Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Politica

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso

Riportiamo dal sito verbaniasettanta.it, il post di Claudio Zanotti, Diego Brignoli e Nico Scalfi, dal titolo: "Contenuti e metodi per "costruire" un bilancio realmente condiviso".

Verbania
Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso
Rette dei Nidi che favoriscano i nuclei a basso reddito senza scaricare l’intero costo del servizio sul Comune; contenuti, costi e ricavi della gestione del Cem; mantenimento nel patrimonio del Comune dell’ufficio turistico di Villa Giulia; realizzazione di un’opera di grande impatto come il secondo lotto della pista ciclabile Fondotoce-Suna. E’ arrivato il momento di recuperare una programmazione di bilancio inserita in un progetto di città condiviso, lungimirante e coerente con l’esperienza di governo che negli ultimi vent’anni ha caratterizzato l’azione del Centrosinistra verbanese.

La “voci” sui contenuti del Bilancio di previsione 2016 del Comune di Verbania pongono al centrosinistra alcune importanti questioni di metodo e di merito. Iniziamo dal metodo. L’assembla degli iscritti del Pd (partito che esprime la maggioranza assoluta del Consiglio Comunale) e i consiglieri comunale del Gruppo che siede a Palazzo Flaim hanno preso per la prima volta sommaria conoscenza dei contenuti complessivi della proposta di Bilancio nel corso di una riunione congiunta tenutasi a Pallanza martedì 1 marzo. La discussione è stata ampia ed ha fatto emergere più di un contenuto meritevole di sostanziale approfondimento e di puntuale disamina; e così l’assemblea degli iscritti e consiglieri comunali ha deciso di aggiornare la riunione al lunedì successivo e in quella sede assumere le opportune decisioni in materia. Peccato che il giorno successivo (mercoledì 2 marzo) sulle colonne di Eco Risveglio si davano per certe proprio alcune di quelle ipotesi (azzeramento di fatto delle rette degli asili-nido e vendita dell’immobile di Villa Giulia adibito a Ufficio Turistico) intorno alle quali la sera precedente il dibattito era stato più animato.

Questo modus agendi non solare convincente. Quando è stato al governo della città, il Centrosinistra ha affrontato il “nodo” del Bilancio secondo una logica di tempestiva e ampia condivisione di obiettivi e contenuti, che ha sempre visto la coalizione confrontarsi con la propria Amministrazione a partire dall’autunno dell’anno precedente, attraverso una graduale e convergente azione in grado prima di circoscrivere le questione più “calde”, poi di impostare diverse e sostenibili ipotesi di soluzione e infine di elaborare un documento di mediazione e sintesi nel quale riconoscere la coerente attuazione del programma di mandato. Questa prassi non è stata purtroppo seguita nel 2015 e nell’anno in corso sconta una compressione dei tempi che non può essere foriera di ottimi risultati. Infatti, la pratica dell'”annuncio” pubblico preventivo di provvedimenti e di decisioni che sono ancora al vaglio di coloro che dovranno approvarli o emendarli – e cioè i consiglieri comunali, in particolar modo quelli di maggioranza – costituisce, magari al di là delle intenzioni, una forzatura che non appartiene all’esperienza di governo della nostra area politica.

Veniamo ora al merito. Senza avere la pretesa di essere esaustivi (e abbiamo appena illustrate le ragioni di metodo che purtroppo non permettono una pur desiderata esaustività), alcune questioni paiono imporsi sulle altre. E’ stata annunciata la decisione di portare a livelli poco più che simbolici le rette degli asili-nido (si è letto di importi tra 50 e 100 € al mese, con ricavi annui in discesa da 360.000 € a 96.000 €), a fronte di un servizio rivolto a 120 famiglie (a Verbania i nuclei familiari sono 15.000…) che costa già ora al Comune 1.230.000 €, di cui 670.000 € a suo carico diretto (55% del costo globale) e altri 200.000 € a carico della Regione in forma di contributo. Riducendo i ricavi da rette a 96.000 €, il servizio risulterebbe di fatto a quasi totale carico della collettività (92% del costo). La giustificazione addotta (favorire le nascite in città, in progressivo calo ormai da anni) non convince nessuno: il calo della natalità è fenomeno di grande complessità, che chiama in causa ragioni culturali, sociali ed economiche contro le quali nulla può una retta dei nidi ribassata (o un bonus bebè da 800 €).

