Fondazione ONDA assegna tre Bollini Rosa al Castelli - 3 Dicembre 2023 - 10:03Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. |
Fondazione Onda: menzione per ASL VCO - 9 Novembre 2023 - 08:01Fondazione ONDA premia i 13 ospedali al “top” nell’assistenza nel post trattamento Tumore della prostata Menzione speciale al Reparto Urologia dell’ASL VCO. |
Segnali di Comunità - 21 Settembre 2023 - 18:06Fondazione Comunitaria del VCO promuove il progetto segnali di comunità: un percorso di indagine, raccolta e organizzazione di alcuni dati relativi all’area del Verbano Cusio Ossola. |
Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01Dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura. |
Festival Scintille - 31 Agosto 2023 - 10:03Dal 1 al 10 settembre torna con la seconda edizione SCINTILLE -Festival delle Arti Performative. |
Comitato Salute VCO su sanità locale - 15 Maggio 2023 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante il futuro della sanità locale. |
CSSV bilancio 2022 - 6 Maggio 2023 - 10:03Giovedì 27 aprile l’Assemblea dei Sindaci del Verbano ha approvato all’unanimità il Conto del Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2022. |
Maratona della Valle Intrasca 2023 - 17 Aprile 2023 - 18:06Cresce l’attesa per la 47^ edizione della Maratona della Valle Intrasca, in programma il 4 giugno 2023: questa edizione della classica a coppie si preannuncia decisamente spettacolare ed entusiasmante e cresce anche l’interesse non solo degli atleti ma anche delle aziende che gravitano intorno al mondo del trail running e della corsa in montagna. |
Buono domiciliarità Regione Piemonte - 21 Marzo 2023 - 10:23Contributo mensile erogato del valore di 600 euro, riconosciuto al massimo per 24 mensilità, spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare o di assistenza educativa nel caso di minori, a favore di persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti in Piemonte. |
Carta servizi e catalogo formativo 2023 CST - 19 Marzo 2023 - 13:01Il Centro Solidarietà e Sussidiarietà - Servizi per il Territorio Ente del Terzo Settore svolge la funzione di Centro di servizio per il volontariato sui territori di Novara e del VCO. |
Cessazione attività del dott. Ettore Donelli - 17 Febbraio 2023 - 09:41Cessazione attivita’ di medico di assistenza primaria dott. Ettore Donelli |
Confronti: si parlerà di mercato del lavoro e tendenze future - 24 Novembre 2022 - 14:30Prosegue l’iniziativa promossa dal CST Novara VCO in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà, il quotidiano online ilsussidiario.net ed il Rosmini International Campus su nuove competenze, lavoro, politica e non profit in cui la sussidiarietà a servizio del bene comune costituisce il filo conduttore. |
Riapre il punto vendita COOP di Intra - 2 Novembre 2022 - 18:00Dopo la ristrutturazione diventa un superstore: ingresso sulla piazza dei freschi, tecnologia per fare la spesa “presto e bene” e centro servizi unificato Novapoint tra le novità |
Comitato Salute VCO: apertura di un dibattito - 14 Luglio 2022 - 08:01Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, che propone l'apertura di un dibattito sulla sanità territoriale partendo da alcuni dati. |
Beach for Babies 2022 - 8 Giugno 2022 - 15:03Dopo l’estate del 2019, l’evento solidale di beach volley BEACH FOR BABIES torna a colorare Verbania dal 30 luglio al 7 agosto con un obiettivo molto ambizioso: l’acquisto di un’ambulanza pediatrica operante su tutto il territorio della provincia. |
4 presidi civici e culturali attivi nel VCO - 4 Giugno 2022 - 18:06Il VCO punta sulla partecipazione attiva dei cittadini: sono 4 i presidi civici e culturali sostenuti dalla Compagnia di San Paolo per il triennio 2021-2023. |
Comitato Salute VCO; "Non c'è peggior sordo..." - 22 Maggio 2022 - 10:23Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, in vista dell'incontro sulla sanità locale tra i rappresentanti regionali e quelli locali, previsto per lunedì 23 maggio. |
Sindacati su assegno unico universale frontalieri - 7 Maggio 2022 - 18:06Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di CGIL CISL UIL su "Serve una soluzione sull' Assegno Unico Universale per i lavoratori frontalieri". |
