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Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca

Lo studio legale Zanvettor Bruschi di Vittorio Veneto (Tv), ci invia una nota stampa nella quale annuncia che un pool di professionisti "sta raccogliendo anche le numerose testimonianze di coloro che sono stati convinti ad acquistare i titoli proposti dai funzionari delle filiali di Veneto Banca."

Verbania
Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca
Da alcune settimane è emerso ufficialmente che è in corso un’indagine dei vertici di Veneto Banca: si e' aperta una nuova ipotesi di reato, quella di aggiotaggio, che si aggiunge alle ipotesi gia' ravvisate dalla Procura. La banca ha effettuato delle operazioni (finanziarie e di comunicazione) utili a dare al mercato ed ai suoi azionisti un immagine falsata, tutto questo in grave violazione della normativa specifica di settore. Se confermate tali ipotesi delittuose, ne deriverebbe un possibile collasso del gruppo e la conseguente perdita di rilevantissimi importi dei risparmiatori e degli imprenditori che hanno avuto accesso ai numerosi finanziamenti convenzionati con il gruppo.

Il pool di professionisti ed esperti dello studio legale Zanvettorbruschi costituito appositamente per analizzare la documentazione bancaria sottoscritta dagli azionisti e correntisti di Veneto Banca, sta raccogliendo anche le numerose testimonianze di coloro che sono stati convinti ad acquistare i titoli proposti dai funzionari delle filiali di Veneto Banca.

Ma l’azione legale che è già partita in Veneto va estendendosi anche alla Lombardia e al Piemonte. Ricordiamo infatti che nel 2007 il Gruppo ha acquisito Banca Popolare di Intra (Intra), le sue agenzie nelle regioni Piemonte e Lombardia, come anche le sue controllate Popolare di Monza e Brianza e Intra Private Bank. Numerosi azionisti e imprenditori di Novara e Verbania stanno in questi giorni contattando i professionisti dello studio legale.

L'azione legale e' finalizzata a tutelare i risparmi dei soci azionisti e i correntisti che hanno acquistato obbligazioni che, loro malgrado, si troveranno di qui a breve gravemente lesi e pregiudicati dalle vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo gli organi dell'istituto finanziario.

I professionisti ritengono che la Banca abbia agito anche con i soggetti inesperti ingenerando in questi false aspettative di guadagno. A quanto viene riferito, le azioni venivano vendute dai funzionari di banca come solidi prodotti bancari a basso rischio di perdita, quasi alla stregua di obbligazioni. Intere famiglie e medie e piccole imprese affidandosi alle parole dei consulenti bancari e dall’apparente immagine solida dell’istituto, hanno così investito i risparmi di una vita.

Oggi ciò che risulta però nei fatti è l’invendibilità delle azioni. Non solo, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 33/2015 in caso di crisi della Banca, scattera' il cosiddetto bail-in, ovvero il coinvolgimento nelle perdite di azionisti e obbligazionisti. Varra' il principio che le perdite delle banche saranno pagate dai privati e non piu' dagli Stati.

La realtà dei fatti impone di procedere legalmente con azioni mirate e di immediata efficacia entro termini brevissimi. Tali azioni però meritano un approfondito studio preliminare della documentazione bancaria calibrato per ogni singola situazione. Infatti, ad esempio, il caso del mutuo sottoscritto o il fido di cassa concesso con azioni a garanzia è differente dal puro e semplice acquisto di azioni ordinarie o di obbligazioni convertibili. Così pure l’eventuale danno e il conseguente risarcimento dovrà differenziarsi a seconda delle singole vicende personali.

Numerosissimi sono i risparmiatori che hanno acquistato obbligazioni e azioni Veneto Banca che stanno aderendo al filone di azioni collettive che lo studio legale sta promuovendo in Italia.

Lo studio legale sta mettendo a disposizione nelle proprie sede gli operatori che in questi giorni stanno raccogliendo le numerosissime adesioni e i documenti degli investitori interessati la cui raccolta dovrà avvenire prima dell’assemblea annuale dei soci che si terrà il prossimo 18 aprile, nel corso della quale verrà rideterminato il valore nominale delle azioni con un ribasso ad oggi stimato del 30 %.