Risulterebbe invece ben più utile un’azione di medio-lungo periodo dell’Amministrazione per creare opportunità di lavoro non precario a favore dei giovani, che potrebbero così affrontare per un paio d’anni il costo dell’asilo-nido dei propri figli pagando la retta in base alle fasce Isee, peraltro ben accettate dai fruitori del servizio. Obiettivo impegnativo ma non irrealistico: ne abbiamo parlato qui e qui e sappiamo che è al centro di uno dei “tavoli” della Pianificazione Strategica intitolato “Azioni intese a migliorare benessere, qualità di vita e opportunità delle giovani generazioni, con l’obiettivo di accrescere la loro consistenza e la permanenza nel territorio, perseguendo in tal modo un migliore equilibrio tra le componenti demografiche”.

Più convincente risulta invece l’obiettivo di saturare i posti attualmente disponibili nei due nidi cittadini (quasi 150, di cui solo 120 occupati) magari favorendo l’utilizzo di questo ottimo servizio da parte di quelle famiglie a basso o bassissimo reddito che, proprio grazie all’inserimento del figlio nel nido, potrebbero favorire l’inserimento o il rientro nel mondo del lavoro di uno o di entrambi i genitori. Ecco allora una nostra proposta: aumentare di una fascia le attuali 5 (in linea con la scelta effettuata nel 2015) e scalare di una fascia i corrispettivi, di modo che la fascia compresa tra 0 e 3.000 € di Isee paghi solo 50 euro al mese e ogni fascia successiva di quest’anno sia portata al costo della fascia del 2015.

Un altro tema portato alla ribalta mediatica nei giorni scorsi è quello della vendita di immobili del Comune. Le proposte annunciate appaiono complessivamente ragionevoli e condivisibili, anche se alcune di esse (ex caserma dei carabinieri a Pallanza e la parte degradata di Villa Simonetta) obiettivamente difficili da realizzare a prezzi di cessione soddisfacenti. Non ha invece i caratteri della ragionevolezza e della condivisione l’ipotesi di cessione dello stabile dell’ufficio turistico di Pallanza, inserito nel compendio di Villa Giulia. Bisogna evitare di replicare il pasticcio dell’immobile al piano terreno del Pretorio di Intra (la ormai nota “ex casa della gomma”), che non doveva essere messo a gara e non dovrà essere venduto.

Quando sono in gioco parti di edifici di collocazione e di destinazione (attuale o futura) strategica, come appunto il Pretorio di Intra e villa Giulia a Pallanza, deve prevalere il principio di cautela e di prudenza, che nel nostro caso significa non impoverire realtà ad un tempo urbanistiche e immobiliari che l’Amministrazione potrebbe davvero senza grandi difficoltà “valorizzare” nel senso proprio della parola, potenziando con nuovi disegni urbanistici i contesti urbani in cui questi stabili sono inseriti, nella prospettiva di un loro utilizzo più razionale e quindi anche più “appetibile”. Pertanto ci permettiamo di suggerire – nel caso dell’immobile dell’ufficio turistico – lo stralcio dal piano delle alienazioni e una più meditata riconsiderazione del suo destino.

