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comitato astensione - nei post

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della lista civica "Con Silvia per Verbania", riguardante il referendum per la fusione Verbania Cossogno.

comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del comitato per il Sì - Fusione Cossogno-Verbania, che torna sull'argomento referendum.

comitato Si Fusione Cossogno-Verbania: replica - 21 Aprile 2018 - 11:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato comitato per il Sì - Fusione Cossogno-Verbania, che torna sulle dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali.

Albertella su fusione Comuni - 17 Aprile 2018 - 16:34

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del sindaco di Cannobio, Giandomenico Albertella, in risposta a quello del comitato per il SI alla fusione Cossogno Verbania.

comitato per l'astensione risponde ai referendari - 14 Aprile 2016 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del comitato per l'astensione, in risposta a quello del comitato referendario sul forno crematorio.

M5S: forno crematorio e numeri - 14 Aprile 2016 - 09:09

Riceviamo e pubblichiamo, un comuncato del Movimento Cinque Stelle, riguardante il referendum sull'esternalizazione del forno crematorio.

Referendum forno crematorio ultime contrapposizioni - 13 Aprile 2016 - 07:03

Nella giornata di ieri, raffica di comunicati riguardanti il referendum sul forno crematorio, in programma per domenica 17 aprile 2016.

Trapani su elezione Distretto Turistico - 2 Aprile 2016 - 09:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Antonella Trapani, Partito Democratico, riguardante l'elezione del nuovo Presidente del Distretto Turistico dei Laghi.

Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 29 Marzo 2016 - 16:22

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Federazione degli studenti del VCO che "informa l’opinione pubblica della propria adesione(come già annunciato nelle scorse settimane e in conformità della posizione presa da FDS a livello nazionale) a “NO TRIV – comitato VCO” e al comitato contro la privatizzazione del forno crematorio".

Roberto Campana - 29 Aprile 2014 - 15:00

La scheda biografica, il programma e i candidati, di Roberto Campana candidato sindaco alle amministrative di Verbania per il Movimento Cinque Stelle.

Movimento Cinque Stelle ecco il programma - 27 Aprile 2014 - 15:01

Riportiamo il programma del Movimento Cinque Stelle, che sostiene Roberto Campana alle prossime amministrative del Comune di Verbania.

Resoconto Consiglio Comunale 1° parte - 18 Ottobre 2012 - 20:33

Resoconto di ieri 17 ottobre 2012, passa il regolamento applicativo dell’Imu e viene respinta la mozione trasversale sulla quarta corsia di imbarco ai traghetti della Navigazione Lago Maggiore.
comitato astensione - nei commenti

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 17 Maggio 2018 - 09:17

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao Hans Axel Von Fersen questo Ramoni è fantastico. si cita con Napolitano e Mattarella,dimostrando di avere un'opinione di sè lievemente distorta,tipica di questo new deal della fu sinistra. gente come lui sono la ragione per cui milioni di persone come me,davvero di sinistra,ora provano disgusto per l'attuale centrosinistra,e piuttosto che votarlo sta a casa (io) o vota 5S (milioni). senso delle istituzioni pari a zero (invitare all'astensione,e farci addirittura un comitato è roba da vergognarsi per decenni),senso di occupazione poltrone piuttosto elevato,completo distacco e disinteresse dai problemi della gente comune,e quella insopportabile spocchia mista a "vittimismo aggressivo" (tipico di chi sa fare poco ma è convinto del contrario) hanno fatto del centrosinistra (da Renzi in poi) uno schieramento ridicolmente elitario,che si sta dissolvendo senza che questi statisti della domenica battano ciglio. ridicoli. nel merito di questo assurdo referendum,bastava farlo prima a Cossogno (in verità bastava ascoltare la gente,ma si sa...che fastidio..) spendendo tre lire e tutto finiva lì.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 21:39

Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao Claudio Ramoni " un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio " le voglio ricordare che l'avallo del consiglio comunale, non serviva, grazie al cielo esiste ancora un po' di democrazia, lo statuto comunale prevede lo strumento del referendum, su iniziativa di un comitato di cittadini, il vezzo come lo chiama lei è stato supportato da quasi 1200 firme certificate, di cui 1000 giustamente necessarie per indire il referendum chi si è cimentato in queste azione, comprende le difficoltà nel far firmare con tanto di documenti i cittadini. Nel caso del forno il danno economico era certo, le casse comunali si sarebbero ritrovate con 70 mila euro di entrate nel caso di dell'offerta dei privati, contro la media dei 250 mila euro attuali. Quindi per favore, l'astensione non và mai incentivata, al contrario bisogna coinvolgere sempre più la cittadinanza, solo così si può migliorare il rapporto con la politica è renderla partecipata