RSA e sostenibilità - 3 Maggio 2022 - 09:34Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di di 12 RSA del territorio, riguardante la sostenibilità delle stesse, |
Le cure con il cuore: presentazione del progetto Interreg Pallium - 12 Aprile 2022 - 15:03Mercoledì 13 aprile a partire dalle ore 9.30 nella sala teatro di Spazio Sant’Anna a Verbania (via Belgio 4) si terrà l’evento di lancio del progetto Interreg Pallium. |
Controlli abbandono dei rifiuti - 8 Luglio 2021 - 13:51Re: per Giovanni%Ciao lupusinfabula no. Sviluppo economico, servizi, assistenza sociale ecc. |
Vuole farsi ricoverare, arrestato - 1 Febbraio 2018 - 21:53Ma allora .....Ma allora non avete capito !!!! Da inizio discussione, non sto dicendo che il tizio debba essere rinchiuso e lasciato lì, gettando poi via la chiave !!! Voglio solo dire che è comunque una persona pericolosa, per via dei suoi problemi mentali, covuti a disagio e quant'altro, e che perciò andrà curata e controllata continuamente, o tramite assistenza sociale, oppure suggeritemi voi con che cosa.........Però insisto nel giudicare buonisti tutti coloro che accettano tutto e tutti ad occhi (e mente ) chiusi, senza alcuna remora, e senza ragionevoli distinzioni. Quel tipo di persone che ritengo pericolose, proprio perchè non sanno distinguere. Amen. |
Ancora interventi per furto - 28 Agosto 2017 - 15:11siccome l'inpsgestisce insieme la previdenza e l'assistenza il risultato è che, se costoro non riscattano qualche misero contributo per la loro previdenza, usufruiscono, nel contempo, smisuratamente dei nostri contributi per la loro assistenza in Italia. Il 90% della spesa sociale di tanti comuni è "consumato" per l'assistenza di costoro (esenzioni tipo mense scolastiche, trasporto alunni, esenzioni ticket sanitari, contributi per l'affitto, contributi pagamento utenze e chi più ne ha più ne metta) Un capofamiglia che lavoricchia, una moglie disoccupata, sette figli in età dal nido alle superiori.....da sobbarcarci... Non vedo alcuna nostra fortuna. Chissà come mai le altre Nazioni non si accapigliano per accaparrarsi queste fortune. |
Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39Re: la ricongiunzione degli immigrati.....Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità |
"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09Una disparità mai vista prima ?Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti. |
Lega Nord sulla rivolta migranti - 8 Dicembre 2016 - 22:20Re: Re: Re: il NOCiao Giovanni% Per ripetere la battuta di Crozza e dare ragione a lupus nel post dopo il tuo, al referendum c'è stato chi l'ha capita e chi ha votato Sì. 😊😊Soprattutto, è un no che respinge con la pratica della partecipazione una riforma tutta tarata sulla fine della partecipazione. Basterebbe applicarla e non cambiarla, non è uno spot da campagna elettorale, ma per fare un esempio concreto basterebbe citare l'articolo 3.< |
Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15Re: Re: Teologia e aborto?Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs |
Minore: aiutare famiglia in difficoltà - 12 Gennaio 2016 - 07:28Aiuti alle famiglie in difficoltàPrendersi umanamente a cuore anche di un singolo caso di disagio famigliare, come quello su citato, merita grande rispetto. Detto questo, sono comunque a ribadire che questo tipo di problematica sociale è veramente una piaga che si sta allargando a macchia d'olio ad una velocità incontrollabile. Sono anni che la mia organizzazione dona detratte alimentari a persone e famiglie indigenti, certo quello che noi facciamo non è risolvere un problema di disagio ma è comunque mettere una semplice pezza a queste "ferite", all'apparenza invisibili ma in realtà molto profonde e dolorose. Di tristi storie come quella raccontata ne abbiamo purtroppo viste e ne vediamo quasi quotidianamente, ma è però possibile trovare delle soluzioni, ad esempio aiutare e sostenere organizzazioni come quella che rappresento e cambiare molte procedure sull'assistenza e la sussistenza verso queste fasce sociali deboli, altrimenti, coll'andare del tempo, vedremo dei veri e propri sfaceli in molte famiglie. Quindi, grazie signora Migliore per quello che ha fatto per questa famiglia! con stima. |
