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Altea Altiora torna da Santhià a mani vuote

Non solo non ha fatto punti in classifica ma raccoglie anche pochi punti nei set frutto di una prova decisamente insufficente ai cospetti di una formazione più completa ed in forma dei lacuali.

Fuori Provincia
Altea Altiora torna da Santhià a mani vuote
Assente dell’ultima ora l’opposto Frattini, mister Franzini deve riformulare ancora la formazione di partenza, opta per Borghini in diagonale con Miani, Grandolini e Liera schiacciatori, Traversi e Martinelli al centro con Fantacone libero.
Fin dalle prime azioni Verbania è in grosse difficoltà in ricezione (come già successo a Cuorgnè), Scardellato e Garino in casa Santhià fanno molto male al servizio e Altea non riesce a giocare al pari dei padroni di casa.

Borghini suona la carica al servizio ed in attacco, trovandosi nuovamente a suo agio nel ruolo che ha ricoperto fino alla scorsa stagione, ma le grosse difficoltà in ricezione non permettono alla Pallavolo Altiora di giocare “ad armi pari”.

Ne esce una sonora sconfitta, con i parziali netti che lasciano poco spazio all’immaginazione: 19, 18, 13.
La Pallavolo Altiora sta attraversando un momento di difficoltà, e se la sconfitta con Santhià può essere accettata, adesso arrivano gli scontri diretti per Traversi&C che devono invertire la rotta immediatamente, a partire dal match casalingo con Chieri di sabato

GIOVANILI:
U 13 – A Santhià nel concentramento numero 5 di prima fase le squadre Altiora Blu e Verde erano attese da alcuni interessanti incontri in prospettiva seconda fase.
Promossa decisamente a pieni voti Altiora Blu che ha sconfitto con molta autorità sia Novi Ligure (4,8,8), sia Acqui Terme 2 (8,2,11); Altiora Verde ha dapprima gestito bene due match “morbidi”, contro Santhià (12,3,4) e Biella 3 (3,6,2) per poi cedere contro la nuova capolista Acqui Terme 1 con parziali di (15-7, 15-7 e 15-9).
Gli 8 punti incasellati ciascuna dalle due formazioni verbanesi garantiscono virtualmente l’acquisizione di una delle prime cinque posizioni della prima fase (su 15 squadre), cosa che determinerà la nomina a “teste di serie” di seconda fase con probabile diritto all’organizzazione del concentramento casalingo.
Nel prossimo concentramento di Novara (12 febbraio) ci saranno due match di prima fase per la Verde e il “big match” della Blu contro Edil Falco Acqui 1.

U 14 – In un’avvincente match di volley giovanile Verbania passa a Tollegno da tre punti contro la Scuola di Pallavolo Biellese.
Al completo i lanieri con il “bomber” Roncati in campo dal primo minuto ben assistito dalla pattuglia dei suoi compagni di squadra.
Verbania risponde con il sestetto tipo e una panchina ben assortita per un match che si prospettava lungo ed equilibrato e così e stato (durata 1 ora e 35’).
Sempre avanti Altiora nel primo set, poi Biella facendo leva su un buon servizio accelera nel finale e chiude 25-22.
Dal secondo in poi la musica cambia e Verbania che non subisce il contraccolpo, porta il match in parità con un perentorio 25-12.
Il terzo set è vietato ai deboli di cuore: succede di tutto in particolare nel finale, con un leggero infortunio a capitan Calderara (colpito da una pallonata di Roncati proprio su una contusione pregressa alla fronte), un salvataggio fin troppo miracoloso (ma non regolamentare) di Mattia Scarpati non visto dall’arbitro e Altiora pur sotto nei due time out finali di Calcaterra 19-20 e 20-21 chiude ai vantaggi 27-25 in 32’.
Il quarto set è una passerella finale con Altiora sempre in vantaggio che gestisce un break pesante di inizio set e chiude 25-13.
Migliore in campo il centrale verbanese Lorenzo Martellini con note di merito per tutti, cambi compresi.

U 18 – Se il risultato finale lo si poteva prevedere vista la notevole differenza tecnica tra le due compagini, non ci si aspettava che Novi Ligure portasse i pari età verbanesi ad una prova cosi brutta.
Con l’alibi delle assenze, Verbania non oppone alcuna resistenza ai padroni di casa che, nell’arco della gara, fanno ruotare tutti gli elementi senza mai perdere le redini del gioco.
Franzini, con soli 8 elementi a disposizione sceglie di partire con capitan Dian opposto (ed è un palleggiatore), Bazzoni in regia, Paternoster e Larotonda schiacciatori, Alberti e Zanetta (schiacciatore) al centro, e Morelli (palleggiatore) nel ruolo di libero.
Con una situazione già complicata in partenza si deve però registrare l’ennesima prova infelice dal punto di vista dell’atteggiamento. Purtroppo il solo Dian (onnipresente in ogni fondamentale) non basta per salvare la gara ed evitare ai suo compagni troppo arrendevoli una dura lezione.
Domenica appuntamento casalingo con Crescentino.



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