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Forza Italia su Con.Ser.Vco

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Consiliare Forza Italia, riguardante l'assemblea dei sindaci di Con.Ser.Vco, avvenuta ieri, e la posizione dell'Amministrazione Comunale di Verbania.

Verbania
Forza Italia su Con.Ser.Vco
Desta francamente sconcerto la posizione dell’Amministrazione Comunale di Verbania tesa a sostenere il blocco della retribuzione di risultato a favore dei dipendenti del CON SER, al fine di conseguire contenimenti delle tariffe sui rifiuti.

Riteniamo che i dipendenti e la loro professionalità non possano e non debbano essere toccati, tanto più in considerazione di un livello retributivo medio che per molti di loro è di poco superiore ai mille euro netti al mese.

I risparmi, a nostro avviso, possono e devono essere conseguiti rivedendo complessivamente tutte le voci di spesa corrente all’interno del budget in via di preparazione, se del caso anche evitando nuove assunzioni con l’obiettivo di impiegare al meglio il personale oggi in servizio, ma in ogni caso evitando di toccare le retribuzioni ed i premi di risultato dei dipendenti dell’azienda.

Dal comunicato del Sindaco Marchonini pare leggersi questa considerazione: dopo la fusione tra CONSER VCO e Valle Ossola, votata peraltro da tutti i Comuni soci delle due società, i cittadini di Verbania si sono trovati con aumenti della Tassa rifiuti anche sino al 120 per cento, specie per gli esercizi di somministrazione.

Dato corretto e drammaticamente preoccupante per un settore oggi in difficoltà, ma evidenziamo come i parametri di calcolo della tassa rifiuti, siano stati definiti a livello nazionale, sulla base della presunta capacità di reddito delle singole tipologie di attività, addirittura prendendo a riferimento criteri ormai datati al 1999, vale a dire ad un’altra era sotto il profilo della capacità di produrre reddito per molte attività produttive ed esercizi commerciali.

Visto che il Partito Democratico è oggi partito di governo ad ogni livello in questo Paese, sarebbe il caso che intervenisse per mettere mano, ai livelli di governo più alti, ai parametri di calcolo della tassa rifiuti, del tutto spropositati e disomogenei anche in ragione della criticità del momento che stiamo attraversando.

Allo stesso modo pensiamo che sia difficile concretizzare, come sostiene da Novembre l’Amministrazione Comunale, l’applicazione di sconti sulla tariffa dei rifiuti di fatto equivalenti al costo di due caffè all’anno con la conseguenza, inevitabile, di dover comunque ridurre la qualità e l’efficacia del servizio di raccolta dei rifiuti e, quindi dei passaggi settimanali.

Bene ad un tavolo tecnico per la soluzione dei molteplici aspetti aperti nella partita della gestione del Con. Ser. V.CO ma con un’indicazione ben precisa rispetto all’esigenza di salvaguardare i livelli retributivi dei dipendenti, di ricercare altrove le voci di spesa improduttiva da tagliare e, soprattutto, di svolgere un intervento politico forte a livello nazionale perché i parametri di calcolo della TARI siano rimodulati e resi coerenti rispetto ad un tessuto economico oggi in pesante cresi.

Lucio SCARPINATO e Mirella CRISTINA



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