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PdcI sulla Navigazione Lago Maggiore

I Comunisti Italiani di Verbania esprimono preoccupazione per quanto potrebbe accadere alla Navigazione Lago Maggiore.

Verbania
PdcI sulla Navigazione Lago Maggiore
I tagli statali ai trasferimenti all'Azienda, la riduzione del numero delle corse, l'ipotesi di distacco della parte Svizzera per rendersi autonoma e autosufficiente, la proposta della Lega Nord e dei suoi Governatori di Piemonte e Lombardia di rendere regionale e non più statale il servizio di trasporto sul Lago Maggiore, tutto ciò mette a rischio servizi e posti di lavoro sia a tempo indeterminato che stagionali.
Eppure la Navigazione sul Lago Maggiore avrebbe un grandissimo potenziale di sviluppo, non solo per le linee strategiche quali il servizio di battello Intra-Laveno e al trasporto turistico in luoghi incantevoli, ma sopratutto al servizio alternativo per le migliaia di frontalieri che dalle sponde del Verbano arrivano nel Locarnese. Si potrebbe istituire un servizio efficiente di trasporto veloce su acqua per i lavoratori frontalieri con una migliore vivibilità, un risparmio economico, un beneficio ambientale, una sicura riduzione di traffico veicolare di incidenti stradali e vittime in un tratto di strada pericolosissimo.
Si faccia uno studio serio, transfrontaliero, coinvolgendo le università dell'Insubria per progettare un nuovo, maggiore uso del trasporto pubblico sulle acque del Lago Maggiore.
Prepariamoci al futuro.

Per il Circolo di verbania
Partito dei Comunisti Italiani
Vladimiro Di Gregorio



5 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di cittadino battuta
cittadino
23 Novembre 2013 - 20:51
 
Bella questa di spostare il flusso dei frontalieri sui battelli della navigazione.Il problema è la competitività,la flessibilitá,la desindacalizzazione delle risorse umane.Che si riducano i costi di un impresa fallimentare non è un male.Ma è un male quello di avere una politica incapace di dare risposte alternative a una situazione che é-nonostante non la si voglia vedere-quotidiana(a genova ad esempio).
Vedi il profilo di roberta risorse sul posto
roberta
24 Novembre 2013 - 09:23
 
Per funzionare bene ogni servizio dovrebbe essere in grado di rispondere alle esigenze del momento e del territorio in cui si trova NON ASPETTIAMOCI CHE LA GESTIONE CENTRALE PORTI SOLUZIONI E FONDI questo è stato l'errore degli ultimi decenni..bisogna provare a dare risposte concrete a chi vive o potenzialmente potrebbe utilizzare questo servizio così importante... ad esempio ai frontalieri che sono tantissimi e ci sono da tanto tempo.. oltre che ai turisti (presenti in prevalenza nella bella stagione) che trovano un battello al giorno per arrivare a cannero, luino o locarno, forse 2 il mercoledi perchè c' è mercato a luino...
ci sono molte persone che rimangono sconcertate io per prima.. perchè sarebbe ora di fare qualcosa di davvero utile e lasciare da parte i progetti da milioni di euro se poi non si riesce neanche a creare dei collegamenti per raggiungere la nostra zona !
Vedi il profilo di Fabio Non dimentichiamo
Fabio
24 Novembre 2013 - 10:57
 
Tra i Clienti della Navigazione non dimenticherei tutti i "pendolari" che, senza espatriare, offrono la loro professionalità alle industrie e ai servizi lombardi.
Otre alle decine e decine di ragazzi-studenti che dalla Lombardia si spostano verso gli Istituti del verbano che godono di decennale popolarità o di quelli che dal Piemonte si spostano regolarmente verso le Università lombarde.
Il turista -risorsa rara di questi tempi- porta denaro fresco ma saltuario, imprevedibile e spesso isolato, il commerciante ambulante solo una volta la settimana, mentre tutti gli altri garantiscono tutto l'anno un'entrata fissa e anticipata alle casse della Navigazione.
Vedi il profilo di cittadino Kane fatturato
cittadino Kane
24 Novembre 2013 - 13:11
 
Con una classe di fatturato di 2,5 milioni di euro con 250 addetti a 5 milioni con 499 addetti il calcolo è semplice.Ogni addetto pesa circa 100000 euro di possibile ricavo.Tagliare è risparmiare.Ma come potete pensare di trasferire i frontalieri sui battelli quando per percorrere 3km da Intra a Laveno si impiegano 20minuti!!
Politica!Politica!Politica!
Vedi il profilo di lupusinfabula frontalieri in battello
lupusinfabula
24 Novembre 2013 - 17:12
 
Creare un servizio via lago per i frontalieri è un'utopia: i frontalieri non lavorano tutti a Brissago, Locarno od Ascona, centri facilmente raggiungibili via lago. E quando poi anche avessero raggiunto queste località chi li trasporta nelle varie sedi di lavoro' I muratori, ad esempio si spostano giornalmente per arrivare in cantieri sempre diversi. Bisogna inoltre tenere conto anche dei diversi orari di lavoro che richiederebbero un' implemento delle corse nell'arco di tutta la giornata.Si potrebbe pensare al trasporto via lago di mezzi pesanti, ma ciò implicherebbe avere una flotta adatta e mezzi che abbiano velocità concorrenziali con i tempi dei percorsi su strada. Insomma la cosa non mi pare facilmente attuabile



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