a) a far data 30 maggio ampliamento dell’attività ambulatoriale di assistenza primaria dalle ore 20 alle ore 24 dal Lunedì al Venerdì presso i locali del Distretto di Omegna dove opera il Gruppo “Omegna salute”;
b) l’ampliamento dell’attività ambulatoriale della medicina generale è garantito dai medici di continuità assistenziale con turni giornalieri dalle 18 alle 24;
c) la compresenza dalle 18 alle 20 sia dei medici di medicina generale (MMG) sia dei medici di continuità assistenziale (MCA) permette di migliorare lo scambio informativo e una maggiore integrazione dei due settori dell’assistenza primaria che nel prossimo futuro con il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale confluiranno nel Ruolo Unico;
d) i cittadini che possono usufruire di questo ampliamento dell’attività ambulatoriale sono gli assistiti dei MMG afferenti alla costituenda AFT del Cusio, e cioè tutti gli utenti residenti nel Cusio, eccetto i residenti nei comuni di Casale Corte Cerro e Gravellona Toce.
L’accordo stipulato per il Cusio si inserisce nel più generale accordo aziendale nel quale è prevista la realizzazione delle aggregazioni dei Medici di Assistenza Primaria (MMG e MCA) in forme monoprofessionali funzionali (AFT) e multiprofessionali organizzate in sede unica (UCCP).
A seguito della condivisione sia con le rappresentanze dei MMG sia con le Amministrazioni locali sono stati ridefiniti gli ambiti territoriali da 12 a 6 garantendo in tal modo una maggiore possibilità di scelta del MMG da parte del cittadino e, nel contempo, il territorio è stato organizzato in modo da garantire in ogni ambito la possibilità di realizzare una AFT.
Nell’ambito territoriale del Cusio i medici si aggregheranno in una unica AFT e avranno principalmente il compito di assicurare il coordinamento dell’apertura degli ambulatori dalle ore 8,00 alle ore 20,00 dal lunedì al venerdì e la messa in rete dei propri ambulatori.
L’attività avviata in via sperimentale sarà oggetto di costante monitoraggio al fine di valutare l’impatto di tale servizio verso i cittadini, le tipologie di intervento richieste per poter assumere eventuali correttivi e, al termine della sperimentazione, valutare la possibilità o meno di ampliare ulteriormente l’attività.
L’ampliamento dell’attività ambulatoriale dalle 20 alle 24 non determina una riduzione della presenza dei medici di continuità assistenziale che continueranno a svolgere la loro funzione e consentirà un primo avvicinamento al rapporto ottimale 1:3.500 previsto dall’Accordo Regionale e Aziendale.
Dopo la prima fase di avvio sarà valutato congiuntamente la possibilità di un ulteriore ampliamento dell’attività ambulatoriale al sabato mattina e l’Azienda sanitaria si è impegnata a verificare la possibilità di aumentare la dotazione strumentale con ECG portatile con il diretto collegamento con gli specialisti cardiologi per un rapido consulto e referto ed è allo studio la realizzazione di prestazioni radiologiche direttamente al domicilio.
Schema dei cambiamenti previsti con il progetto sperimentale giugno-settembre 2016
Dott. Silvio Beltrami Dott. Alessandro Boldini Dott. Concetto Drago
D.ssa Adele Sacco Dott. Giovanni Caruso