogna, frazione all’interno del Parco Nazionale Val Grande. In un primo tempo si procederà con la ristrutturazione di quello più grande per ricavare spazio per servizi comuni, da mettere in rete con altre piccole strutture ricettive già presenti e con quelle che si svilupperanno successivamente, incrementando così ricettività turistica e occasioni di lavoro” afferma la Sindaco Silvia Marchionini. Costo complessivo 440.000 (contributo comunale di 40.000). Il privato a cui sarà dato in gestione il bene, interverrà sul completamento/arredo della struttura il cui costo è stimato in 80.000 euro.

Realizzazione di due dei quattro lotti previsti per il completamento della pista ciclabile Suna-Fondotoce (considerato il costo complessivo dell’intera infrastruttura stimato in 5 milioni). “Precedenza di finanziamento è stata data – evidenzia il Sindaco di Verbania Marco Zacchera – al tratto più lungo e ritenuto maggiormente pericoloso a causa della velocità del traffico veicolare posto tra l'abitato di Fondotoce (ponte di legno sul canale di Mergozzo verso la Riserva del Fondotoce) e l'area dei Tre Ponti. La restante parte del tracciato, dall'area dei Tre Ponti sino in località Beata Giovannina (strada a lago dell'abitato di Suna) verrà messa in sicurezza con segnaletica orizzontale e specifiche protezioni, con un percorso provvisorio riservato, rendendo in tal modo possibile il collegamento previsto”. “E’ la realizzazione di un’opera attorno alla quale c’è molta aspettativa e che va ad arricchire l’offerta turistica del territorio in generale e del nostro Comune in particolare, collegando Pallanza a Fondotoce, dove vi sono i campeggi che rappresentano il grosso della ricettività turistica della città” dice l’Assessore verbanese Matteo Marcovicchio. Costo complessivo dell’intervento 2.350.000 (contributo comunale di 500.000).

Valorizzazione turistica del corso del fiume Toce: completamento del percorso ciclo-pedonale Mergozzo - Domodossola. L’intervento, unito a quello sull’area di Verbania, porterà alla realizzazione di un’infrastruttura di indubbia valenza turistica. Costo complessivo 1.120.000 (con 300.000 da parte di 11 Comuni ossolani con capofila Ornavasso e 150.000 da parte della Provincia).


Realizzazione di piste forestali/tagliafuoco per l’approvvigionamento di legname, recupero del patrimonio boschivo mediante taglio selettivo nel territorio della Comunità Montana Cusio-Mottarone-Val Strona. Il progetto risulta integrativo rispetto a quello della cosiddetta ‘filiera del legno’, per il quale l’Assessorato provinciale alla Montagna e all’Agricoltura ha prodotto uno studio di fattibilità candidato al finanziamento regionale attraverso bandi dedicati rivolti a privati interessati a sviluppare attività complementari di trasformazione del legno e di produzione di energia da biomasse. Il costo complessivo è di 1.100.000 (con un contributo della Comunità Montana pari a 100.000 euro). “E’ un progetto che ha un indubbio valore sia sul piano della manutenzione del territorio che su quello dell’energia rinnovabile, per il quale siamo sicuri non mancheranno ulteriori investimenti di privati. Il ‘passaggio di consegne’ nella gestione e nel coordinamento del progetto avverrà senza soluzione di continuità dalla Comunità Montana all’Unione dei Comuni che le subentrerà” sottolinea il Presidente della Cusio-Mottarone Paolo Marchesa Grandi.

La proposta sarà presentata al Settore Programmazione Negoziata della Regione Piemonte e successivamente alla deliberazione della Giunta regionale, che determinerà le modalità e i tempi di erogazione del finanziamento. Sarà poi sottoscritta la convenzione tra Regione Piemonte e Provincia. A quel punto potranno partire sia le progettazioni delle opere pubbliche previste in programma, che l'emissione dei bandi per il finanziamento delle iniziative private.

“Questi fondi sono un’opportunità di sviluppo importante per il nostro territorio, in grado di innescare un meccanismo virtuoso sotto diversi aspetti. Non mancherà da parte nostra un ‘pressing’ nei confronti della Regione per giungere in tempi rapidi alla loro effettiva assegnazione” rimarca il Presidente della Provincia Massimo Nobili.

“Ci risulta che il Governo abbia completato il percorso di attribuzione di queste risorse comunitarie alla Regione. Fondi che negli anni si sono ridotti e che in un certo momento si è temuto fossero del tutto spariti: oggi – in una situazione di pesante inconsistenza dei fondi pubblici – questi 4,8 milioni sono una quota importante da investire in interventi pubblici che, a loro volta, daranno avvio ad altre attività in capo a privati” spiega l’Assessore provinciale alle Politiche Comunitarie Franco Franzi.
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