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Resoconto Consiglio Comunale 1° parte

Resoconto di ieri 17 ottobre 2012, passa il regolamento applicativo dell’Imu e viene respinta la mozione trasversale sulla quarta corsia di imbarco ai traghetti della Navigazione Lago Maggiore.

Verbania
Resoconto Consiglio Comunale 1° parte
Il Consiglio comunale di Verbania, nella prima delle due seduta convocate per smaltire gli arretrati, ha affrontato solo in minima parte gli argomenti previsti, soffermandosi sull’unica delibera proposta dalla giunta – il regolamento Imu – e dibattendo a lungo sulla ridefinizione degli spazi pubblici attorno allo scalo Nlm.

Alla proposta di revisione dell’accordo a suo tempo sottoscritto con la Navigazione, avanzata dal sindaco, la minoranza ha risposto negativamente e, con il sostegno di alcuni consiglieri di maggioranza, ha tentato di far passare un orientamento a desistere dall’intendimento, senza però ottenere i voti necessari. Sì anche alla mozione della Lega Nord contro il governo Monti e no a quella, simile, proposta da Prc-Pdci e Idv, che non hanno accettato gli emendamenti presentati da Tigano del Pdl.

1) Interrogazione Popolari per l’Italia di domani sui cartelli per i parcheggi dei
disabili.Fabio Volpe Sciumé riprende un ordine del giorno da lui presentato mesi fa e approvato dal Consiglio comunale nel quale si chiedeva l’istituzione di un gruppo di lavoro che discutesse d’una segnaletica specifica che diffonda un messaggio di condanna verso chi utilizza impropriamente i posti auto riservati ai disabili. Chiede che fine abbia fatto quel gruppo di lavoro.

L’assessore ai problemi dei Disabili, Fabrizio Sottocornola, risponde che, a seguito
dell’ordine del giorno, ha preso contatto con le associazioni dei disabili. Era già scettico su una simile campagna, che non condivide, e rimane scettico: non intende procedere in quel senso.
Volpe si dichiara non soddisfatto e chiede di sapere quali associazioni sono state
contattate e che cosa hanno risposto.

2) Interrogazione Antonio Tambolla sulla pista da skate di Sant’Anna. In assenza del proponente l’interrogazione viene rinviata.

3) Interrogazione Antonio Tambolla sul centro sportivo in località Sant’Anna.
In assenza del proponente l’interrogazione viene rinviata.

4) Interpellanza Antonio Tambolla sull’illuminazione in via Muller.
In assenza del proponente l’interrogazione viene rinviata.
5) Interpellanza Popolari per l’Italia di domani sulla pulizia dei tombini.
Lucio Scarpinato presenta l’interpellanza che chiede come intenda l’Amministrazione
procedere per risolvere l’annoso problema della pulizia dei tombini, che non sono
sufficientemente mantenuti e che spesso comportano problemi.

L’assessore ai Lavori pubblici, Sergio Pella, risponde spiegando che nel 2012 sono stati
stanziati 30.000 euro per la pulizia straordiaria di 2.835 tombini sui circa 8.000 totali.
Verranno puliti a breve: di più è difficile per problemi di bilancio. In genere si interviene su segnalazione dei cittadini.
Scarpinato ritiene la risposta insoddisfacente: i tombini sono troppo sporchi.

6) Interrogazione Antonio Tambolla sulla casa di riposo Maurizio Muller.
In assenza del proponente l’interrogazione viene rinviata.

7) Interpellanza Antonio Tambolla su Villa Simonetta.
In assenza del proponente l’interrogazione viene rinviata.

8) Interpellanza Popolari per l’Italia di domani sulla manutenzione del verde privato.
Lucio Scarpinato rileva come sia compito dei privati, come disposto dalla legge e dal
regolamento comunale, effettuare la potatura e la manutenzione del verde privato che
sporge sulle strade. Chiede come l’Amministrazione intenda affrontare il problema.
Il sindaco, Marco Zacchera, risponde che ogni qual volta i vigili urbani ricevono una
segnalazione escono, sollecitano i proprietari nel caso si debba intervenire e, se la pulizia non avviene viene effettuata, interviene il Comune addebitando l’intervento al privato. Invita a segnalare i casi eclatanti agli uffici.
Scarpinato ringrazia per la risposta ma non si ritiene soddisfatto.

9) Interpellanza Popolari per l’Italia di domani sul bando per la gestione del canile
comunale.In assenza dell’assessore l’interpellanza è rinviata alla seduta di domani.