20 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di FALCONE GIUSEPPE E FALCONE ELENA ARIZZANO ACQUISIZIONE AZIONI VENETO BANCA
FALCONE GIUSEPPE E FALCONE ELENA ARIZZANO
10 Aprile 2015 - 09:50
 
In merito all acquisizione delle azioni oggetto di indagine e(secondo una mia impressione),e per quanto riguarda i conti correnti interamente coperti da moneta corrente,rilevo una poca chiarezza di informazioni
Vedi il profilo di STEFANO Azioni Veneto Banca
STEFANO
11 Aprile 2015 - 17:08
 
nella realtà su siti specializzati, purtroppo le azioni Veneto Banca vengono quotate tra €. 11,00 e
€ 14,00, se l'azione fosse scambiata in Borsa Italiana, il prezzo non si discosterebbe da queste cifre. Quindi una svalutazione del 60% circa.
Un disastro!
Vedi il profilo di sus urszula azioni veneto banca
sus urszula
29 Maggio 2015 - 14:55
 
ho 40.000 mila euro in azioni veneto banca,risparmio di una vita,tutto congelato dite mi cosa fare per recuperare miei risparmi
Vedi il profilo di Freancesca 1Pessimo consiglio
Freancesca
3 Agosto 2015 - 13:36
 
Pessimo consiglio. L'avvocato dello studio ha iniziato da subito parlato di soldi che avrei dovuto pagarle e da quel momento non si sono più fatti sentire. Se telefono per informarmi si fa negare dalla sua segretaria.
Tanto valeva farmi fregare solo dalla banca e non anche dall'avvocato
Vedi il profilo di Maria Grazia conto corrente tenuto bloccato da filiale in quest
Maria Grazia
19 Febbraio 2016 - 10:55
 
Salve,sono una coerede di un conto corrente bloccato da 2anni,dalla Bancapulia filiale di Veneto Banca,la quale non si sa x quale misteriosa ragione,non sblocca questi soldi nostri,Abbiamo presentato una infinita serie di documenti,ogni mese,ne richiedevano uno nuovo,e tra un documento e l'altro,sempre da noi forniti,han fatto trascorrere 2anni i signori furboni di detta Banca.La scorsa settimana è cambiato il direttore dal quale attendevamo risposte x sblocco c/c e deposito titoli tra i quali ci sono azioni ed obbligazioni veneto banca...
Vedi il profilo di sibilla cumana sus urzula
sibilla cumana
19 Febbraio 2016 - 13:23
 
provi a chiedere al Piazzista di Rignano (ovvero Matteo Renzi).........
Ovviamente, a lei, tutti i miei migliori auguri affinchè non perda i suoi risparmi
Vedi il profilo di Maurilio 1Re: sus urzula
Maurilio
19 Febbraio 2016 - 13:45
 
Cara sibilla cumana

la situazione di Venetobanca era disastrosa ben prima dell'avvento di Renzi, qualcuno dice addirittura prima dell'acquisizione di BPI...questa volta Renzi non c'entra nulla. Forse non te ne sei accorto, ma non stanno parlando delle banche toscane.

Non spetta a me dirlo, ma quando ci vuole, ci vuole, se non hai argomentazioni, stai zitta che fai più bella figura.

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di cesare Bail-in.
cesare
19 Febbraio 2016 - 14:26
 
Bail.in chi la conosceva? Una bella fregatura che sta minando il sistema bancario . Eppure i nostri rappresentanti Europei l'hanno votata e benedetta. Arrivata nel momento giusto per salvare anche la porcheria del Monte dei Paschi il colosso bancario "Innominato" .Avete idea a quanto ammontano le obbligazioni subordinate di MPS ,una cifra spropositata , e i risparmiatori pagheranno .
In questi giorni usciranno le notizie della Popolare di Vicenza ,stessa storia della Veneto Banca .
Comprendo lo stato d'animo dei risparmiatori che hanno perso 80% dei propri risparmi ma purtroppo l'azione legale che vanno a fare ,a mio parere, porterà solo dei costi aggiuntivi . Ogni sottoscrittore di obbligazioni convertibili avrà pur modo di visionare i documenti sottoscritti e capire se tutto è in regola oppure mancano delle firme.
Ha valore quanto è stato sottoscritto , tutte quanto è stato verbalmente detto e fuffa.
Diversa la posizione dell'azionista . Se ha sottoscritto azioni non può dire che non sapeva del rischio ,anche se il funzionario addetto verbalmente garantiva l'investimento . Mi spiace per -sus urszula- ,se ha investito tutti in risparmi in azioni ha sbagliato ,è stata mal consigliata . Oggi il valore dell'azione è stimata in 7.000 euro e bisognerà attendere
la quotazione del mercato di marzo ,che purtroppo non si presenta favorevole . Speriamo .
Comunque è già una buona notizia che l'aumento di capitale è stato interamente prenotato e che il nuovo A:D: sta
percorrendo la strada giusta , togliere tutti i rami secchi e vendere quelli semi secchi . La strada da percorrere sarà lunga ma chi ben inizia.... .Il traguardo è un ritorno all'utile d'esercizio nel 2018.
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Carta straccia
Hans Axel Von Fersen
19 Febbraio 2016 - 15:39
 
