Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

campo base

Inserisci quello che vuoi cercare
campo base - nei post

Metti una Sera al Cinema - Animali Selvatici - 18 Marzo 2024 - 10:03

Martedì 19 marzo 2024, una donna chiamata Animali Selvatici, Regia di Cristian Mungiu. Presso Auditorium de IL CHIOSTRO.

Cantieri lavoro per disoccupati - 20 Febbraio 2024 - 18:06

Cantieri di lavoro per quattro disoccupati over 45 anni presso il Comune di Verbania.

Offerte di lavoro del 20/12/2023 - 20 Dicembre 2023 - 18:06

Riportiamo le offerte di lavoro della settimana del Centro per l'impiego di Omegna.

"BIS! 2 laghi 2 palchi" 2024 - 18 Dicembre 2023 - 10:03

Presentata la seconda edizione della rassegna teatrale che si svolgerà a Baveno e Gozzano a partire dal 19 gennaio.

Bando contributi per sostegno alle spese della casa - 9 Dicembre 2023 - 18:06

Bando per sostenere tutti i costi legati all’abitazione per il pagamento di utenze acqua, luce, gas, rate affitto e rate del mutuo. Contributi da un minimo di 800 sino a un massimo di 1400 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare.

Bando contributi per sostegno alle spese della casa - 22 Novembre 2023 - 15:03

Bando per sostenere tutti i costi legati all’abitazione per il pagamento di utenze acqua, luce, gas, rate affitto e rate del mutuo. Contributi da un minimo di 800 sino a un massimo di 1400 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare.

Pre- adesioni richiamo vaccinale - 23 Ottobre 2023 - 15:03

La Regione: “Prosegue un modello che ha già funzionato grazie alla sinergia tra Asl, farmacie e medici di famiglia”

Rosaltiora ospita Villar Perosa - 13 Ottobre 2023 - 18:37

Dopo la prima uscita con uno stop a testa alta in quel di San Mauro Torinese è tempo di iniziare anche il lungo percorso di partite casalinghe per Rosaltiora in Serie C.

In 6500 a Tones Teatro Natura - 18 Settembre 2023 - 10:03

Tones Teatro Natura traccia il bilancio della stagione 2023: 6.500 spettatori, oltre il 30% in più rispetto al 2022. Si lavora alla prossima edizione con novità e conferme.

Contributo spese universitarie - 17 Settembre 2023 - 18:06

Contributo economico per le spese degli studenti universitari promosso dall’Amministrazione Comunale di Verbania. Presentazione domanda e documentazione entro il 16 ottobre.

Quartiere Intra: rivalorizzazione Parco Robinson - 10 Settembre 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Quartiere Intra, in cui condivide la proposta per la riqualificazione del Parco Robinson a Intra, fatta all'Amministrazione Comunale.

Eventi Cannobio Settembre 2023 - 4 Settembre 2023 - 12:05

Riportiamo il calendario degli eventi di Cannobio a settembre 2023.

campo base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali.

Cantieri di lavoro, per disoccupati al via i bandi - 16 Agosto 2023 - 12:05

"Una misura efficace nel contrasto alla disoccupazione e alla povertà – dichiara l'assessore al lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino".

Goletta dei Laghi: miglioramenti ma ancora inquinamento - 12 Luglio 2023 - 12:05

In Piemonte è tempo di bilanci per Goletta dei Laghi, la campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute dei bacini lacustri.

La stagione di Tones entra nel vivo - 23 Giugno 2023 - 16:06

La stagione di Tones Teatro Natura entra nel vivo con Bunker Kiev firmato da Stefano Massini: sabato 24 giugno a Crevoladossola.

Lavori alla scuola Tozzi di Suna - 16 Giugno 2023 - 10:23

Al via gli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico alla scuola elementare Tozzi a Verbania Suna per 405 mila euro. Fondi europei del PNRR ottenuti dall’Amministrazione Comunale di Verbania.

Un'estate ricca di eventi a Santa Maria Maggiore - 5 Giugno 2023 - 18:06

L'Amministrazione Comunale del capoluogo vigezzino presenta la stagione 2023. C'è grande attesa per il 40° Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Stagione al via con il taglio del nastro delle mostre dedicate a Antonio Gennari/Benito Mazzi ed Enrico Cavalli. Inaugura la rinnovata Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Confermato il Weekend del folklore con il Gruppo Folk Valle Vigezzo. Tra gli eventi più apprezzati tornano Musica da bere, il Weekend da favola e la Mountain Academy.

EARTHEART - Il cuore della Terra - 1 Giugno 2023 - 08:01

Venerdì 2 giugno il Maggiore di Verbania ospiterà la prima assoluta della pièce teatrale EARTHEART - IL CUORE DELLA TERRA: prodotto dalla Fondazione Egri per la Danza, in collaborazione con CROSS Project e il Centro Eventi Il Maggiore di Verbania.

