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Goletta dei Laghi: inquinati 3 punti su 7 nel Verbano

Tre punti su sette inquinati sul lago Maggiore. Imputati principali i torrenti che raccolgono reflui non depurati dei comuni dell’entroterra e scarichi che arrivano direttamente nel lago.

Verbania
Goletta dei Laghi:  inquinati 3 punti su 7 nel Verbano
E’ in chiaroscuro il bilancio del monitoraggio effettuato dalla Goletta dei Laghi di Legambiente, la campagna nazionale d’informazione scientifica sullo stato di salute dei bacini lacustri realizzata con il contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e Novamont.

I tecnici di Legambiente hanno dato la caccia alle situazioni critiche che minacciano l’ecosistema lacustre, focalizzando l’attenzione sui sistemi di depurazione ancora oggi non adeguati alle reali necessità.

Alla conferenza stampa finale hanno partecipato Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente; Simone Nuglio, portavoce Goletta dei Laghi; Federico Vozza, vicepresidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta; Amelia Alberti, presidente del circolo Legambiente “Il Centro del Sole” Luigi Guidetti, direttore del Dipartimento Arpa del VCO; Vittorio Zenith, presidente de “Gli Amici del Lago”.

Fortemente inquinati, dunque, tre punti sulla sponda piemontese del Verbano: ad Arona lungolago Caduti di Nassiriya presso largo Vidale, dove insistono alcuni scarichi, e la foce del torrente Vevera, a Dormelletto il rio Arlasca (scarico del depuratore.)
Entro i limiti di legge, invece la foce del torrente Erno a Lesa e i tre campioni di Verbania: la foce del fiume Toce in località Fondo Toce, la foce del torrente S. Bernardino e il punto presso Villa Taranto.

“Il nostro compito è quello di individuare le criticità dei bacini lacustri con particolare attenzione, non solo dove sappiamo esserci maggiore afflusso di bagnanti, ma soprattutto dove intravediamo un rischio più elevato di inquinamento, così come viene indicato dal decreto legislativo 116/2008 – spiega Giorgio Zampetti, responsabile
scientifico di Legambiente -. Le analisi ci confermano che la maggior parte dei problemi per i laghi continua ad arrivare direttamente da fiumi e torrenti che ancora scontano problemi nella depurazione delle acque”.
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