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CEM: ecco le lettere tra Commissario e Regione

Il PD e il sito verbaniasettanta.it di Claudio Zanotti, rendono pubbliche le lettere tra il Commissario Prefettizio e la Regione Piemonte sulle recenti novità riguardanti la possibile rimodulazione del PISU e del progetto CEM.

Verbania
CEM: ecco le lettere tra Commissario e Regione
Estratto della lettera inviata dal Commissario in Regione:
Il Comune di Verbania, con Determina Dirigenziale n.47I del 28.11.2011 poi rettificata con DD. n.528 del 23.11.2011, è stato ammesso dalla Regione Piemonte alla partecipazione del POR-FESR a titolo "Competitività ed occupazione" Asse III Attività 111.2.2 "Riqualificazione aree degradate", con il Progetto Integrato di Sviluppo Urbano —PISU- denominato "Verbania 2015. Piano per una nuova centralità urbana"

Nell'ambito delle attività previste, l'Azione I denominata CENI (Centro Eventi Multifunzionale) rappresenta l'intervento principale e qualificante del PISU presentato, approvato ed ammesso a contributo con D.D. 11.180 del 3 maggio 2012.

Ciò premesso, nasce l'esigenza di verificare se ed in quale misura, sia possibile una rimodulazione del PISU di Verbania, che preveda lo stralcio dell'Azione I CEM, presentando una nuova Azione in sua sostituzione, sia essa analoga, ma localizzata in altro sito, sempre all'interno del perimetro del PISU, sia essa differente per contenuti e progettualità.

Con la presente si chiede quindi di conoscere la fattibilità di quanto precede nonehe' quale sia il percorso amministrativo, nell'ambito dei disposti del Disciplinare regionale di attuazione dei PESI). al quale detta rímodulazione sarebbe assoggettata e gli eventuali elementi ostativi.


Estratto della risposta della Direzione Attività Produttive regione Piemonte

In risposta alla nota prot. N. 24359 del 31 maggio 2013 relativa all'oggetto, si comunica quanto segue:
- il Programma operativo regionale 200712013 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale a titolo dell'obiettivo "Competitività ed occupazione" pone, fra gli obiettivi strategici, il recupero ed il riuso di aree — urbane e periurbane - che presentino caratteristiche di degrado al fine di upa loro riqualificazione e rigenerazione nell'ottica di incremento della competitività dei territori e del miglioramento delle performance ambientali.

In finzione di tale obiettivo, il Programma prevede un Asse di intervento - denominato Asse "Riqualificazione territoriale" - che si propone di finanziare, tra l'altro, interventi di riqualificazione urbana sostenibile. In particolare, nell'ambito dell'Asse III è prevista l'attività III. - 2.2 (Riqualificazione aree degradate) il cui obiettivo consiste nel sostegno ad interventi di riqualificazione di quartieri urbani caratterizzati da elevati livelli di degrado sociale, economico e fisico per promuovere sviluppo, occupazione ed integrazione con il contesto urbano.

L'attività in oggetto si attua mediante "Piani Integrati di Sviluppo Urbano" (di seguito: PISU) che costituiscono, ciascuno, un insieme di interventi coordinati ed integrati finalizzati al miglioramento della competitività, della coesione sociale e della sostenibilità delle realtà urbane oggetto di intervento.
Con deliberazione n. 47-12882 del 21.12.2009 la Giunta regionale, ha approvato i contenuti generali della misura e con determinazione del Responsabile della Direzione Attività Produttive n. 265 del 11.10.2010 è stato approvato il Disciplinare che ha definito l'impostazione generale e l'articolazione progettuale cui devono attenersi i Comuni capoluogo di provincia nell'elaborazione

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Lettera di Aldo Reschigna al Commissario:
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