Buona parte di questi bambini potrebbe nascere del tutto sana: la ricerca medica, infatti, ha compiuto passi da gigante non solo nel campo delle cure ma anche in quello della prevenzione, quella definita primaria che elimina le cause delle malattie e consente di far star bene le persone.
Per la coppia che vuole un bambino molti possono essere i fattori di rischio evitabili (alimentazione scorretta, abitudine al fumo o agli alcolici, assunzione di farmaci, malattie materne non ben controllate, ecc.). Dunque è importante che la coppia, prima dell’inizio della gravidanza, incontri degli operatori sanitari per capire quali stili di vita vadano cambiati e per identificare i rischi biomedici, comportamentali e sociali che possono incidere sulla riproduttività.
A tal fine, l’ASL VCO ha predisposto una campagna di informazione in concomitanza del “Mese della prevenzione dei difetti congeniti e della prematurità” che conta due incontri con professionisti che saranno a disposizione dei futuri genitori per delucidazioni in materia. Gli incontri si svolgeranno:
- Il 13 aprile a Domodossola presso la sala convegni della Comunità Montana Valle Ossola
dalle 9,00 alle 11,00
- Il 20 aprile a Verbania presso l’auditorium di S. Anna dalle 9,00 alle 11,00.
Mese della prevenzione dei difetti e della prematurità
“CI PENSIAMO PRIMA?”. Un bambino su sei nasce con un problema che sarebbe facile prevenire, tipo malformazioni più o meno gravi o una crescita fetale limitata.
Fonte di questo post