Complessivamente circa 620.000 piemontesi sono stati messi a letto dalla sindrome influenzale: in gran parte bambini, mentre colpita in misura minore è stata una delle altre fasce di solito più esposte, quella degli ultra 65enni.
L’epidemia ha iniziato la sua ascesa alla fine del 2012 e raggiunto l’apice nella seconda settimana dello scorso gennaio.
I dati regionali raccontano anche l’andamento dell’ultima campagna di vaccinazione antinfluenzale. In Piemonte, tra novembre e dicembre 2012, sono state distribuite 644.596 dosi di vaccino, 54.003 in meno rispetto all’anno precedente.
La maggior parte delle vaccinazioni ha visto protagonisti gli anziani con oltre 520.000 dosi, in calo rispetto alle 560.547 della stagione precedente. In calo anche i soggetti a rischio che hanno scelto di farsi vaccinare (da 103.528 a 88.157).
La diminuzione registrata in Piemonte è in linea con una tendenza censita in tutt’Italia. Le statistiche regionali non lo dicono, ma è probabile che a scoraggiare i cittadini abbia contribuito il ritiro, per anomalie di produzione, del vaccino di una nota casa farmaceutica, avvenuto pochi giorni prima l’inizio della campagna di vaccinazione.
Nel territorio di competenza dell’ASL VCO sono state somministrate 26.055 dosi di vaccino, l’8% in meno rispetto alle 28.221 della stagione precedente. In diminuzione la quota degli over 65 che si sono fatti vaccinare (da 23.634 a 21.757, - 9%).
La sperimentazione di un sistema di offerta attiva mediante invito postale ai soggetti a rischio, realizzato nella nostra ASL e in quelle di Alessandria e Cuneo, ha consentito di contrastare la tendenza negativa. Nel VCO, infatti, i pazienti delle categorie a rischio che si sono fatti vaccinare sono cresciuti da 3.174 a 3.231 (+2%).
Influenza, cresce il contagio diminuiscono le vaccinazioni
La Regione ha reso noto i dati sulla stagione influenzale 2012-13, che è risultata la più intensa dell’ultimo quinquennio.
Fonte di questo post