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 18:17

Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao paolino a differenza sua, che si nasconde dietro ad uno pseudonimo sentenziando da dietro una tastiera, io la faccia e il nome li metto e le confermo di essere uno dei coordinatori del comitato astensione referendum forno crematorio del 2016. E come ho detto e scritto pubblicamente più e più volte, e prima di me i presidenti Napolitano e Mattarella, il diritto all'astensionismo è commisurato al valore e all'utilità dell'argomento proposto, e quello sul forno crematorio fu non solo un'inutile spreco di denaro pubblico, ben 20.000 per un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio Comunale e quindi dei cittadini, e un potenziale danno economico per Verbania, oltre che politicamente pretestuoso e strumentale. Dimostra cosi di essersi informato a suo uso e consumo facendo però fnta di non comprendere l'importanza del referendum sulla fusione, con enormi ricadute in termini di sviluppo del territorio pedemontano verbanese. Quindi glielo faccio spiegare dal Sindaco Marchioni Omegna che, con la coalizione di centrodestra, persegue lo stesso obiettivo cui ambivano Cossogno e Verbania ma osteggiato in ogni modo dal centrodestra verbanese cui lei penso appartenga dimostrando così il totale disinteresse al bene della città e del territorio strumentalizzando l'intera vicenda a fini meramente elettorali. Questa si che è una bella figura di menta, piperita pe di più!

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 14:33

Re: Re: Re: STATO
Ciao Claudio Ramoni dopo aver letto che c'è un "dilagante menefreghismo",mi sono chiesto : sarà mica lo stesso Ramoni che due anni fa fondava con altri () un comitato per l'astensione (del referendum che a loro non piaceva),invitando quindi la gente a non esprimere il proprio parere in una libera consultazione? no dai,non può essere che un simile "turista della democrazia" (cit. Silvione,pensa te...) ora si lamenti perchè la gente fa quel che lui auspicava,ma siccome stavolta interessava a lui... sarà sicuramente un omonimo,se no sai che figura di menta?!

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 16 Aprile 2016 - 16:03

Per Sig. Claudio
Fa confusione, il Sindaco fu Giacomo Ramoni. Per le trivelle non entriamo nel merito: il comitato per l'astensione si è costituito lo scorso febbraio in merito al referendum sull'esternalizzazione del forno crematorio, che riteniamo inutile, e solo per quello. L'accorpamento c'è stato dopo, fortemente voluto dal comitato referendario e su cui concordiamo, ma non per questo non possiamo non entrare nel merito della questione. In merito all'astensione, ribadiamo ancora una volta quanto da noi già espresso: essa è legittima perché, prevedendo la Costituzione per questo tipo di referendum abrogativo un quorum, diviene una delle posizioni che il cittadino può esprimere liberamente, al pari del si e del no. Inoltre, il nostro comitato non obbliga certo il cittadino al non voto, bensì lo consiglia, in questo caso specifico, sulla base di argomentazioni obiettive, serie e documentate. Ognuno è poi libero, sulla base di queste informazioni date, di agire come meglio crede. Con questo concludiamo i nostri interventi e rimandiamo all'esito delle urne, qualsiasi esso sia.

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 15 Aprile 2016 - 21:12

Spieghiamo
Caro signore, se il comitato referendario è contro la esternalizzazione è chiaro che il comitato per l'astensione, opponendosi all'abrogazione della delibera consiliare di esternalizzazione, è a favore della stessa. Se è troppo complicato me lo dica. Cordiali saluti

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 15 Aprile 2016 - 19:24

avete cambiato nome?
avete cambiato nome? da comitato per il si all'esternalizzazione a comitato per l'astensione? complimenti

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 15 Aprile 2016 - 00:19

?
signori comitato per l'astensione; potete qualificarvi per favore?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23

A quelli che "danno i numeri"
ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di Verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di Verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “Verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 12:39

sig Ramoni
Non rispondo punto su punto, sebbene ritenga che abbia "mischiato" un po' gli argomenti e non li abbia trattati con la dovuta correttezza. Mi limito a dirle che ho chiesto subito di incontrare il comitato pro astensione ( magari in quell'occasione avrà modo di ascoltare ciò che per me è una contraddizione senza continuare ad aggiungere argomenti che non modificano il mio pensiero) ma il Sig Tedesco mi ha risposto che non incontra nessuno. Mi fermo qui perché, appunto, su un blog non si riesce a capire tutto e molte cose vengono distorte senza possibilità di smentita efficace. buona giornata a tutti, Andrea

