Gran Tour delle Genti - 20 Settembre 2024 - 18:06Nell'alto Lago Maggiore un progetto di valorizzazione culturale lungo l'antica via che collega quattro località affacciate sul Verbano. |
Comitato 10 Febbraio: programma 24/25 - 15 Settembre 2024 - 18:06Venerdì a Villa Giulia di Verbania Pallanza il Comitato 10 Febbraio di Verbania, alla presenza del presidente della Provincia del VCO alessandro Lana e dell’assessore alla cultura della città di Verbania Luciano Paretti, ha presentato il programma degli eventi 2024-25. |
Ci vediamo al cadorna - "La vita non è un film" - 28 Agosto 2024 - 17:04Giovedì 29 agosto 2024 al cadorna, una commedia brillante nella quale sguazzare tra risate e sorrisi, tra paradossi e realtà, con un trio di attrici bravissime. |
Ci vediamo al cadorna - "Spirito Giocoso" - 24 Agosto 2024 - 10:03Teatro domenica 25 agosto 2024 a Ci vediamo al cadorna, "Spirito Giocoso" con Teatro Associazione Culturale Artre. |
Ci vediamo al cadorna – Le allegre comari di Winsor - 20 Agosto 2024 - 15:03Mercoledì 21 agosto 2024, alle ore 21,00, per la rassegna di Cinema e Teatro sotto le stelle, presso il Cortile delle Scuole medie cadorna a Verbania Pallanza, una nuova e originale realtà teatrale, in una godibilissima rilettura contemporanea. 5 giovani attori che si trasformano "al volo" in 10 personaggi. |
Ci vediamo al cadorna – omaggio a Jannacci - 20 Agosto 2024 - 08:01Martedì 20 agosto 2024 per la rassegna di Cinema e Teatro sotto le stelle, presso il Cortile delle Scuole medie cadorna a Verbania Pallanza, un omaggio al grande artista, al personaggio e ad un uomo indimenticabile. |
Ci vediamo al cadorna – I Falsi d'Autore - 12 Agosto 2024 - 18:06Martedì 13 agosto 2024, alle ore 21.00, presso il Cortile delle Scuole cadorna, appuntamento con I Falsi d'Autore. |
Ci vediamo al cadorna – Il Ventaglio - 7 Agosto 2024 - 15:03Parte il programma teatrale di Ci vediamo al cadorna. Giovedì 8 agosto alle ore 21.00. Il Ventaglio di Carlo Goldoni. |
Ci vediamo al cadorna – Cinema e Teatro - 5 Agosto 2024 - 15:03Il Cinecircolo Socioculturale Don Bosco annuncia la nuova edizione della rassegna di spettacoli all’aperto Ci vediamo al cadorna – Cinema e Teatro sotto le stelle presso l’ormai collaudata sede del cortile della Scuola Media cadorna, tra martedi’ 6 agosto 2024 e giovedi 29 agosto 2024 sono in programma quattro appuntamenti con il cinema e sette con il teatro. |
PD su mancato cambio nome Scuola cadorna - 1 Agosto 2024 - 10:03Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Democratico Verbania, riguardante la delibera della Giunta albertella che accantona la proposta di cambio nome della scuola cadorna a Gino Strada. |
Scuola cadorna non cambia nome - 1 Agosto 2024 - 08:01La Giunta Comunale di Verbania, con una delibera, lunedì 29 luglio 2024, ha revocato la delibera che dava parere favorevole al cambio nome della scuola cadorna a nome Gino Strada. |
"CineCena...Aspettando "Ci vediamo al cadorna" - 17 Luglio 2024 - 12:05Giovedi 18 luglio ...Aspettando la rassegna "Ci vediamo al cadorna", alle ore 19 ci sarà un appuntamento speciale alla Casa del Popolo di Suna con il cinema sotto le stelle. |
Premi a Compagnia Teatro 4 - 10 Luglio 2024 - 15:03Si è tenuta nella serata di domenica la premiazione del Festival teatrale Gianfranco Trusiano di Quattordio alessandria. |
Comitato 10 Febbraio: buon lavoro ad albertella - 30 Giugno 2024 - 10:03Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato 10 Febbraio di buon lavoro e di auspicio di proseguimento di collaborazione al neo eletto Sindaco, Giandomenico albertella. |
Musica in Quota a Pian d'Arla - ANNULLATA - 23 Giugno 2024 - 08:01Annullata per maltempo la tappa di Musica in quota a Pian d'Arla. Musica in quota prosegue con l'attesissimo - e unico - concerto al tramonto: a Pian d'Arla, in Val Grande, il 23 giugno con il Coro Le Chardon |
Completati i lavori di riqualificazione del Municipio a Verbania - 6 Giugno 2024 - 11:04Tra le importanti opere che hanno interessato Pallanza, sono terminati in questi giorni i lavori di riqualificazione del Municipio in piazza Garibaldi a Verbania, edificio caratteristico e storico importante anche per il suo grande porticato, che aveva evidenti necessità di manutenzione, dopo quelle già effettuate al tetto l’anno scorso. |
Aprile alla Casa della Resistenza - 18 Aprile 2024 - 18:06Gli appuntamenti di aprile alla Casa della Resistenza. |
Mostra della Camelia 2024 - 22 Marzo 2024 - 10:23Primo weekend di primavera: a Verbania eventi floreali e musicali per la 56a Mostra della Camelia 23-24 marzo 2024 Verbania Pallanza |