10) Interpellanza Stefano Marinoni sulle rotatorie cittadine.
Marinoni osserva come sia carente, in alcune rotatorie cittadine, la segnaletica orizzontale. Chiede se l’Amministrazione è intenzionata a risolvere i conflitti tra automobilisti, dipingendo frecce direzionali sull’asfalto.
L’assessore all’Urbanistica, Marco Parachini, risponde per l’assessore Vincenzi, assente.
Spiega che il problema deriva da una mancanza di conoscenza delle norme stradali. Lo
stesso problema, in Svizzera, è stato risolto con controlli severi e con l’introduzione di un cartello stradale verticale, non previsto dal Codice della strada, che invita gli automobilisti a utilizzare le frecce direzionali lampeggianti. Il sindaco informa che in giornata è stata dipinta la segnaletica orizzontale allo svincolo per Cavandone. Marinoni chiede se è possibile effettuare una sperimentazione sulle frecce dipinte sull’asfalto alla rotonda del tribunale.

11) Interpellanza Popolari per l’Italia di domani su piazza San Vittore.
Lucio Scarpinato, sottolineando che l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione di piazza San Vittore ha consegnato alla città nuovi spazi pubblici vuoti, chiede se è intenzione dell’Amministrazione concedere questi spazi per bancarelle, mercatini e altre iniziative. Il sindaco Marco Zacchera conferma la volontà di procedere in tal senso: la ristrutturazione della piazza è stata pensata proprio a questo scopo.
Scarpinato si dichiara soddisfatto.

12) Interpellanza CittadiniConVoi sul Piano nazionale per le città.
Marcella Zorzit chiede quali progetti di riqualificazione urbana ricadenti nel bando del
Piano Città l’Amministrazione ha in animo di attivare, tenuto conto che ci sono numerose
aree degradate: la Sassonia, piazza Fratelli Bandiera.
L’assessore all’Urbanistica, Marco Parachini, risponde che inizialmente si pensava che il
bando riguardasse solo le grandi città. Poi, anche grazie alla segnalazione del consigliere Zorzit, s’è approfondito l’argomento. Nel Piano si parlava di partnership con il privato.

Tenendo conto delle richieste s’è valutato quale soluzione fosse migliore. Ad avviso dell’Amministrazione la parte di città con maggiori requisiti attinenti il bando è la parte orientale di Intra, dove è previsto l’intervento dell’Auxologico e dove si può recuperare Villa Simonetta, di proprietà pubblica. Ritiene che, a oggi, la possibilità di ottenere un finanziamento è molto difficile. Peraltro l’assessore Marcovicchio sta seguendo, con Provincia e Regione, il percorso di finanziamento di parte della ciclabile Suna-Fondotoce. I soldi per il recupero della foce del San Bernardino sono previsti nel Pisu. Zorzit si rallegra dell’adesione al Piano Città, giunta su suo sollecito, ma rimarca il degrado di piazza Fratelli Bandiera, che è una priorità per la città.

13) Interpellanza CittadiniConVoi sugli atti vandalici.
Marcella Zorzit segnala l’intensificarsi, negli ultimi mesi, degli atti vandalici in città. Chiede come risponde l’Amministrazione e se si raccorda con le forze dell’ordine.
Il sindaco, Marco Zacchera, condivide le preoccupazioni dei CittadiniConVoi e spiega che
l’Amministrazione ha fatto tanto. Del problema degli atti vandalici ha investito già l’anno scorso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Si effettua il controllo mediante la videosorveglianza, che è stata potenziata. Nel limite delle disponibilità di personale e costi è stato intensificato il controllo dei vigili sul territorio, anche sulla guida in stato di ebbrezza. Alcuni vandali sono stati scoperti dalle forze dell’ordine con la collaborazione della polizia municipale. Le pene, però, sono basse. Zorzit ringrazia per la dettagliata relazione ma invita l’Amministrazione a mettere i controlli sul territorio come priorità.

14) Interpellanza Popolari per l’Italia di domani su ConSerVco.
Scarpinato riprende le vicende di ConSerVco e chiede, alla luce delle novità normative, se
si intende procedere con l’ingresso di un socio privato. Chiede inoltre chiarezza sulla
presentazione del Piano industriale. L’assessore alle Società partecipate, Massimo Manzini, ribadisce che l’assemblea del Coub ha ribadito, a larghissima maggioranza, di confermare la scelta di effettuare una gara a doppio oggetto per la gestione dei rifiuti prevedendo l’ingresso in società di un partner privato solo in un secondo tempo. Chiarisce gli indirizzi votati dall’assemblea del Coub a inizio settimana e rassicura sui problemi emersi in estate e sulle preoccupazioni dei lavoratori.
Scarpinato ritiene positivo lo slittamento dell’ingresso del partner privato. È fiducioso sul futuro ma invita a vigilare sulla tutela dei posti di lavoro e sulla stesura di un Piano industriale adeguato.

15) Interpellanza Comunisti italiani-Rifondazione comunista sul decoro e la messa
in sicurezza del cimitero di Pallanza.
Vladimiro Di Gregorio segnala la pessima manutenzione del cimitero di Pallanza, nel quale
nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo. Ci sono buche nell’asfalto, avvallamenti, assi e tombe provvisorie con poco decoro, recinzioni di cantiere che non paiono a norma.
Chiede tempi e modalità degli interventi di manutenzione, ricordando che siamo nelle
vicinanze della festività dei morti.L’assessore ai Servizi cimiteriali, Sergio Pella, ringrazia Di Gregorio per la segnalazione e ricorda, come detto in passato, che numerosi problemi derivano dalla mancanza di personale e dalla necessità, che si sta valutando, di esternalizzare il servizio. Spiega di aver disposto, a seguito della segnalazione, alcuni lavori urgenti. Il problema maggiore si riscontra all’ingresso: è stato predisposto un progetto per la sistemazione del porticato, che sarà finanziato nel 2013. I servizi igienici sono presenti nei locali del forno crematorio.
Di Gregorio chiede attenzione sul cimitero.

16) Interpellanza Comunisti italiani-Rifondazione comunista sulla fruibilità della
biblioteca civica “Ceretti” ai disabili. Vladimiro Di Gregorio spiega che l’ingresso in biblioteca per le persone in carrozzina può avvenire solo lateralmente, da un ingresso secondario e informando preventivamente un addetto. Chiede se non sia possibile prevedere un montacarichi esterno all’ingresso e se il suo acquisto non possa rientrare negli interventi di ripristino del parco della biblioteca.

L’assessore ai problemi dei Disabili, Fabrizio Sottocornola, spiega che la Soprintendenza non concede l’autorizzazione all’installazione di un montacarichi esterno e, comunque, l’accesso alla struttura è garantito. Di Gregorio ritiene che per una questione burocratica sia ingiusto negare l’accesso al servizio. Come concordato dalla conferenza dei capigruppo, alle ore 21 si sospende la trattazione di interpellanze e interrogazioni e si procede con mozioni e ordini del giorno.

Il segretario generale effettua l’appello. Sono assenti De Ambrogi (che entra a seduta in corso), Giani (che entra a seduta in corso), Montarone (che entra a seduta in corso) del Pd; Farah, Incerto, Tigano (che entra a seduta in corso) del Pdl; Giordani della LegaNord(che entra a seduta in corso); Idi; Iracà dei CittadiniConVoi.
Sono presenti in 32.
Il presidente del Consiglio comunale, Roberto Boldi, dà comunicazione della nomina a
capogruppo della Lega Nord del consigliere Giorgio Restelli.
Giovanni De Benedetti (Pd), per mozione d’ordine, propone l’inversione dell’ordine del
giorno della seduta, anticipando l’ultimo punto, l’approvazione del regolamento Imu. Il
Consiglio approva all’unanimità.

61) Approvazione regolamento Imu L’assessore alle Finanze, Stefano Calderoni, informa della possibilità, prevista dalla legge ma che non è un obbligo, di istituire un regolamento comunale sull’Imposta municipale unica. Gli uffici hanno predisposto un regolamento snello che vale come una sorta di manuale sull’imposta. Il regolamento prevede la riduzione dell’Imu per l’abitazione principale e le relative pertinenze, il dimezzamento dell’imposta per i fabbricati inagibili, lo sconto per i beni di valore artistico.

Esenti dall’Imu sono solo i fabbricati dello Stato e degli
enti pubblici locali. Giovanni De Benedetti (Pd) ribadisce la contrarietà del suo partito alle attuali aliquote Imu e chiede chiarimenti sull’articolo 15, comma 5, in cui si prevede la possibilità teorica di destinare parte delle somme eventualmente riscosse, come incentivo, ai dipendenti dell’Ufficio Tributi. Ritiene la norma ingiusta e discriminatoria verso gli altri dipendenti e ne propone lo stralcio.
Per replica, l’assessore Calderoni risponde che l’articolo citato, peraltro già contenuto nel regolamento Ici in vigore fino all’anno scorso, prevede una possibilità contemplata dalla legge.

De Benedetti (Pd) chiede lo stralcio dell’articolo. Non condivide la possibilità di un
incentivo: alla stessa stregua allora andrebbe previsto per i vigili urbani, che comunque
svolgono il loro lavoro.
Michele Rago (Pd) chiede chiarimenti sul testo.
Il segretario generale, Corrado Zanetta, risponde che la legge Ici prevedeva
espressamente la possibilità di incentivare gli uffici. Nella normativa sull’Imu quella parte è stata abrogata ma si ritiene che venga riproposta. La bozza di regolamento portata in discussione è quella approvata da Anci e Ifel.
Il sindaco Marco Zacchera conferma che si tratta di un testo standard ma ritiene utile la
norma che, se diverrà legge, interverrà nella lotta all’evasione. Ben diverso è il compito dei vigili urbani.

De Benedetti (Pd) ribadisce la sua contrarietà all’articolo del regolamento: è un’ingiustizia verso gli altri uffici. E poi non lo prevede la legge.
Vladimiro Di Gregorio (Pdci-Prc) non concorda con il Pd e ritiene giusto, in una fase
delicata per il pubblico impiego, che ai funzionari sia riconosciuto un incentivo, oltretutto previsto dalla legge.
Angelo Rolla (Pd) è favorevole allo stralcio in attesa di nuove disposizioni di legge.
Per replica l’assessore Calderoni ritiene non accettabile la proposta di Rolla.
Posta in votazione, la proposta di emendamento formulata da De Benedetti è respinta con
16 voti contrari (maggioranza), 13 voti favorevoli (minoranza e Pid) e 4 astenuti (Pdci,
Gagliardi del Pdl, Immovilli e Tambolla).

Posto in votazione, il regolamento è approvato con 17 voti favorevoli (maggioranza), 15
contrari (minoranza e Pid) e 3 astenuti (Gagliardi del Pdl; Immovilli e Tambolla).
Per mozione d’ordine Fabrizio Caretti (Pd) chiede l’introduzione della votazione elettronica prevista nel nuovo sistema informatico della sala.

18) Mozione dei consiglieri di maggioranza e di minoranza sulla quarta corsia di
imbarco dei traghetti.
Il sindaco Marco Zacchera informa degli sviluppi intervenuti sulla questione, di cui s’è
dibattuto a lungo nell’ultima seduta del Consiglio. Rileva che il mercoledì mattina,
contrariamente a quanto detto, non c’è l’esigenza di avere la quarta corsia, come da lui
verificato con un sopralluogo in settimana. Ricorda che gli accordi sono frutto di intesa con la Navigazione Lago Maggiore.

Illustra le ipotesi studiate con gli assessori Pella e Manzini per il recupero di parte di piazzale Flaim. Si propone di togliere la quarta corsia, sostituendola con 11 posteggi in più, da 27 a 38-40, posizionati a spina di pesce, destinandone 4, in particolari fasce orarie, ai mezzi prenotati per il traghetto. Si propongono nuovi posti auto all’ingresso del parcheggio attualmente riservato alla Navigazione, il cambio parziale – nei giorni feriali e d’inverno – di parte dei posti auto blu antistanti Villa Pariani, l’aumento degli stalli in abbonamento a prezzo ribassato per i giorni feriali in piazzale Flaim. La giunta propone queste modifiche al Consiglio.

Vladimiro Di Gregorio (Pdci-Prc) si dice basito delle proposte del sindaco, che sono
peggiorative della situazione originale, perché cancellano del tutto la quarta corsia.
Ricorda al sindaco che nei mesi scorsi ha trasformato da liberi a pagamento 31 posti auto
in via Sironi, 18 in corso Mameli. Si chiede come si sentano i lavoratori se lui, che non è interessato al problema, si sente preso in giro.
Angelo Rolla (Pd) concorda con Di Gregorio. Le proposte del sindaco sono molto
complicate nell’attuazione: il problema si risolverebbe semplicemente ridando lo status di
posti auto gratuiti ai 49 stalli blu istituiti nei mesi scorsi.

Chiede che l’ordine del giorno venga votato e invita ciascuno a prendersi le proprie responsabilità. Claudio Zanotti non comprende le peripezie del sindaco nel giustificare un provvedimento che deriva solo dall’istituzione di 40 posti auto blu in zona istituiti solo per fare cassa. A proposito di scelte non oculate dell’Amministrazione ricorda la decisione di spostare la scuola di musica Toscanini dalla sua naturale sede, la Cadorna, alla palazzina della Navigazione.

Lucio Scarpinato (Pid) ricorda che ci sono problemi molto più importanti dei 25 posti auto
della quarta corsia. Condivide la posizione di Di Gregorio e s’appella alla maggioranza: il discorso si chiuda qui.
Gian Maria Giani (Pd) concorda con Scarpinato ma ritiene che il sindaco voglia fare una
prova di forza della sua maggioranza. Il problema s’acuisce perché la Navigazione ha
ridotto le corse. Si chiede se è intelligente andare avanti quando parte della maggioranza
è contraria e quando i lavoratori non concordano.

Savino Bombace (Idv) ritiene che il dibattito odierno non giovi ai cittadini. Ha provato ad ascoltare il dibattito senza posizioni preconcette e ha ascoltato solo notizie penalizzanti per i cittadini. Ricorda che la maggioranza nell’ultimo Consiglio ha fatto mancare il numero legale per non discutere il problema.
Antonio Tambolla invita a guardare oltre: con la realizzazione del Cem si potenzierà la
Navigazione e ci vorrà anche una quinta corsia. Chiede che la situazione resti come è.
Carlo Bava (CittadiniConVoi) concorda con le considerazioni di Tambolla a proposito del
Cem.

Michael Immovilli conferma l’utilità della delibera e dell’accordo con la Navigazione ma,
utilizzando il buon senso, ritiene che non si possa essere indifferenti a 300 firme su una
petizione: chiede di sperimentare l’attuale situazione per sei mesi e poi, verificati gli effetti la sperimentazione, eventualmente cambiare.
Francomaria Franzi (Pdl) ritiene la questione estremamente marginale nella vita della città anche se ha assunto un peso emotivo rilevante. Ritiene che sia dovere dei consiglieri di maggioranza sostenere la proposta della giunta, che rientra in un accordo più ampio.

Rocco Sergio (Pdl), alla luce di quanto emerso nel dibattito, sosterrà la proposta.
Marcella Zorzit (CittadiniConVoi) non concorda con Franzi: se il problema ha assunto
questo peso è perché l’Amministrazione è sorda alle richieste della gente.
Per replica l’assessore all’Istruzione, Lidia Carazzoni, precisa – rispondendo a Zanotti –
che lo spostamento della scuola di musica Toscanini è stato obbligato dall’aumento delle
iscrizioni alla scuola media Cadorna, che aveva bisogno di nuove aule: era doveroso,
anche per l’assistenza dei bambini autistici.

Fabrizio Caretti (Pd) spiega che avrebbe voluto convocare la Commissione Lavori pubblici
su questo argomento, ma non ha potuto perché attende dalla Presidenza del Consiglio
comunale la composizione dei commissari.
Il sindaco Marco Zacchera invita a considerare che si tratta di una questione tecnica e non politica, che la sinistra vuole strumentalizzare. Ricorda che numerosi cittadini hanno
chiesto di utilizzare la quarta corsia, ora vuota.
Di Gregorio propone una sospensione del Consiglio per cercare un accomodamento che
eviti l’eliminazione della quarta corsia, da valutare dopo un periodo di osservazione delle code.

Posta in votazione, la proposta di sospensione è respinta con 19 voti contrari
(maggioranza) e 18 favorevoli (minoranza, Pid, Tambolla e Immovilli).
Per dichiarazione di voto, Di Gregorio (Pdci-Prc) rinnova l’invito a approvare l’ordine del giorno.
Bombace (Idv) appoggia la mozione: non è emerso da due serate di dibattito un solo
elemento che giustifichi l’abolizione della quarta corsia.
Posta in votazione, la mozione è respinta con 19 voti contrari (maggioranza) e 18
favorevoli (minoranza, Pid, Tambolla e Immovilli).

19) Mozione Lega Nord, Idv. Pdci-Prc sull’operato del governo Monti.
Giorgio Restelli (Lega Nord), per rispetto degli altri ordini del giorno presentati dopo dai colleghi sullo stesso argomento, li invita a parlare.
Savino Bombace (Idv) non comprende l’intervento di Restelli e non comprende come certi
partiti, che hanno governato fino all’altro giorno, cercano di rifarsi una verginità criticando il governo.

Restelli (Lega Nord) sottolinea come tutte le iniziative prese dal cosiddetto governo tecnico abbiano depresso l’economia, a iniziare dalle tasse sulla benzina.
Vladimiro Di Gregorio (Pdci-Prc) premette che non deluderà Restelli, anche perché molti
elettori delusi della Lega Nord torneranno a votare comunista. Ricorda come il governo,
seguendo la strada tracciata dal governo Berlusconi, taglia solo servizi e tassa i redditi
bassi. Spera che i cittadini tornino a scegliere i loro governanti.

Gian Maria Giani (Pd) premette che nonostante il suo partito sostenga il governo Monti, lui è contrario. Critica la mancanza di credibilità della Lega Nord, che ha governato fino
all’altro giorno e che ora è stata colta con le mani nella marmellata. Non sostiene la
demagogia: voterà contro l’ordine del giorno.
Francomaria Franzi (Pdl) invita a essere preoccupati per la situazione attuale, perché il
governo italiano e l’Europa sono succubi dei mercati internazionali e non riescono a
gestire il proprio futuro. Il resto è polemica fatta a tarda ora. Chiede che si dia un segnale e che si voti l’ordine del giorno della Lega Nord.
Giovanni De Benedetti (Pd) riconosce che Monti ha restituito credibilità all’Italia in Europa.

Si rammarica di come, un’altra volta, sia assente il senatore Montani: gli avrebbe fatto
notare come sia vergognoso l’atteggiamento della Lega Nord, suo partito, che cerca di
rifarsi una verginità quando è corresponsabile di politiche che impoveriscono la gente,
anche in Regione.

Fabrizio Caretti (Pd), al di là dell’ordine del giorno e dei suoi contenuti, voterà contro: è stanco di una certa politica che penalizza sempre e solo gli stessi.
Giorgio Tigano (Pdl) dà un giudizio negativo sul governo Monti. Rammenta come l’attuale
esecutivo va avanti a decreti legge che, regolarmente, il parlamento vota. Intanto non ci
sono riforme serie e gli effetti di questi tagli non si vedranno mai. È disponibile a votare l’ordine del giorno ma chiede che venga emendato il testo di Rifondazione e invita la Lega a stralciare l’ultima parte.

Danilo Quaranta (Lega Nord) ritiene che tutti si nascondano dietro il governo tecnico ma lo sostengono. La vera democrazia sarebbe stata, dopo la caduta del governo Berlusconi,
andare a votare.
Antonio Tambolla annuncia l’astensione: se c’è un governo tecnico bisogna tenerselo.
Michael Immovilli annuncia voto favorevole: l’Italia oggi è commissariata e finché il Pdl
sosterrà il governo Monti, andrà sostenuto il governo Monti.
Vladimiro Di Gregorio (Pdci-Prc) concorda con l’intervento di Quaranta. Se si volesse
risanare l’Italia si dovrebbe incidere seriamente sull’evasione fiscale. Invece l’Italia è
l’unico paese in Europa e nel mondo che attua politica depressive.

Carlo Bava (CittadiniConVoi) annuncia l’astensione del suo gruppo e si rammarica che si
sia parlato per due ore di un argomento non di rilevanza locale: c’erano altri ordini del
giorno più incisivi nella vita delle persone.
Per mozione d’ordine, Alberto Actis (Pdl), chiede di sapere se gli emendamenti chiesti da
Tigano sono stati accettati dai proponenti.

Restelli (Lega Nord) è disposto ad accettare l’emendamento.
Bombace (Idv) non accetta lo stralcio perché lo scopo dell’ordine del giorno era
smascherare la Lega Nord. Vengono poste in votazione le due mozioni.
La mozione della Lega Nord è approvata con 14 voti favorevoli (maggioranza), 10 contrari
(minoranza, Gagliardi, Immovilli) e 7 astenuti (CittadiniConVoi, Civica per Verbania, Pid,
Tambolla).

La mozione di Pdci-Prc è respinta con 20 voti contrari (maggioranza, minoranza), 5
favorevoli (Giani del Pd, Pid, Idv, Pdci-Prc), 6 astenuti (CittadiniConVoi, Civica per
Verbania, Tambolla, Bonzanini del Pd).
Il Consiglio comunale vota la sospensione della seduta e si aggiorna a giovedì 18 ottobre,
alle ore 19.30.
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