Grava poi sul Bilancio 2016 l’enorme incognita della gestione del CEM. Dopo un anno (il 2015) trascorso tra bandi e incarichi per cercare di capire qualcosa di più sulla gestione della struttura, a febbraio è stata operata – per chiamata diretta – la scelta della direzione artistica, affidata al duo Rapetti-Guazzotti. Ora è il momento dei numeri. Si stimano entrate per 330.000 € e costi per 430.000 € circa. I costi generali di gestione assommano a 250.000 €, cui vanno aggiunti costi per “Eventi”, “Servizi”, “Forniture” e “Sito” pari a 130.000 €; infine, 50.000 € di costo (?) per “Fondazione Bancaria”. Le Entrate deriverebbero da bigliettazione (80.000 €), sponsor privati (130.000 €), canone del ristorante (60.000 €, ma la gara è andata deserta), affitto delle sale (20.000 €, che si immagina salgano a 70.000 € nel 2018), contributo da Fondazione bancaria (50.000 €).

A parte lo sbilancio stimato di 100.000 €, è indispensabile conoscere qualcosa di più sulla composizione delle voci in Entrata (cosa si sa dell’eventuale contributo regionale di 200.000 € ?) e in Uscita e sulla loro effettiva attendibilità/sostenibilità, visto che realistiche ipotesi di gestione di una struttura come quella del Cem parlano di un budget annuo di 700.000/800.000 €.

Si sente infine il bisogno di prevedere nel Piano degli Investimenti di una “proposta forte”, capace cioè di rendere evidente il futuro della città immaginato dal Centrosinistra. Non sembra corrispondere a questa ambizione il progetto (peraltro costosissimo: intorno ai 5 milioni di euro) del piano interrato di parcheggi in piazza F.lli Bandiera, con soprastante spazio pubblico a piazza. Questa idea, nata dopo la distruzione operata dalla Giunta destro-leghista del grande progetto di polo socio-culturale imperniato sul nuovo teatro, il recupero dell’ex Camera del Lavoro e sulla creazione di un’area aperta di vera aggregazione tra le due strutture, non è stata condivisa dalla coalizione di Centrosinistra e non corrisponde all’ambiziosissimo (e sinora incompiuto) disegno di ricucitura urbana tra Sassonia e S. Anna e, dunque, tra Intra e Pallanza.

Avrebbe invece la caratteristica di “proposta forte” la ripresa del progetto della pista ciclabile Fondotoce-Suna, mettendo subito in cantiere il suo secondo lotto (tratto “Ca’ Bianca”/Tre Ponti) e lavorando già al ben più impegnativo lotto Tre Ponti/Beata Giovannina . Un’opera del genere, anche se di elevata complessità tecnica e di forte impatto finanziario, avrebbe un grande impatto sullo sviluppo turistico della città, considerata anche l’inutilità di una pista che – quando sarà completato il primo lotto ora in fase di appalto – terminerà all’altezza della Colonia Motta. E’ ragionevole pensare che dovrebbe essere più facile ottenere finanziamenti regionali, statali o europei per un’opera di questo genere, che produce indotto turistico, che non per la riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera: studi in Francia e Germania indicano che l’indotto turistico “sostenibile” delle piste ciclopedonali vale 100.000 euro/anno per ciascun chilometro di pista portata a coerente finalizzazione/destinazione.

Insomma, è arrivato il momento di recuperare una programmazione di bilancio inserita in un progetto di città condiviso, lungimirante e coerente con l’esperienza di governo che negli ultimi vent’anni ha caratterizzato l’azione del Centrosinistra verbanese.
 Fonte di questo post



14 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di renato brignone vedremo, oggi c'è uno strano silenzio...
renato brignone
8 Marzo 2016 - 15:35
 
finalmente fa capolino un po' di politica, quella fatta di analisi, condivisione, progetti... il fatto che il Sindaco veda tutto ciò come un problema ( e che problema) anzichè come il senso del suo ruolo, ci conferma implicitamente tante cose. Staremo a vedere quanto sarà scivoloso sto bilancio e quanto invece potrà il collante della cadrega.
Vedi il profilo di AleB vecchi politici, vecchia politica
AleB
8 Marzo 2016 - 17:22
 
Certo, a qualcuno non piace questo modo di fare politica: si prendono decisioni, si forzano situazioni, si imbocca una strada per arrivare da qualche parte. I vecchi politici non decidevano, creavano situazioni invece che risolverle, imboccavano vie senza uscita. E' la vecchia politica che dava e dà lavoro ai politici di professione, che campano alle spalle della collettività discutendo all'infinito,e quando anche l'infinito è terminato, riprendono da capo!
Parole su parole, argomentazioni e controdeduzioni, pensieri e contropensieri: questo simil-comunicato si fatica solo a leggerlo tanto è pieno di aulica speranza e poca concretezza. Ecco questi sono stati gli ultimi vent'anni della sinistra verbanese: ed intanto la città è rimasta al palo! No grazie!!
Venendo ai temi caldi:
- Asilo nido: potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali. Ma la domanda è: dove sono finiti quei contributi regionali e comunali sui nuovi nati? Non dovevano in qualche modo rientrare nella spesa sociale, magari destinati alla stessa fascia di popolazione? Sorrido alla proposta di "creare opportunità di lavoro non precario a favore dei giovani": sono gli stessi che contestano il CEM quale portatore di non crescita e gli stessi che magari hanno contestato il Job Acts,. andando in piazza a contestare un regime fascista quando non troppi anni fa quell'articolo 18 doveva essere rimosso dall'acerrimo nemico!
- CEM: hanno il dente avvelenato...nemmeno se fatturasse più del Piccolo di Milano lo ammetterebbero! Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...sia mai che ci ripensino e lo abbattano!
- Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli? Quella lontana dalla centralità del paese? Ma perchè lo Stato deve sempre vestire i panni dell'immobiliarista? La nuova location ben si appresta a fare economia di scala: ma loro, i vecchi, preferiscono la proprietà immobiliare all'efficace funzionamento dei servizi!
- Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano? Qual è il nesso? Quindi portiamo turismo dall'esterno con la ciclabile e presentiamo una piazza centrale della città con i buchi al pavimento ed un parcheggio a cielo aperto? Serve per dare un aiuto al mercato delle auto usate? Bah!!


Che bella la politica della Vecchia Sinistra. Avanti il prossimo!!
Saluti
AleB
Vedi il profilo di jon snow ..ma almeno è politica!
jon snow
9 Marzo 2016 - 14:11
 
quindi @brignone (che per lo più in un altro commento dice di non avere ancora visto il bilancio, cosa per altro gravissima) ci ha già fatto sapere la propria posizione, costruttiva e ottimamente argomentata come al solito:
se voti a favore del bilancio sei attaccato alla cadrega ed alle fantastiche prebende che questa comporta (cicca cicca bum)

btw

@aleB:
- "potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali": no no, sarebbe proprio vero del tutto!
- "sono gli stessi che contestano il CEM...": non mi risulta che abbiano mai contestato il CEM, e tra l'altro mi parrebbe strano se proprio Zanotti contestasse il CEM. mi sa che ti manca qualche passaggio...
- "Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...": in effetti lo hai appena fatto proprio tu parlando degli asili nido! :D
- "Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli?" penso di sì, dovrebbe esserci solo quella! e se non funziona come ufficio turistico (non lo so, ma se lo dici tu mi fido) si posso trovare mille soluzioni alternative. anche perchè vendendolo a un privato si corre il rischio di ritrovarci tra qualche anno, al suo posto, con un bel condominio proprio sul lago e attaccato a villa giulia. in generale, quest'opera di dismissione del patrimonio immobiliare mi puzza un po', non vorrei che le casse del comune fossero conciate peggio di quel che trapela.
- "i vecchi": questi qui (escluso scalfi, che avrà si e no 40 anni) almeno si espongono di prima persona, senza nascondersi dietro le gonne di alcuna sindaca.
- "Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano?" probabilmente perchè effettuare contemporaneamente due interventi di tale entità è arduo ed oneroso. quindi, con un pezzo di ciclabile già in corso di realizzazione, conviene completare almeno un'opera e rimandare l'altro progetto.
- "Che bella la politica della Vecchia Sinistra": davvero, rispetto al renzismo odierno è un piacere leggere ogni tanto qualche intervento così ben argomentato, anche se non proprio alla portata di tutti. alla giunta attuale, sulla falsariga di quanto avviene a livello nazionale, sembra che importi solo "dire di aver fatto" o al limite "fare", non importa se "bene" o no
Vedi il profilo di renato brignone eeeeeeeeee no jon
renato brignone
9 Marzo 2016 - 15:11
 
