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SP75 Valle Cannobina: proposta di riclassificazione

Riceviamo e pubblichiamo, la proposta di riclassificazione in Strada Statale della SP 75 della Valle Cannobina - Proposta di deliberazione del consiglio provinciale depositata dai Consiglieri Albertella e Porini.

Verbania
SP75 Valle Cannobina: proposta di riclassificazione
Proposta di deliberazione
per Consiglio Provinciale
presentata ai sensi dell’art. 31 comma 1^ lett. b) dello Statuto
dai Consiglieri Provinciali Albertella e Porini



OGGETTO:

Riclassificazione della rete stradale di interesse nazionale (ANAS) sul territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
Richiesta riclassificazione a strada statale della strada Provinciale n. 75/A della Valle Cannobina.

Relazione
Il Consiglio Provinciale, con deliberazione n. 28 in data 13.12.2016 ha aderito alla sottoscrizione della Convenzione tra l’Anas, la Regione Piemonte e le Province piemontesi per la gestione delle ex strade statali ricadenti in Regione Piemonte.
Come sottolineato al punto 4^ del dispositivo del citato provvedimento consiliare n. 28/2016, nella bozza di convenzione non è compresa la ex strada statale n. 631 della Valle Cannobina, per la quale la Provincia aveva in più fasi manifestato ad Anas e alla Regione Piemonte le fondate motivazioni in ragione delle quali tale rilevante asse viario, dai connotati internazionali, sulla direttrice Cannobio – Val Vigezzo - Domodossola – Sempione - Briga, dovrebbe essere riclassificato come strada statale, chiedendo ai suddetti enti di riesaminarne la questione.
Con questo fondamentale presupposto si reputa perciò inderogabile ed urgente completare quanto già programmato dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, con propria richiesta protocollo n. 4307/18.2.2015.
Difatti l’attuale “Strada provinciale n. 75 della Valle Cannobina”, in precedenza era già classificata come “Strada statale n. 631 della Valle Cannobina”, ed è stata dismessa da Anas e riconsegnata alla Provincia nell’anno 2001, allora in applicazione del D.Lgs. n. 461/29.10.1999 e del D.P.C.M. 21.2.2000.
Si tratta di in un’importante viabilità, collegamento tra due strade di confine nazionale, con innesto a Cannobio alla SS n. 34 del Lago Maggiore (5 km al confine di Piaggio Valmara) e termine con innesto a Malesco (km 25,530) alla SS n. 337 della Valle Vigezzo (11 km al confine di Ponte Ribellasca).
Nel particolare costituisce anche l’unico raccordo viario per raggiungere la Svizzera (Canton Ticino) in caso di interruzione della circolazione lungo le due strade statali n. 34 del Lago Maggiore e n. 337 della Valle Vigezzo.
L’inderogabilità e l’urgenza è altresì motivata dai lavori programmati e finanziati da Anas sulla S.S. n. 337 della Valle Vigezzo, nel tratto da Re a Ponte Ribellasca, i quali comporteranno periodi di chiusura della medesima arteria, riversando il traffico ed in primo luogo il transito quotidiano dei lavoratori frontalieri sulla strada della Valle Cannobina, asse viario che costituirà appunto un fondamentale supporto per la realizzazione dei lavori in Valle Vigezzo, ma che, proprio per questo, dovrà essere adeguato per poter accogliere la maggiore utenza in condizioni di sicurezza e funzionalità.


Il CONSIGLIO PROVINCIALE
Sulla base di quanto relazionato ed esaurientemente esposto in narrativa;
premesso che la Regione Piemonte ed ANAS s.p.a., congiuntamente alla Citta Metropolitana di Torino ed alle Province del Piemonte, hanno concertato e sviluppato accordi per avviare la procedura di riclassificazione della rete nazionale ANAS per il Piemonte;
fatto presente che la Provincia del Verbano Cusio Ossola, come contemplato nei suoi atti di programmazione, intende completare la riclassificazione delle strade provinciali che abbiano il requisito dell’interesse nazionale, in quanto interconnesse alla direttrici principali ed in coerenza con il quadro normativo e gestionale nazionale, che prevede per Anas s.p.a. un ruolo di profonda trasformazione, in una visione e prospettiva di mobilità integrata, e con una maglia di reti di riferimento di valenza nazionale;
sottolineato che l’obiettivo indicato a livello nazionale è la costituzione di un sistema di strade configurate per garantire una rete continua di direttrici interregionali, senza interruzione nel territorio piemontese, ed una rete stradale non a pagamento, alternativa alla rete autostradale italiana;
vista la legge n. 208 del 28.12.2015 (legge di stabilità 2016) che, in tale contesto, ha autorizzato Anas s.p.a. a stipulare accordi con Regione ed enti locali, attraverso la stipula di convenzioni, come già deliberato all’unanimità dal Consiglio Provinciale col recente provvedimento n. 28 del 13.12.2016;
rimarcato che la gestione delle tratte riconsegnate ad Anas, con l’accollamento dei relativi costi, consente alla Provincia un significativo risparmio, permettento ai territori interessati un miglioramento dei servizi di manutenzione che nell’attuale contingenza economica solo Anas può assicurare;
fatto presente che nello schema di convenzione approvato con la menzionata deliberazione consiliare n. 28 del 13.12.2016 e come appunto riportato al punto 4^ del dispositivo, non è (ancora) compresa la ex strada statale n. 631 della Valle Cannobina, oggi strada provinciale n. 75, per la quale la Provincia ha in più fasi manifestato ad Anas ed alla Regione Piemonte le motivazioni per cui dovrebbe essere riclassificata come strada statale;
considerato che, come esposto in particolare nella relazione riportata in narrativa, tali motivazioni sono di indubbia e rilevante portata, rispondendo alle logica di servizio alle popolazioni, ai territori ed all’economia e allo sviluppo socio economico nazionale, voluta dalla citata legge n. 208 del 28.12.2015;
visto il D. Lgs n. 267 del 18.8.2000 e smi;
precisato che il presente provvedimento non comporta spesa e che, dalla sua attuazione deriverebbero ulteriori risparmi per la Provincia;
dato atto che sono stati espressi i pareri favorevoli, come risulta dai relativi vistio apposti sulla proposta di deliberazione dal Responsabile del servizio interessato ai sensi e per gli effetti del 1^ comma dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
dopo esauriente esame e dibattito;
con votazione …………….

DELIBERA
Di assumere piena conoscenza, riscontrare ed approvare la relazione esposta in narrativa e le successive argomentate premesse che, anche con riferimento all’impegno già dichiarato al punto 4^ del dispositivo della precedente deliberazione di Consiglio n. 28 del 13.12.2016, ribadiscono le fondate ragioni e motivazioni poste alla base della richiesta di riclassificazione della strada provinciale n. 75 della Valle Cannobina nel contesto di “Riclassificazione della rete stradale di interesse nazionale (ANAS) sul territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola.
Di richiedere ad ANAS e alla Regione Piemonte la riclassificazione a strada statale della strada Provinciale n. 75/A della Valle Cannobina, in precedenza già classificata come “Strada statale n. 631 della Valle Cannobina”.
Di conferire al Presidente della Provincia Stefano Costa ampio mandato per tutti gli atti connessi e conseguenti ai fini del conseguimento dell’obiettivo prefissato, come anche contemplato negli atti di programmazione della Provincia, che appunto intende completare la riclassificazione delle strade provinciali che abbiano il requisito dell’interesse nazionale.
Inoltre
Il CONSIGLIO PROVINCIALE
con separata votazione ……………..
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4° del T.U. / D. Lgs. n. 267/18.8.2000 e smi.



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