Contributo economico straordinario abitazione - 19 Aprile 2023 - 09:33

Contributo economico straordinario "una tantum" per spese legate all'abitazione promosso dall’Amministrazione Comunale di Verbania. E' già possibile presentare domanda.
campo base - nei commenti

Forza Italia su riqualificazione Madonna di Campagna - 28 Febbraio 2020 - 08:02

Re: Strada di Quartiere si, rotonda no.
Mi scusi signora Ghidini . ma cosa significa strada di quartiere? Le ricordo che li esiste una scuola frequentata da centinaia di studenti , professori e personale ATA, esiste un campo da calcio frequentato da centinaia di bambini , esiste una questura... ora capisco che dal punto di vista economico ..... poi non so se lo sa ma è stato appena fatto un piano del traffico e persone competenti hanno studiato la viabilità di Verbania e non è stata rilevata alcuna necessità di fare altro.. lei in base a quali studi fa le sue affermazioni?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Spiaggia di Suna e divieti - 21 Aprile 2017 - 10:51

Divieti in spiaggi
I divieti vigono per tutta la stagione e debbono essere fatti rispettare da chi della spiaggia deve prendersi cura per contratto (ovvero i gestori del bar del lido) e a tutti gli organi preposti a farlo: polizia municipale, P.S., carabinieri e in genere a tutti gli organi di P.G. (Polizia Giudiziaria). Relativamente al rispetto delle regole "quoto" INFO. In altra discussione, sul fatto di Rachelli e del suo incidente, scrivevo: Il mancato controllo? Potrei porre una domanda leggermente diversa. ....E un po' più di coscienza? Un po' più cultura del rispetto degli altri senza che ci sia qualcuno che sia presente per ricordarti che ci sono delle regole, che pur incasinate che siano, vanno rispettate!!!????? Io abito a Suna.....Sul lungo lago. Gli unici che rispettano il 30kmh (giusto o sbagliato che sia) sono i turisti stranieri. Vorrà dire qualcosa???? Penso di sì! Il rispetto delle regole, stringenti o non, è la base della pacifica convivenza. Perso questo valore si entra nello sconfinato campo del.....prepotentismo.....

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 14 Novembre 2016 - 21:04

Re: sig percentuale e maurilio
Caro Danilo Quaranta quello del chiedere di "scendere in campo", schierarsi e fare politica è una vecchia storia, quando non si hanno più argomenti si usa questo... :) Io ragioni con la mia testa, leggo, mi informo, discuto con le persone e mi faccio venire mille dubbi. Ho sempre invidiato che ha solo certezze, di solito hanno altri che pensano per lui! Non è necessario schierarsi per avere idee e discuterle, l'ho già fatto, in privato, con altre persone che frequentano questo blog. Detto questo, io non penso che sia di base sbagliato avere poche aliquote (al limite una sola), ma, come ho già spiegato, quando si propone una cosa del genere, bisogna prima di tutto far capire come si fa la transizione, altrimenti i rischi sono molti! Senza questo, non è altro che una proposta, anzi un'idea "rozza", cioè, come dicono i dizionari, grezza, non lavorata! Questo, non perchè mi è antipatico Salvini, ma per le conseguenze che potrebbe avere, sai la teoria del mezzo pollo di Trilussa? La puoi trovare qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Trilussa), il rischio è che pochi avranno a disposizione il pollo intero, mentre moltissimi, del loro mezzo pollo, avranno si e no le ossa! Saluti Maurilio

Le spese pazze dell'Abate anche a Verbania - 16 Novembre 2015 - 09:35

Per Andre'
Concordo con te, coerentemente di dovrebbe dire "sono a fianco a tutti i popoli ignari e incolpevoli colpiti da terroristi, sedicenti fondamentalisti religosi, pazzi invasati" armati da tutti quei governi occidentali che in passato hanno avuto interessi colonialisti e che ora, cacciati dai paesi da loro occupati, controllano i leader fantoccio di quei paesi in cui possedimenti - petrolio in primis - fanno gola ai potenti della terra. Per quanto concerne i preti concordo con Lady Oscar, evitiamo di generalizzare in maniera poco onesta, quelli delle parrocchie, la stragrande maggioranza, compiono una missione secondo i dettami della Paola del Signore, nel tentativo di trasmettere i veri valori della vita; quella stessa parola sempre più strumentalizzata ad hoc e per propri interessi personali, di profitto o immorali, man mano che dalla base ci si sposta avvicinandosi all'apice dirigenziale dell'industria chiesa.... Ne più ne meno di molte azienda dove spesso sono i lavoratori - soldatini che agiscono sul campo a operare sempre onestamente e con passione (on questo caso specifico dettata dal vero credo), mentre dirigenti, a.d. e presidenti gestiscono un magna magna del tutto interessato. Ogni tanto però vediamo un capitano d'industria (tal Francesco) onesto che cerca di contrastare l'operato amorale del c.d.a.!