Mi spiace... Ma chi non ha le competenze o il giusto tempo per seguire gli investimenti, dovrebbe limitarsi a investire in buoni postali come faceva mia nonna. Se invece ci si fa incantare solamente dagli interessi prospettati purtroppo ci si fa male.
Vedi il profilo di sibilla cumana sig. Maurilio
sibilla cumana
19 Febbraio 2016 - 19:07
 
che Renzi non c'entri con Veneto Banca lo so bene. Ho approfittato dell'argomento per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.
Se parlare o stare zitta lo decido io.
Infine è esentato dall'occuparsi delle mie figure.........si occupi delle Sue.......
E' pure esentato dal replicare.
Vedi il profilo di privataemail Re: Carta straccia
privataemail
19 Febbraio 2016 - 21:22
 
Ciao Hans Axel Von Fersen

Purtroppo temo che anche i buoni postali potrebbero riservare brutte sorprese, la CDP cassaforte dei risparmi postali, è grazie anche al nostro amato Renzi, sempre più speculativa
Non dimentichiamo che l'Italia resta ancora il paese europeo con il più alto risparmio privato, e la finanza attuale è talmente malata da non fermarsi davanti a nulla tantomeno si fa scrupoli nel depredare milioni di piccoli risparmiatori

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/13/cassa-depositi-emette-obbligazioni-garanzie-vendono-banche/1502075/
Vedi il profilo di Maurilio Re: sig. Maurilio
Maurilio
19 Febbraio 2016 - 21:58
 
Cara sibilla cumana

mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"?

Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa!

Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni.

Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono
- vendere una parte dell’attivo;
- trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato);
- trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione).

Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva.

Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione.

Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano!

Saluti

Maurilio

P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere
Vedi il profilo di privataemail Re: Re: sig. Maurilio
privataemail
19 Febbraio 2016 - 22:39
 
Ciao Maurilio

Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/

La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation.

L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers.

https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act

Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla

http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/
Vedi il profilo di Maurilio Re: Re: Re: sig. Maurilio
Maurilio
20 Febbraio 2016 - 00:42
 
Cara privataemail

lungi da me difendere il sistema finanziario, il "bail - in" e Renzi; concordo che l'eliminare la distinzione tra banca tradizionale e banca di investimenti sia stato un grave errore.

Qui stiamo parlando di Venetobanca, ma lo stesso ragionamento vale per tutte le altre banche nelle cronache di questi girni, il "bail - in" non c'entra. I motivi della crisi sono altri, che nulla a che spartire con il "bail - in", o meglio con il BRRD.

Non si può sempre rifugiarsi nel "piove, governo ladro!"

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di sibilla cumana sig. Maurilio
sibilla cumana
20 Febbraio 2016 - 08:35
 
davanti a Lei, "nato con la scienza infusa" ........mi inchino e chiudo.
Vedi il profilo di Maurilio Re: sig. Maurilio
Maurilio
20 Febbraio 2016 - 09:20
 
Cara sibilla cumana

Non sono per niente "nato con la scienza infusa", leggo mi informo, mi faccio una mia opinione, spesso, molto spesso, sbaglio, ma senza pensare di essere superiore a nessuno,...senza rancore...

Saluti

Maurilio
Vedi il profilo di cesare Eccome c'entra il Bail-in
cesare
20 Febbraio 2016 - 10:44
 
Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche è proprio causato dalla paura del Bail-In . i risparmi che vengono dirottati su banche solide o quantomeno di minor rischio.
Attenti che ora ,se passa la nuova normativa UE, dove chiedono alle banche che investono in titoli di stato ns. una garanzia patrimoniale pari al 60/70 % dei titoli acquistati ,la nuova fregatura sarà sui titoli di stato ns . Sono all' 80%
sottoscritti dalle ns banche chi li sottoscriverà se passa questa norma? Bella fregata la UE . Siamo diventati servi
della UE . Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti .
A mio parere , presto ci sarà un nuovo governo e non certo scelto da noi elettori ma telecomandato dal solito potere finanziario. Spero di sbagliarmi.
Vedi il profilo di privataemail Re: Eccome c'entra il Bail-in
privataemail
20 Febbraio 2016 - 11:20
 
