Ponte Casletto è un luogo nevralgico per l'accesso alla Val Grande; un passaggio obbligato lungo la strada carrozzabile che da Rovegro sale a Cicogna.
Il luogo vede l'incontro della Val Grande con la Val Pogallo, i cui due torrenti si incontrano lungo due profonde forre incise tra pareti di roccia alte oltre cento metri. Vi è un ponte percorso dalla strada carrozzabile, una passerella di ferro di servizio ad una condotta d'acqua e un ponticello che permette il transito lungo la mulattiera proveniente da Cossogno.
Al controllo e alla difesa di Ponte Casletto, il "Posto 1" nella distribuzione delle forze
partigiane per la sua importanza strategica, Mario Muneghina assegna un gruppo di partigiani comandato dal quarantunenne milanese Nino Sacchi.
La battaglia di Ponte Casletto si svolge l'11-12 giugno e si conclude con il superamento da parte di tedeschi e fascisti dello sbarramento difensivo. La conquista di Ponte Casletto rappresenta di fatto l'inizio del rastrellamento in Val Grande.
Domenica 16 giugno 2013 si terrà la commemorazione dell'evento , posa fiori in prossimità
delle targhe, e delle rose saranno lanciate dal ponte a ricordo di chi si è sacrificato in quei due giorni e nel resto del rastrellamento in val grande, nei successivi 20 giorni.
Saranno presenti alcuni partigiani, sindaco di S. Bernardino Verbano e Cossogno, associazioni partigiane parenti e amici delle Vittime.
Semplice ma particolare commemorazione tra le rocce della val grande.
Si arriva percorrendo la strada di Santino per Cicogna, 10 minuti dopo Rovegro subito dopo la galleria.
Commemorazione Partigiana a Ponte Casletto
Domenica 16 alle ore 14,30, si terrà presso Ponte Casletto, la Commemorazione Partigiana dei caduti nella battaglia del 1944, durante il tristemente famoso "Rastrellamento della Val Grande".