Giornata Nazionale del Paesaggio - 13 Marzo 2024 - 10:03Il 14 marzo è la Giornata Nazionale del Paesaggio, promossa dal Ministero della Cultura per diffondere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini sui temi della salvaguardia del territorio e della sostenibilità ambientale, attraverso attività dedicate. |
Comitato 10 Febbraio incontro su cambio nome scuola cadorna - 4 Marzo 2024 - 12:05Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato 10 Febbraio Verbania, a margine dell'incontro con dirigente scolastico della scuola cadorna. |
PD su mancato cambio nome Scuola Cadorna - 3 Agosto 2024 - 17:20Spessore del piomboNon scordiamoci che le guerre ed i conflitti non li dichiarano/scatenano i generali bensì i governanti del momento. I generali fanno il loro mestiere che è quello di combattere e cercare di vincere ad ogni costo anche con mezzi spietati e che, in tempo di pace, possono essere considerati orribili e, in guerra, il numero dei morti è solo una statistica. Nella mia famiglia, sia da parte di padre che di madre, ci sono stati morti nella 1^ guerra mondiale (fratelli di nonni) ma non per questo penso si debba togliere l'intitolazione di una scuola ad un personaggio che, nel bene o nel male, fa parte della storia dell' Italia dell'Europa. Se ragioniamo così aboliamo tutte le vie o piazze dedicate a Garibaldi che in Sicilia e Calabria ci è andato giù duro come e quanto cadorna." A' la guerre comme a la guerre", dicono i francesi e si sa che in guerra si spara e la morte di un altro può essere la mia salvezza. Vince sempre chi spara per primo e non aspetta di essere fatto a segna per rispondere al fuoco nemico. |
PD su mancato cambio nome Scuola Cadorna - 3 Agosto 2024 - 08:05Re: Scuola cadornaCiao alberto Spessore!se avessi avuto parenti mandati al massacro sul Carso,o fucilati per ordine di cadorna perché renitenti,lo avresti sentito lo spessore del piombo! |
ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 10:58cadornaIl bollettino del Gen. cadorna del 28 ottobre '17 recita: "La mancata resistenza di reparti della II Armata, vilmente ritiratisi senza combattere, ignominiosamente arresisi al nemico o dandosi codardamente alla fuga, ha permesso alle forze austrogermaniche di rompere la nostra ala sinistra del fronte Giulia". Ora potrà essere stato un grande stratega (per alcuni) ma scaricare le responsabilità della sconfitta ai subalterni soldati di un esercito non certo di professionisti, definendoli tutti per codardi credo che dia una visione di chi chi fosse. Riguardo a Gino Strada credo che definirlo come lo ha definito qualcuno sia gratuitamente diffamante senza alcun dubbio legate ad alcune frange politiche marcatamente schierate e meritevole di un approfondimento |
ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 10:25Cambio nome scuola cadornaPensare al tempo in cui viviamo è segno di grande attenzione. Il cambiamento crea sempre timore, cosa perderemo, cosa dovremo fare... Intanto però ci permette di interrogarci, di capire, di pensare appunto. Di questo pensiero in avanti, ringrazio la preside, il corpo docenti, che hanno voluto fare pensare ad un nome e ai problemi che alle situazioni contemporanee che questo nome suscita. Non nascondiamoci dietro all'età pagato, anche il generale cadorna non era in servizio volontario. Non togliamo il senso di essere al passo, di crescere coi tempi, e di questa enorme possibilità che questo cambiamento darà ai nostri ragazzi, alla nostra scuola |
Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21Re: Re: Nostra storiaCiao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci |
"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 10:28Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea...Ciao SINISTRO io invece credo che l'indipendenza delle decisioni di un corpo docenti scolastico debba esere in generale rispettata, se non va contro le leggi. Poi chiaro, ognuno ha le sue opinioni. La pochezza di cadorna come modello in quello che avrebbe fatto nella sua vita va da ricercarsi più nella serie di errori banali che ho elenzato io, piuttosto che nella cosiddetta "Linea cadorna" che oggi offre belle possibilità di passeggiate nei boschi del VCO. In effetti un piano segreto svizzero per l'invasione dell'Italia in caso di sconfitta nella Prima Guerra Mondiale era stato approntato. Se ne parla (anche in Svizzera) per ovvie ragioni pochissimo, ma un bel libro "La frontiera contesa" (Ed. Casagrande - Bellinzona) esplicita le intenzioni dell'esercito