Offerta di lavoro o ricerca di nuovi schiavi? - 18 Novembre 2015 - 15:16Risposta da RepossiGentilissimi tutti, Riguardo l'offerta fattomi al Mottarone, nemmeno un pakistano si è offerto, ma è intervenuto il centro per l'impiego, praticamente girando l'offerta che alla fine hanno capito assurda. All'estero ho provato: in svizzera vogliono il tedesco e purtroppo lo so a livello scolastico. All'estero ho provato ad offrirmi con varie mansioni fino la bielorussia. Da Dubai un amico di amici mi ha contattato chiedendomi cosa volessi di stipendio, alla fine mi chiede l'età, e alla risposta: 55 anni, mi dice che ci saremmo risentiti. Un'altra offerta come O.S.S. presso privati per curare un anziano allettato e l'altra su sedia a rotelle, vitto e alloggio Totale 1 euro l'ora. A Mattarella cui ho scritto in mio soccorso, mi ha fatto rispondere da un suo ufficio che avrebbe contattato il Prefetto del VCo il quale si nega ad un incontro, scrivendomi che nel 2013 ho già avuto dal comune di Stresa 350 euro di sovvenzione, E solo per spazzatura e casa ne ho restituite 400 e oltre) Il bello che la costituzione italiana dice: all'Art 38. Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Vedete voi |
Dieci migranti in città - 4 Luglio 2014 - 20:52dati correttiI dati sono corretti, affermo che ad un italiano qualsiasi in difficoltà questi servizi NON vengono erogati ma gli stessi sono lasciati , piuttosto, alle opere compassionevoli di amici e parenti. (il testo integrale lo trovate a questo link http://www.prefettura.it/verbanocusioossola/news/152639.htm#News_42676 ) MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN FAVORE DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE La Prefettura del Verbano Cusio Ossola intende espletare apposita indagine conoscitiva fra gli Enti pubblici nonché di mercato nell'ambito del privato-sociale per l'individuazione di strutture idonee ad accogliere cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in attesa di inserimento nei centri governativi ovvero nel circuito SPRAR. Il servizio oggetto del presente avviso rientra tra quelli indicati nell'allegato II B del codice dei contratti pubblici e, pertanto, è applicato l'art. 20 del richiamato codice. I predetti centri di accoglienza dovranno avere una capacità ricettiva per un numero medio di 20/50 ospiti, con una ricettività minima di 20 ospiti. Il gestore dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: - Vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio; - Gestione amministrativa degli ospiti; - assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; - Servizio di pulizia; - Fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione; - Prodotti per l'igiene personale; - Pocket money di € 2,50 (due/50) al giorno; - Una tessera/ricarica telefonica di € 15,00 (quindici/00) all'ingresso. Per le specifiche tecniche dei sopraelencati servizi si rinvia al Capitolato Generale d'appalto approvato con decreto del Ministero dell'Interno 21 novembre 2008, reperibile sul sito internet del Ministero dell'Interno. Per la gestione dei centri sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo pro-capite e pro-die di € 30,00 (trenta/00), oltre IVA, ove dovuta. E' ammessa la partecipazione di consorzi o di R.T.I. - raggruppamenti temporanei di imprese. |
Parco giochi chiuso per ferie - 18 Aprile 2014 - 11:19brutte consuetudini!!Come ho detto "non prendiamoci in giro" , l'erba dalle nostre parti e con il clima di questo anno si poteve seminare a gennaio , comunque esiste quella in rotoli di facile applicazione e ultra resistente ( campi sportivi ! ) oppure perchè non usare quella sintetica così che i bimbi non si sporcherebbero neanche di verde. Ricordati di una cosa carissima Loredana, molta gente è impegnata nel sociale, assistenza, volontariato ecc. prestandosi spesso ben oltre il necessario e lo fà in silenzio, magari mettendoci del proprio e non sente il bisogno di fare il"pavone"in giro. A tua memoria: stiamo ancora aspettando il percorso protetto in piazza San Giuseppe , che secondo te doveva essere fatto già da ottobre scorso. Ugo Lupo |
Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13RACCOLTA FONDIBuongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri |