Ieri sera, durante la Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL, il sindaco Mellano ha dimostrato ancora una volta di non rispettare la volontà dei cittadini che dovrebbe rappresentare. Ricordiamo che per ben due volte, il Consiglio Comunale di Omegna, ha impegnato, a larghissima maggioranza, il Sindaco a difendere il Punto di Primo Soccorso e a procrastinarne la chiusura, anche parziale, fino all'ultimazione dell’Ospedale Unico del VCO ad Ornavasso. Ieri, ignorando l’impegno assunto meno di un mese fa, il Sindaco ha votato, insieme ai colleghi di Domodossola e di Verbania, per la chiusura notturna del “pronto soccorso” a partire già dal prossimo 6 giugno. Dieci soli giorni di preavviso non permettono che venga fatta adeguata informazione agli abitanti del territorio, con conseguenze che possono essere molto gravi per la salute degli omegnesi e dei cusiani.
Si tratta dell’ultimo esempio di arroganza e di disinteresse del Sindaco Mellano nei confronti della città, ma non dobbiamo dimenticare che la vera responsabilità è di chi l’ha sostenuta fino ad oggi. E’ ormai da troppo tempo che il Partito Democratico, complice in tutto e per tutto di Mellano, fa da stampella ad un Sindaco che si disinteressa del bene della città e dei cittadini. E’ giunta l’ora di dire basta, pertanto chiediamo con forza al Partito Democratico di dare sollievo a questa città in agonia e di sfiduciare una volta per tutte il Sindaco Mellano.
I Gruppi Consiliari e le Segreterie Comunali
Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale
Lega Nord
Omegna “pronto soccorso” chiude di notte
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato da parte delle segreterie cittadine e dei gruppi consiliari di Fratelli d'Italia e Lega Nord, di Omegna, in merito alla decisione della rappresentanza dei sindaci dell'ASL di chiudere di notte il punto di primo soccorso a partire dal 6 giugno.
1 commento Aggiungi il tuo
Non condivido
Simona76
28 Maggio 2016 - 07:56
Il servizio di primo soccorso deve essere comunque garantito.... 😕 Per le urgenze come si fa? Si prega di arrivare in tempo?
Per commentare occorre essere un utente iscritto