svizzero che sulla base del grado di distruzione delle armate italiane prevedeva tre livelli di occupazione: solo Ossola o Valtellina, oppure fino a Como e Arona, oppure fino a Novara e Milano (!!!). Logicamente poi dopo Caporetto arrivò la riscossa e non se ne fece nulla, ma tant'è, la Linea cadorna, in questo senso non era sbagliata (anche se era stata pensata più per evitare un'invasione tedesca attraverso la Svizzera, mai pianificata a dire il vero, che non un attacco diretto svizzero). al tempo stesso cadorna coi soldati è stato terrificante, ma poco peggio dei comandanti francesi o inglesi, e non peggio dei suoi omologhi austriaci e soprattutto russi. Era il senso dell'epoca, dove la vita di un "bifolco" valeva quanto la pallottola usata per ucciderlo nelle menti dell'aristocrazia nobiliare ed in quelle dei regnanti. Inoltre la sua posizione di distaccato favore verso le squadracce fasciste e le loro malefatte prima, o qella accondiscendente verso la dittatura non era differente da quella tel tanto coccolato Armando Diaz, che accettò pure di fare da ministro nel primo governo Mussolini, dopo aver di fatto permesso la marcia du Roma, sconsigliando a Vittorio Emanuele la perpetrazione dello stato di assedio che avrebbe messo all'aria il bluff mussoliniano... ed al quale sono dedicate innumerevoli vie e piazze... |
"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38invece per me sarebbe una bella idea...Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande Guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora... |
Rabaini su parcheggio via Crocetta - 23 Giugno 2023 - 09:59Re: Re: Re: Non concordoCiao Giovanni% riguardo ai camper concordo. Nel Regolamento di P.M. all'art. 35 risulta vietato parcheggiare camper su tutto il territorio comunale fatte eccezione per le zone dedicate. Risolto.......ora che le scuole sono chiuse la P.M. non ha più scuse. Dovrebbe intervenire. (multe da 70 a 400 euri) Riguardo ai parcheggi.......che dire. Peggio di così non si poteva fare. "Spalmare" i posti persi davanti al Comune sul resto del lungo lago penso sia stata una scelta infelice. Io vivo in zona e non ho garage, per cui parlo contro i miei interessi, ma vedere il lungo lago così affollato di vetture da un senso di sconfitta del buon senso. Possibile che non possiamo copiare da chi ha già fatto questa esperienza? Badate, non c'è da inventare nulla ma semplicemente adattare alle ns esigenze progetti già realizzati. I parcheggi debbono essere realizzati nelle zone esterne ai centri turistici non dentro. Abbiamo poi una viabilità limitata che costringe a percorsi (quasi) obbligati perchè ci dobbiamo inventare multipiano in via crocetta o dagli ex carabinieri? Per agevolare i turisti nella loro discesa a lago? Non nascondiamoci dietro un dito. I ns turisti sono quelli che al massimo vanno a fare la spesa all'esselunga (per la maggior parte svizzeri) e poi tornano a casa loro. Così come i campeggiatori che arrivano in bicicletta, mangiano la pizza alle 18:45 e alle 20 tornano a divertisti nei villaggi. Di cosa stiamo parlando? Ora l'unica strada per scendere a lago è la via Vollenwider (ex crocetta a lago). Avete presente? Stradina larga 3.5 metri da cui, alcune volte, hanno cercato di scendere pure il BUS diretti agli alberghi. Senza parlare di furgoni di tutte le dimensioni, moto, motorini. Per poi fare cosa? Fanno un giro fino all'inizio della ZTL (zona imbarcadero) per cercare postooooooooo! E dopo le 18:30, quando la P.M. non c'è più, lasciare l'auto dove capita. Spesso copiati da quei pochi turisti che si adeguano alle ns furbate. Ecco cosa succede. Ha senso tutto questo? Costruire un parcheggio in centro a Pallanza significa rendere la vita impossibile a chi ci vive perchè, sia per un futuro ampliamento del P di via Crocetta che per uno nuovo al posto della caserma, le auto dovranno percorrere metà del viale Azari, la via Castelli e poi la via Crocetta a fianco l'ospedale. Per entrambe le situazioni la cosa è delicata perchè uno vicino ad una scuola (medie cadorna) l'altro all'ospedale (zona pediatria). Mi paiono entrambe scelte inappropriate come anche le ultime decisioni in materia di viabilità cittadina. alegher |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 21 Dicembre 2021 - 06:31Ripeto.. E spero di non essere Censurato..La, scuola cadorna deve rimanere scuola media statale cadorna. Se i compagni vogliono intitolare qualcosa a quel soggetto lo facciano pure. Una viuzza va più che bene. Se vogliamo iniziare la guerra topografica o peggio iconografica della cancellazione della storia va ancora meglio. Togliamo tutto quello che è intitolato ai comunisti sanguinari della storia, che ancora hanno piazze vie e monumenti a loro intitolati. Togliatti il "peggiore" nel pd lo chiamano ancora il "migliore". Togliamo la sala intitolata al violento terrorista black block Carlo Giuliani. Una vergogna. Togliamo tutto. Io ci sto. Via (nel senso di fuori dalle scatole) marx e lenin vari! Ci sarà da divertirsi! |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25lega di qua, slega di la...A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti |
Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 19 Dicembre 2021 - 04:39Sui vetri si scivolaQui si considera Luigi cadorna e ciò per cui è tristemente famoso, non suo padre o suo figlio. Abbiamo già l'obrobrio in riva al lago per ricordare i poveri soldati che ha mandato al macello |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 19:05Re: Re: Commentatori sfacciatiCiao Vincenzocolombo.vb Capirai! L'enciclopedia de noantri. La scuola cadorna non si tocca e basta! Piuttosto mi incateno! Dategli un vicolo o un centro sociale al vostro eroe e non rompete le scatole. La scuola media cadorna non cambia nome. Punto. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 18:33Re: Commentatori sfacciatiChe Stalin sia stato un criminale di guerra che ha causato la morte di milioni di persone è una verità storica , come è una verità storica che Luigi cadorna mandò al macello i nostri bisnonni senza nessun risultato , come è una verità storica che Togliatti, colluso con il regime comunista, sia stato assassinato dal regime fascista. Credo che occorra essere obiettivi senza arrampicarsi sui vetri e offendere. |
Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49Per rinfrescare la memoriaNel novembre del 1916, cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46Per chi non lo sapesseNel novembre del 1916, cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]» |
Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53malafede o poca conoscenza della storia?Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari... |
Riprendono le asfaltature in città - 7 Ottobre 2021 - 14:34...inoltre...Aggiungo, a quanto detto in precedenza, che i lavori sono stati eseguiti a scuole iniziate (cadorna-Guglielmazzi-dellaRossa), con passaggio di ragazzini/bimbi e genitori al seguito quando si è avuto 3,5 mesi di tempo per farlo a scuole chiuse. Ma chi programma questi lavori? Chi li pianifica? Chi li appalta? Chi li supervisiona? Ma c'è qualcuno dell'U.T. comunale che, a salvaguardia dell'interesse pubblico, si fa un giro durante e dopo i lavori per verificare che siano fatti a regola d'arte? Un esempio sta nel fatto che, all'altezza del ex cinema sociale, con un solo metro in più di scarifica, si potevano coprire 3-4 buche che ora faranno bella mostra di se (e ai ns cerchi) prima liscio manto appena steso e che, chissà per quanto, rimarranno lì. Perchè? |
La Svizzera fa "la cresta" sulla vignetta autostradale - 22 Gennaio 2020 - 08:44Re: al dilà di certi aspettiCiao lupusinfabula la notizia della galleria è stata pubblicata già alla fine dell'anno scorso. Per il resto, le teorie di cadorna ci hanno lasciato solo rifugi per alpinisti. |
Giornata Cadorna - Foto - 16 Aprile 2019 - 07:54Re: tristezzaCiao Giovanni Beh. Io non ho preso posizione pro o contro. Figurati che detesto le manifestazioni. Dal 1 maggio al 25 aprile etc etc. Retorica buona per i piccioni. Giusto sapere la storia. Come dice Pierluigi Rocco bisogna avere almeno fatto le superiori? Non necessariamente. Io sono laureato e appassionato di storia. Ma molto ignorante su molte cose. Cerco di rimediare come posso. Per quanto riguarda luigi cadorna sono molto neutro e oggettivo. Colpe si. Meriti meno. Capro espiatorio no. |
Giornata Cadorna - 13 Aprile 2019 - 07:14Re: Re: Re: A conti fatti...Ciao Giovanni% È storicamente dimostrato che Luigi cadorna fu un uomo pieno del.proprio io e che si riteneva infallibile. Silurava i propri sottoposti e considerava i soldati come inetti. Era un carattere dittatoriale e poco incline al dialogo. Ma la guerra di trincea la fecero tutti perché allora era così. Caporetto fu causata da una serie di errorI e non tutti di cadorna. Fu una guerra assurda. Ma nessuno poteva dirsi meglio o peggio dell'altro. Il Caprio espiatorio del generale è troppo semplice. Qui non si negano i suoi errori ma afferma che non fu peggio o meglio di tanti altri per i quali si fanno commemorazioni e monumenti. |