Martedì 2 maggio il prefetto campano, che viene da una lunga carriera nell’Amministrazione dello Stato tra Polizia Stradale, impiego ministeriale e ruoli di Commissario, ha incontrato i media locali per portare il suo saluto e per dare alcune indicazioni su ciò che sarà il futuro prossimo di Verbania, da qui alle elezioni del 2014.
"Non conosco la città e la sua realtà, ma ho intenzione, come sempre fatto in passato, di approfondire questa conoscenza – ha spiegato –. Presto incontrerò i partiti e le realtà associative. Ascolterò i bisogni della comunità e, come Commissario, darò le mie risposte, che saranno di ordine tecnico e non politico-partitico".
Senza entrare nello specifico delle vicende verbanesi, ha anticipato che tra i primi provvedimenti ci sarà la predisposizione del bilancio preventivo. "Va approvato entro il 30 giugno – ha concluso –, ma ci sono alcuni nodi da sciogliere, soprattutto si attendono chiarimenti dal governo su Imu e Tares".
Il Commissario prefettizio si presenta
"Si apre un periodo di riflessione responsabile, di decantazione, in attesa che con il voto si esprimano i cittadini". Con queste parole Michele Mazza, neocommissario prefettizio di Verbania, s’è presentato ufficialmente alla città.
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