per quanto mi riguarda da cosa voteranno. Come sempre è questione di contenuti... La vicenda di Palazzo Pretorio non ha insegnato nulla? e la questione forno? Si accontenteranno di promesse o voteranno in funzione di modifiche vere e concordate? anche se la caricatura che fai di me mi piace molto: cicca cicca bum :-)
Vedi il profilo di AleB Zanotti...non è Zacchera!
AleB
9 Marzo 2016 - 15:47
 
Mi sa che il passaggio (diciamo qualche anno) sul CEM non manca al sottoscritto. Non è che, vista l'iniziale del cognome, ti stai confondendo con Zacchera? Qui uno degli ultimi assalti alla carovana del CEM dell'ex-ex sindaco:
http://www.verbaniasettanta.it/cem-tre-sale-tre-per-un-centro-congressuale-ed-espositivo/

Gli annali riportano tentativi in tutte le direzioni per bloccare sul nascere il progetto del PalaZac! :P

Sugli asili era ironico: son convinto anche io che la famiglia con ISEE a 100k non dovrebbe trarre beneficio da questa riduzione, ma sai qual è la soglia massima per la retta piena? 12.000€! E così sono mediamente tutte quelle per beneficiare dei servizi: la classe media non ci rientra mai! Ma la domanda era un'altra, ma evidentemente si ha la memoria corta.

Sulla questione Ufficio Turistico di Pallanza, se qualche privato riesce a farci stare in quel buco un condominio, gli compro tutti gli appartamenti, mentre per la ciclovia e piazza città non vedo problemi: sai quante aziende riescono a lavorare contemporanemanete a quasi 10km di distanza l'una dall'altra?!

Saluti
AleB
Vedi il profilo di paolino Re: vecchi politici, vecchia politica
paolino
9 Marzo 2016 - 21:35
 
Ciao AleB

io fatico a vedere i pregi di questa new wave decisionista. non capisco perchè il decisionismo e la velocità debbano essere considerati dei valori.
meglio un sindaco che decide da solo in fretta un sacco di caxxate o uno che decide confrontandosi,con calma e bene? io credo il secondo.
le amministrazioni Reschigna e Zanotti ovviamente non erano perfette,ma sommate hanno fatto un decimo degli spropositi fatti dalla Marchionini in appena due anni.
il decisionismo va bene se decidi per te stesso,se decidi per una comunità proprio no. abbiamo già dato,non è andata benissimo... :)
Vedi il profilo di jon snow Re: eeeeeeeeee no jon
jon snow
9 Marzo 2016 - 21:55
 
Ciao renato brignone

prima hai scritto una cosa diversa, basta leggere il tuo post precedente. Meglio così comunque. E la questione palazzo pretorio mi pare che abbia insegnato molto, è lo spartiacque di questa amministrazione.