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Carabinieri: deferiti per furto di monete - 9 Ottobre 2014 - 15:35

Paolino Paolino Paolino....
Non vivo ma risiedo e finché ho interessi a VB non pretendo di pontificare ma semplicemente di dire la mia. Quando dico che ho interessi intendo dire che pago le varie addizionali, TASI, nuova ICI, lampada votiva (non si sa mai...) al comune di Verbania. Insomma faccio quello che molti che vivono e risiedo non hanno mai fatto. Anzi, molti si limitano a consumare servizi che mai han pagato. Esattamente il contrario mio. Pago ma non consumo. Rileggi meglio il mio messaggio: io al cruccone gli mangerei la casa e non mi sembra che non mi sembra "niente"... La depenalizzazione sull'evasione fiscale non l'ha fatta Silvione ma c'è da molto prima della "discesa in campo". Fosse per me, un po' di sano gabbio non glielo farei mancare. Ma io mi limito a dire come sono le leggi attuali e tentare di far capire le differenze in base all'attuale ordinamento. Non per giustificare nessuno, l'affittare case ai fini turistici totalmente in nero penso sia una delle principali fonti di evasione in Italia.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Di Gregorio sull'omologazione campo stadio Pedroli - 28 Luglio 2013 - 12:15

Risposta a Di Gregorio
Rispondo all ex consigliere Di Gregorio in ritardo perché solo ora ho letto la sua lettera! Quello che scrive Di Gregorio lo ricordo bene e rispondo dicendo che la sera del Consiglio Comunale rispondevo oltre che come assessore anche come delegata di federazione e l'argomento , a differenza dell'ex consigliere lo conosco meglio visto che per anni ho seguito il lavoro degli omologatori di federazione . Rispondevo che il campo era omologato perché' le federazioni , a cui appartengono le società' sportive , danno generalmente le omologazioni temporanee ( che vanno dallo svolgimento di una gara ad un anno di gare). E'prassi che in ogni impianto sportivo che va da un campo di calcio , ad un palazzetto , ad una pista di sci , ad una piscina ect. venga richiesta l'omologazione per disputare eventi agonistici ( in cui sono previsti anche allenamenti riconosciuti dalla federazione a cui si appartiene ) perché' questo comporta la regolarità' sia delle misure ,sia delle sicurezze e in base a questo ogni evento automaticamente assicura sia la società' , gli atleti e gli arbitri della gara in caso di incidente. Essendo delegata di federazione e sapendo che una omologazione provvisoria e' la prassi mi sono espressa positivamente quella sera , anche come assessore ,non trovando nessuna irregolarità' . Sapendo che Gli omologatori rilasciano sempre un verbale che va la federazione e alla società' nel quale suggeriscono gli interventi per sanare delle irregolarità' o dei lavori aggiuntivi da effettuare e danno il tempo necessario per fare gli interventi correttivi richiesti. Deduco ,che a oggi, attraverso quello che ho saputo dagli organi di stampa l'omologazione non è' stata rinnovata . ... aggiungo che in genere se e' stato dato del tempo per i lavori e non si e' provveduto l' omologazione non viene prorogata ulteriormente . I motivi non so quali siano , visto che non conosco quello che la federazione aveva richiesto per sanare per raggiungere l'omologazione definitiva ....e questo mi dispiace molto sia per la squadra sia per la città'! Spero che si possano trovare nuovi accordi federali che in genere avvengono per : passaggio di nuove regole al consiglio federale perche' ritenute giuste e non contemplate prima , oppure vincita di causa da parte della società' se l'omologazione o gli omologatori non hanno fatto il loro dovere! Quindi la lettera del consigliere Di Gregorio e' priva di fondamento anche se i fatti poi sono andati come lei scrive ! Ma non perché' l'ex consigliere sapeva le regole ma solo perché' oggi è' facile dire che sapeva per fare bella figura! Se Di Gregorio ricorda quella sera ad una parte della interpellanza doveva rispondere il sindaco ( che è' arrivato in ritardo per motivi istituzionali) io avevo anche aggiunto ironicamente che normalmente quando si parla di calcio sembra sempre un argomento per soli uomini e che all'arrivo del sindaco poteva essere soddisfatto per argomentazioni che io non conoscevo o ero stata tenuto all'oscuro . Le regole federali italiane sono talvolta rigide piu' che all'estero , ma in Italia se vuoi che le gare vengono riconosciute solo queste ! valgono quelle federali italiane è non quelle che ognuno vorrebbe che fossero al caso suo! Posso anche aggiungere che spesso nello sport ,che ancora vive ancora un "po' di maschilismo " quando le cose non vanno bene a favore delle societa' e le donne sono giudici di gara o delegati di federazioni e' molto diffuso dire " cosa vuoi che capisca una donna" !! Invece di ascoltare i suggerimenti si preferisce denigrare oppure non chiedere ! Peccato perche' talvolta basta chiedere , c'è' sempre chi sa quel qualcosa di più' che magari può' servire anche se donna!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti