Piemonte aria inquinata: Verbania bene

Questo il quadro che emerge dall'ultimo rapporto dell'Arpa, presentato dall'assessore regionale all'Ambiente, Roberto Ravello, e dal direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto.

Prendendo a parametro lo stato di salute di aria, acqua, green economy e rifiuti, il Piemonte nel 2012 ha fatto registrare dal punto di vista ambientale questo quadro.

ARIA: i limiti sono stati superati quasi ovunque, e più volte, per le polveri sottili (PM10), l'ozono, il biossido d'azoto. Per il PM10 il limite di 35 superamenti l'anno è stato superato in tutte le province tranne Verbania. Nello stesso tempo, però, si registrano lievi miglioramenti grazie alle misure di risanamento adottate. Grazie alle quali lo scenario 2015 delineato dall'Arpa prevede una riduzione del 27% rispetto al 2008, come conseguenza dell'evoluzione tecnologica del parco legata all'introduzione delle nuove eurocategorie. ''Meno come un fabbro sul ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, per l'avvio di un Piano nazionale per la protezione dell'aria - ha detto Ravello - e il ministro accoglie e condivide la nostra posizione. Ma su queste questioni i tempi sono lunghi''.

ACQUA: lo stato di salute del Piemonte è decisamente migliorato nel 2012 per quanto riguarda la balneazione delle acque. L'Arpa ha rilevato che laghi e fiumi stanno sostanzialmente bene. Nel 2012 di 86 zone monitorate per la balneazione, 70 sono risultate di qualità 'eccellente', 14 di qualità 'buona' e solo 2 di qualità 'sufficiente'.

GREEN ECONOMY: Il Piemonte è al 6/o posto tra le regioni italiane per le politiche di green economy messe in atto, e al 4/o nell'ambito del cosiddetto 'green business'. Sono circa 1.300 le eco imprese diffuse su tutto il territorio, con un fatturato di 2,6 miliardi e un totale di 33mila addetti.

RIFIUTI: migliorata la situazione per quanto riguarda la raccolta differenziata. E' ormai giunta al 51,4%. E' diminuita del 4,7% la produzione complessiva di rifiuti: quella media pro capite è di 478,3 kg. La Regione si era posta kl'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti urbani a 500 kg pro capite entro il 2015.