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A quanto ammonta il fondo disoccupazione Frontalieri?

Questa la domanda uscita dal tavolo provinciale nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre tra istituzioni e parti sociali.

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A quanto ammonta il fondo disoccupazione Frontalieri?
Tavolo provinciale per il frontalierato, al quale hanno partecipato, con l’Assessore alle Attività Produttive Marcella Severino e Dino Caretti dell’Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro, i rappresentanti delle associazioni frontalieri Antonio Locatelli, Valter Bettoni, Giorgio Zaniboni e Alberto Della Patrona del sindacato svizzero Syna.

Il primo punto all’ordine del giorno (i problemi relativi al posteggio alla stazione di Iselle, dove si è provveduto all’attivazione dell’illuminazione ma restano irrisolte le criticità della carenza di parcheggio, il non funzionamento dell’ascensore e la copertura spese per lo sgombero neve) è stato rinviato a un prossimo incontro, che si terrà sempre in Provincia, il prossimo martedì 6 novembre alle 17,30, a causa di un impedimento a intervenire sopraggiunto all’Assessore alla Viabilità e Trasporti Gianpaolo Blardone e al Sindaco di Trasquera Geremia Magliocco.
Per il punto relativo all’urgente problematica dell’indennità disoccupazione frontalieri, che in Lombardia ha già prodotto il blocco dell’erogazione del sussidio, il tavolo provinciale si è impegnato a inviare una lettera ai parlamentari di tutte le Regioni di confine e per conoscenza ai 59 comuni del VCO destinatari di ristorni. “Finalità della lettera è interrogare l’INPS nazionale e il Ministro al Welfare per capire l’esatto e attuale ammontare del fondo che la Legge 147/97 individua come ‘tesoretto’ per l’indennità di disoccupazione dei lavoratori frontalieri, perché frutto di loro accantonamenti. Sebbene questa sia stata ridotta nella percentuale che viene girata all’Italia,il fondo è costantemente integrato. Il timore è che sia stato intaccato, utilizzando le risorse per far fronte ad altre necessità, ma questo la normativa non lo consente” commenta l’Assessore Severino.

Il terzo punto – quello sulla paventata notizia circolata nelle ultime settimane di tagli alla linea ferroviaria Locarno-Camedo – è apparso superato da smentite e rassicurazioni apparse sugli organi di stampa in questi giorni. Il tavolo ha comunque incaricato Antonio Locatelli di tenerlo puntualmente informato sull’evoluzione della riorganizzazione in Canton Ticino del trasporto locale su ferro.

L’Assessore Severino e Dino Caretti chiederanno inoltre un incontro ai competenti dirigenti dell’ASL per dirimere la questione d’interesse dei cittadini svizzeri ed europei residenti nel VCO, ma occupati in Svizzera, per quanto riguarda la loro copertura assicurativa per malattia. “Non sono in moltissimi coloro che devono risolvere questo problema ma è giusto aiutarli a capire se come per gli altri frontalieri possono scegliere tra l’opzione dell’assicurazione a pagamento in Svizzera o a gratuità del nostro sistema sanitario nazionale” dice Dino Caretti dell’ORML.

Va rilevato che nel corso della riunione si sono uniti all’incontro alcuni frontalieri per avere delucidazioni in merito a ciò che sta accadendo nell’erogazione delle indennità di disoccupazione.

Sempre ieri al tavolo frontalierato dall’Assessore Severino è stata data notizia che, in collaborazione con Confartigianato, la Provincia il prossimo martedì 13 novembre, in Sala Ravasio, promuoverà un incontro operativo sugli impegni burocratici che devono assolvere gli artigiani italiani che svolgono la loro attività per clienti svizzeri.
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