Sosta per i disabili, Verbania all’avanguardia

«Mi ha fatto piacere che se ne sia discusso in Consiglio comunale – dichiara –, dove le posizioni sono state concordi nell’esprimere un’ulteriore sensibilità su questo argomento. Verbania possiede una significativa dotazione di stalli riservati: ce n’erano già parecchi prima e da quando sono assessore ne ho incrementato il numero. Siamo inoltre tra i pochi comuni che esentano dalla sosta a pagamento nelle zone “blu” chi possiede il contrassegno disabili.

Settimana scorsa sono stato contattato da un comune turistico della Toscana che vuole seguire il nostro esempio». Ciò nonostante, c’è ancora molto lavoro da fare. «Le osservazioni emerse dal dibattito in aula sono corrette – prosegue Sottocornola –, soprattutto per ciò che riguarda il grado di disabilità. Purtroppo, ma ciò dipende dal Codice della strada, non c’è distinzione tra chi ha patologie altamente invalidanti e invalidità lievi: può quindi capitare che un automobilista in carrozzina trovi il posto occupato da chi ha problemi di minore gravità.

Il mio invito, fermo restando che la polizia municipale è molto attenta al problema, anche sotto l’aspetto sanzionatorio, va ai disabili: chi può utilizzi maggiormente i posteggi blu e lascia quelli gialli a chi ha malattie più invalidanti. Ribadisco però che scoraggeremo la sosta abusiva o l’uso abusivo dei
contrassegni: ricordo che il parcheggio è riservato solo se in auto c’è effettivamente un disabile e non se l’auto è di un parente o amico disabile».