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:06

Re: Diritto all'astensione costituzionalmente sanc
dopo affannose ricerche su internet,probabilmente costate il sabato pomeriggio,Ramoni trova un paravento dietro il quale nascondersi per tentare di giustificare una posizione molto traballante. astenersi è un diritto,non ci piove. fare campagna per boicottare è cosa diversa. l'astensione come scelta individuale è un conto,costituire uno pseudo comitato al solo scopo di boicottare un referendum è scelta non illegale,ma decisamente avvilente e degna di pochissimo rispetto,e denota una assoluta mancanza di argomentazioni per sostenere il no. piuttosto che "sbattersi",informarsi e informare le persone delle proprie buone ragioni,questi otto personaggi preferiscono fare come quei bimbi antipatici in spiaggia che rompono i castelli costruiti da quelli più bravi di loro.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO astensione, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 21:49

poche riflessioni
Che all'interno del comitato che propone l'astensionismo ci sia qualcuno che siede in consiglio di quartiere lo trovo, quantomeno, discutibile. Che il comitato che promuove l'astensione nelle sue enunciazioni solenni dica falsità, giustificandosi affermando che non bisogna prendere per buone le parole del dirigente ( che poi è colei che si occupa di tuttala procedura) lo trovo scorretto. Che il Sig Tedesco dica a me di non utilizzare i quartieri per fare propaganda ( io ho chiesto pubblicamente e via email di poter intervenire alle riunioni) e poi lui si presenta in un quartiere per rivendicare le sue posizioni, ovviamente senza preavviso, lo trovo incoerente.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 14:31

La situazione finanziaria degli Enti Locali
pone seri elementi conoscitivi agli amministratori e ai cittadini. La programmazione degli interventi comunali non può prescindere da una conseguente valutazione. L’A.C. scegliendo la privatizzazione del forno, abbandona un compito non istituzionale per fissare la propria attenzione sul conseguimento di obiettivi di sua competenza: investimenti sulla città (per esempio Piazza Fratelli Bandiera), rilancio della cultura e turismo (per esempio il Maggiore), solidarietà sociale (per esempio il dormitorio del Rosa Franzi). Il comitato che invita all’astensione dal referendum per il forno, intende favorire una logica amministrativa capace di conseguire questi obiettivi che servono all’economia, allo sviluppo turistico e alla solidarietà sociale di tutto il tessuto cittadino e a favore di tutti i cittadini.

Lega Nord: insultare e denigrare. Un metodo politico di bassa ...lega - 19 Febbraio 2016 - 09:49

caro PD
Caro PD, ok, tutto giusto anche se sull'opportunità politica che certe persone rivestano certi ruoli amministrativi si potrebbe discutere, ma vista tutta questa voglia di una politica più alta, non potreste dire qualcosa su temi più alti? Tipo, sul referendum per il forno crematorio, vi sta bene che non ci sia un comitato per il no ma un comitato per l'astensione? Cosa farete lunedì in Consiglio? Per alzare il livello non basta ignorare gli interlocutori!

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 08:08

Perchè non serve questo referendum
La possibilità dell'astensione nel referendum del forno crematorio trova fondamento nella sua legittimazione: la presenza di un quorum. Il quorum non è richiesto sulle grandi questioni che riguardano la democrazia, per esempio le riforme costituzionali. Non si può infatti invalidare alcun diritto a prescindere dal numero delle sue espressioni. Il quorum è invece richiesto dove sono necessari elementi di conoscenza del problema. Occorre una qualificazione quantitativa che dimostri la opportunità della scelta. Lungi dal costituire una diminuzione della partecipazione la scelta del comitato non referendario richiama l'attenzione sul fatto che i referendum si fanno sulle grandi questioni. Su quelle specifiche la democrazia rappresentativa ha eletto i suoi organismi: il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale che sono in grado di prendere adeguate decisioni perché informate.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:16

dati certi
sul 2014 (un anno non particolarmente redditizio) il forno ha prodotto utili NETTI per 250'000 euro (...a memoria , dati forniti dal dirigente). Oltre a ciò si aggiunga che se la gestione diventa privata va aggiunto il costo dell'IVA che attualmente con gestione pubblica non si paga. Per quanto mi riguarda non sono contrario a priori alla privatizzazione, ma pretendo paletti chiari e certi: Quante cremazioni massimo farà il privato? quali gli introiti per il comune? quali le tariffe che verranno applicate? quali garanzie su fumi e ceneri? che garanzie per tutto questo? Il comitato per l'astensione non risponde a queste domande, fa solo ipotesi. A queste domande dovrebbe dare risposta una Amministrazione seria, un comitato serio dovrebbe dare motivazioni per un voto diverso, non per il NON voto. In tutto ciò il problema delle assunzioni è un problema FASULLO.

Accorpamento Referendum - 17 Febbraio 2016 - 18:30

peccato
peccato che il comitato per l'astensione con la sua prima uscita abbia già iniziato a dire cose inesatte , se non proprio "castronerie" http://www.verbaniafocuson.it/n557071-referendum-nasce-il-comitato-per-l-astensionismo.htm
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