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La giunta approva il bilancio consuntivo 2012

Verbania tira le somme. Il bilancio 2012 del Comune si chiude a 41.159.338,40 euro, portandosi in dote un avanzo di 791.000 euro.

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La giunta approva il bilancio consuntivo 2012
Sono queste le cifre più significative del conto consuntivo, che – presentato dall’assessore alle Finanze, Stefano Calderoni – è stato approvato dalla giunta venerdì scorso, 29 marzo.

Il via libera dell’esecutivo apre ora la procedura di approvazione che, già passata per la consegna ai consiglieri comunali (i dati sono disponibili da martedì pomeriggio), prevede l’esame dei revisori dei conti, il passaggio in Commissione e il successivo dibattito in aula, da tenersi per legge entro il 30 aprile e comunque almeno 20 giorni dopo il deposito ai consiglieri.

"Gli ultimi tre esercizi sono stati molto difficili per tutti i Comuni d’Italia – spiega l’assessore Calderoni –. E non solo per via degli ingenti tagli ai trasferimenti statali, ma anche per le continue modifiche di legge, gli obblighi e i vincoli sempre più pressanti. I Comuni, di fatto, non possono contrarre mutui, devono ridurre il loro debito, devono applicare le tasse imposte dall’alto sovente con poco criterio e anche quando hanno i soldi sono spesso costretti a non pagare i fornitori nei tempi dovuti. Con queste premesse chiudere il 2012 è stato complicato, ma ce l’abbiamo fatta e ci resentiamo con numeri soddisfacenti e conti in regola, senza avere ridotto i servizi mentre nel caso del settore sociale di averli incrementati".

Calderoni sottolinea come l’avanzo di amministrazione sia contenuto: "Ai 791.000 euro totali dobbiamo togliere l’applicazione dell’avanzo 2011, che porta il saldo “reale” dell’anno a 303.000 euro, cioè poco più dell’1% delle masse finanziarie mosse dal Comune. Questo è un parametro di efficienza perché testimonia come il 99% delle spese previste, investimenti compresi, è stata portata a termine".

Nelle ore in cui le cronache nazionali si occupano del decreto legge che potrebbe sbloccare 40 miliardi di euro di debiti dello Stato verso le imprese, Verbania può dirsi già avanti. "Noi siamo in regola – dichiara con orgoglio l’assessore –. Tutte le fatture
arrivate alla Ragioneria il 31 dicembre sono state saldate. Ciò è stato possibile anche per essere stati giudicati dal Ministero ente “virtuoso”".

Il 2012 è stato l’anno dell’Imu e dell’imposta di soggiorno. "L’Imu era un’incognita,
un’imposta nuova, calata dall’alto e il cui gettito è in buona parte finito allo Stato –
conclude Calderoni –. L’incasso definitivo netto è di 370.000 euro al di sopra di
quanto previsto, ma non è un “tesoretto” perché proporzionalmente perderemo ulteriori trasferimenti.

Se aggiungiamo -238.000 euro di contributi statali per il funzionamento del tribunale, i minori incassi di addizionale Irpef e imposta di soggiorno, oltre ai tagli regionali, riscontriamo che queste nuove entrate ci hanno solo permesso di far quadrare i conti a fronte dei pesantissimi tagli. La prudenza ci ha premiati. Questo avanzo ci potrà in parte permettere di sopperire nel 2013 agli ulteriori tagli previsti dalle leggi statali. Purtroppo il 2013 si presenta molto incerto e senza riferimenti precisi".

"Abbiamo i conti in ordine – sottolinea il sindaco, Marco Zacchera – e soprattutto siamo regolari con i pagamenti verso i fornitori. Il 2012 è stato un anno difficile ma l’abbiamo chiuso senza perdere servizi e, anzi, continuando a sostenere con forza le politiche sociali. Ancora una volta ringrazio l’assessore Calderoni e gli uffici per il lavoro svolto".
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