Ciao cesare

Concordo sulle implicazioni del bail in, e per quanto riguarda piove governo ladro purtroppo è così, o è ladro od incapace.
Secondo la Banca Centrale Europea, tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati, in un modo o nell’altro, per salvare le banche.
Con tutti questi soldi gli stati potevano si salvare le banche, ma nazionalizzandole, ma come il tanto osannato mercato libero, la finanza si regola da se facendo soldi a palate, spesso con vere e proprie truffe, quando le cose vanno male vogliono gli aiuti di stato, con 800 Miliardi sarebbero nostre tutte le banche europee
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_gruppi_bancari_della_zona_euro_per_capitalizzazione la tanto osannato fino a pochi giorni addietro, Deutsche Bank, dei precisi ed onesti tedeschi ci riserverà gran brutte sorprese. Ha accumulato derivati e titoli tossici per il valore di circa 4 volte il PIL europeo, e se con la soluzione cercata dal governo ladro od incapace, di condividere le nostre sofferenze bancarie con il resto dell'europa, ci troveremo noi con il nostro risparmio privato, che fa gola a tutti, salvare i tedeschi e non viceversa
Vedi il profilo di sibilla cumana privatemail delle 11,20
sibilla cumana
20 Febbraio 2016 - 11:51
 
sono d'accordo. Con buona pace di tutti i "soloni" ben informati....in certi casi, ho l'impressione che Totò Riina sia un'apprendista....
Vedi il profilo di Maurilio ...sono io che non dovrei...
Maurilio
20 Febbraio 2016 - 16:05
 
Ha ragione ...sibilla cumana quando, dice che sarebbe meglio che io sta zitto, la forma non è questa, ma lasosotanza si.

Molto probabilmente non leggo e non sono preparato abbastanza, però mi sfugge qualche cosa.

Qui abbiamo alcune banche in profonda crisi, dall'MPS all'Etruria e C, passando per Venetobanca e Pop Vicenza e qualche altra.

La crisi ha radici profonde, dei problemi di Venetobanca, la più vicina a noi, sene parla da circa 4 anni, ben prima che il BRRD e il "bail - in" fossero neanche pensati, infatti il regolamento europeo che li introduce è del 2013.
Questo, mi ha fatto pensare, la crisi non dipendesse dal "bail - in", mi sbaglio?

Il Piazzista di Rignano, che ha un sacco di colpe e poche attenuanti, è in carica dal febbraio 2014...fate voi...

Il "Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche", se c'è veramente stato, è comunque cosa recente, ha contribuito a rendere ancora più grave una crisi pre-esisitente .

"Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti .", l'ho sempre pensato, infatti, negli ultimi 20 anni, in Europa contiamo sempre meno, chi ha eletto chi ci ha governato? In questi anni, più o meno abbiamo visto sempre le stesse facce nei posti chiave, qualche colpa condivisa ci sarà?

"...tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati... per salvare le banche." infatti andavano spesi meglio visto che 2016 questi problemi non sono risolti! Quanti ne ha spesi il Piazzista di Rignano? Che ripeto e ribadisco, ha un sacco di colpe e poche attenuanti, però come tutti quelli che lo hanno preceduto dal 1994 in poi!

Un'ultima cosa, non facciamo di tutta un'erba un fascio. Perchè un conto sono i correntisti, un contro gli azionisti.

Ai primi (i correntisti) per ora non è cambiato molto, al massimo hanno chiuso la filiale di riferimento. Potenzialmente, con il "bail - in", se hai depositi superiori ai 100.000€ potresti rimetterci qualche cosa, ma non è ancora successo e siamo ancora lontani da questa possibilità.

Per i secondi (gli azionisti), ovviamente le cose sono diverse, infatti si parla di "intentare un'azione collettiva", che riguarda solo gli azionisti, a tutela dei propri interessi.
Si potrebbe scrivere pagine e pagine su questo tema, non ho nessun titolo per farlo, ma resta che di fondo, quando compri un'azione di una qualsiasi azienda, i destini dei soldi che hai investito, sono legati a quelli dell'azienda, questo lo dovresti sapere di principio. Chi non lo sapeva si è fidato, ha fatto male, valuti se ci sono gli estremi per agire per vie legali.

"Piove, governo ladro!" vale anche quando sono uscito senza ombrello quando sapevo che le previsioni davano brutto? Ci sarebbe da discutere

Saluti

Maurilio



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