@aleB: sul CEM mi tocca darti ragione. Il progetto originario era di zanotti che però ha sempre avversato QUESTO progetto.
Su villa giulia invece no: mai sentito parlare di aumento o compensazione delle volumetrie? Eppure mi pare che sia accaduto anche di recente, o sbaglio?
E hai presente cosa implicherebbe per il comune affrontare contemporaneamente i due progetti di cui stiamo parlando? Parlo di progettazione tecnica, finanziaria, reperimento di fondi, etc. Ridurre il tutto a mera questione logistica è un puro artificio retorico, sii onesto
Vedi il profilo di Aston immobili comunali
Aston
9 Marzo 2016 - 23:09
 
Ciao AleB

a proposito di immobili mi sai dire perchè il Comune si è recentemente impegnato ad acquistare Casa Ceretti, quella "lontana dalla centralità del paese" per usare la tua definizione, e nel contempo ha alienato un immobile nel cuore di Intra ossia la "ex casa della gomma"?
Sul discorso ufficio turistico mi sembra tutto da dimostrare "l'efficace funzionamento" se situato in un cortile nascosto al passaggio non solo veicolare ma anche pedonale.
Vedi il profilo di AleB Immobili e lavori comunali
AleB
11 Marzo 2016 - 13:54
 
Detto che sono un semplice cittadino e non conosco tutti i dettagli della vita politica verbanese, non so rispondere di preciso alla domanda su Casa Ceretti. Personalmente l'avrei lasciata dov'era (il mio pensiero è unico e vale per tutti gli immobili, fatta eccezione per quelli dedicati a servizi esclusivi comunali), ma magari la risposta la trovi qui:
http://www.museodelpaesaggio.it/it-it/home/press/comunicati_stampa?obid=143

Continuo invece a non capire il motivo per cui non si possa avere due grossi cantieri in città e nello stesso momento: sono ditte diverse, progettisti diversi, aree e condizioni diverse...i fondi si trovano prima, i pagamenti si fanno nel mentre. Sarebbe come a dire che a Milano visto che stanno costruendo la nuova metropolitana Lilla non si possono fare altri lavori pubblici. Bisogna superare questa mentalità: in ogni caso facevo leva sulla dichiarazione del vecchio politico. Se è così facile reperire i fondi, la cilabile facciamola subito perchè tanto i finanziamenti per il progetto della piazza arriveranno da altre risorse. Ma evidentemente, reperire fondi per progetti pubblici, non è poi così semplice!

Infine, sul tema del decisionismo, io rifeltto solo che la continua concertazione tra le parti, interne ed esterne, ha portato poco in cassa. Si sono persi anni d'oro ed oggi ci troviamo indietro rispetto a tante altre realtà come la nostra (vogliamo parlare dei salotti sul lago di Garda? - per restare nel ns Paese). Io sono tutto fuorchè di parte, ma davvero fatico a vedere questi scempi che si narrano sull'attuale amministrazione. Nel bene o nel male fanno scelte politiche: se ad una parte della cittadinanza non va bene, è lampante che si tratti di politica e non di mera amministrazione. Lo so che alcuni preferivano un commissario che gestiva il conto economico e, per non far politica, applicava le aliquote più elevate sulle tasse locali: l'abbiamo avuto, l'abbiamo provato, per alcuni sarà anche stato un bel ricordo ma oggi viviamo il presente. Non piace? Amen, al prossimo giro sarete più fortunati!

Saluti
AleB
Vedi il profilo di lady oscar casa ceretti
lady oscar
11 Marzo 2016 - 15:59
 
Scusate, ricordo male o e' stata lascata in eredità al comune di Verbania da una signora???? Non mi sembra sia stata acquistata .
Vedi il profilo di SHPALMAN X LADY OSCAR
SHPALMAN
11 Marzo 2016 - 18:24
 
Mi sembra che sia stata lasciata in eredità al museo del paesaggio e il comune, per alleggerire un po' i conti del museo, l'ha acquistata. Qualcuno conferma?
Vedi il profilo di paolino confermo,lady sbaglia
paolino
11 Marzo 2016 - 19:16
 
donata al museo,comprata dal comune.
Vedi il profilo di renato brignone Fuochino
renato brignone
11 Marzo 2016 - 20:39
 
Donata al museo , idea del comune di comprare... Idea assurda!
Vedi il profilo di lady oscar Re: confermo,lady sbaglia
lady oscar
11 Marzo 2016 - 20:43
 
.......Strano..... 😊



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti