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PsicoNews: Animali o dottori? Entrambi!

Il rapporto con gli animali permette alle persone di contenere lo stress, aumentare l’autostima e migliorare il tono dell’umore. Da anni ormai sono noti i benefici apportati dagli amici animali, non solo nei rapporti di interazione pura anche in quelli di accudimento o di semplice osservazione.

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PsicoNews: Animali o dottori? Entrambi!
Mi è capitato recentemente di passeggiare per il lungolago con la bimba di un’amica. Nonostante il nostro obiettivo fosse il parco giochi, la piccola ogni volta che abbiamo incontrato cani a passeggio si è fermata ad osservarli attentamente, nella maggior parte dei casi ricambiata dal quadrupede di turno, e quando è capitato che inciampasse cadendo a terra, non ha pianto ma ha continuato ad essere attenta all’animale.

Che il rapporto con gli animali sia un qualcosa di speciale lo abbiamo sperimentato tutti, ecco perché a volte, per facilitare le interazioni, tale rapporto viene sfruttato in ambito terapeutico, mi riferisco in questo caso alla pet therapy o zooterapia.

La sua nascita si deve allo psichiatra infantile B. M. Levinson, autore nel 1961 del libro “ The dog as co-therapist”, nel quale forniva indicazioni per interpretare razionalmente i risultati ottenuti nella cura di bambini affetti da autismo con l’aiuto di animali di affezione; addirittura già Freud lasciava presenziare alle sue sedute la propria Chow-chow Jofi , analizzando anche in quale modo i suoi pazienti interagissero con la cagnolina.

Non solo cani, ma anche asini, cavalli, delfini, gatti, tartarughe, galline ecc. possono essere co-terapeuti e fornire il proprio prezioso aiuto nelle relazioni, in particolare con persone in difficoltà, fungendo da facilitatori nella relazione terapeutica.

Per essere più precisi bisogna suddividere la pet therapy in:
AAT: Terapia Assistita Dagli Animali, trattamento che affianca le tradizionali terapie.
AAA: Attività Assistita Dagli Animali, per migliorare la qualità della vita in diversi contesti (comunità, case di riposo, ospedali e altro).

L’ Emilia Romagna, già a Marzo 2013, ha regolamentato, tramite una normativa regionale, l’accessibilità nelle strutture di degenza (ospedali, case di cura e altri) degli animali d’affezione per fare visita al proprio "proprietario".
E tu hai animali domestici? Raccontaci qualcosa sul tuo legame con gli animali.



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